CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 677/A

Risposta scritta dell'Assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale all’interrogazione AGUS sulla nascita di un giornale dell’Azienda sanitaria n. 6 di Sanluri.

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In riferimento all'interrogazione consiliare in oggetto, con la quale l'On.le Interrogante esprime forte preoccupazione in merito all'opportunità e ai costi sostenuti dalla ASL6 di Sanluri per la realizzazione di un nuovo giornale dell'Azienda, si rappresenta quanto segue:

Correttamente l’On.le Interrogante asserisce che “...un organo di informazione è sempre un importante contributo alla conoscenza e sul settore sanitario non è mai abbastanza, visto l’ampio coinvolgimento dell’opinione pubblica nei servizi erogati dall’azienda sanitaria locale” e che l’organo di informazione in questione “...si aggiungerebbe al sito ufficiale dove normalmente vengono comunicare le attività ed i servizi dell’azienda sanitaria...”. Come auspicato dallo stesso On.le Interrogante, la decisione è maturata “...con l’intento di informare in maniera più capillare i cittadini utenti, considerato che il sito istituzionale non consente alla generalità dei cittadini utenti di accedervi”. E’ noto infatti che non tutte le categorie di utenti - in particolare anziani, disabili o persone in condizioni economiche precarie - hanno facilità di accesso ai sistemi informatici e privilegiano pertanto il ricorso al tradizionale strumento cartaceo.

La pubblicazione del “numero 0” (e non “primo numero” come erroneamente riportato nell’interrogazione in esame) della rivista “Asl6 Notizie”, a distribuzione diretta, aveva (come ogni “numero 0”) lo scopo di raggiungere il massimo numero di utenti con l’obiettivo di “testare” il gradimento e l’apprezzamento da parte degli utenti. Il fatto stesso che 5000 copie siano andate a ruba (e non ritirate repentinamente, come erroneamente affermato nell’interrogazione in oggetto) ha dimostrato la validità dello strumento e consolidato le motivazioni che hanno spinto l’Azienda a proporlo.

Dalle informazioni acquisite direttamente dalla Direzione della ASL6 di Sanluri e dalle verifiche amministrative fatte sulla documentazione prodotta, a ulteriore conferma della bontà dell’iniziativa, si precisa che i costi relativi al “lancio” sono stati interamente sostenuti personalmente dal Direttore Generale e non attribuiti all’Azienda, proprio per evitare di far ricadere sulla stessa le conseguenze di un eventuale risultato negativo del test promozionale.

Il gradimento riscosso presso gii utenti ha incoraggiato a proseguire nell’esperienza e a porre in essere le procedure previste dalle norme vigenti per la regolare pubblicazione di un periodico. Ottenuta l’iscrizione nell’elenco speciale dei direttori da parte del Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti, si è provveduto a termini di legge alla registrazione della testata presso l’apposito registro del Tribunale.

Le ragioni di tale scelta, oltre a quelle evidenziate dallo stesso On.le Interrogante e richiamate in premessa, sono motivate dall’esigenza di dare puntuale e ampia informazione sulle molteplici attività poste in essere dall’Azienda, di avviare forme di collaborazione con le altre Istituzioni presenti sul territorio e di mettere a disposizione questo strumento agli operatori della ASL6 di Sanluri.

In data 30.09.2011, con deliberazione n. 404 del Direttore Generale della ASL6 di Sanluri, veniva avviata la procedura relativa all’individuazione di una Ditta specializzata per la realizzazione e la stampa del progetto tendente ad istituire una pubblicazione periodica trimestrale. A tale procedura venivano invitate cinque ditte specializzate delle quali soltanto due rispondevano all’invito. In data 27.10.2011 si è proceduto all’apertura delle buste, come risulta regolarmente dal verbale di gara esistente agli atti presso il competente servizio della ASL6, e alla scelta della Ditta migliore offerente (Ditta Tiemme Officine Grafiche srl Cagliari).

La tiratura prevista è pari a 5000 copie, a frequenza trimestrale, con modalità di distribuzione diretta agli utenti anche attraverso la disponibilità presso le sedi istituzionali e tutte le realtà sociosanitarie del territorio, per un costo annuale pari a € 4.076,80 IVA compresa (dei quali € 1.019.20 di competenza dell’anno 2011 e € 3.057,60 di competenza dell’anno 2012). Sarà consentito al cittadino utente - e non solo, in quanto il periodico ospiterà contributi scritti da parte di autorità e istituzioni operanti nel territorio - intervenire con repliche o segnalazioni, fatte salve le fondamentali regole che disciplinano i comportamenti editoriali e i relativi diritti e doveri, compresi quelli di pubblicazione e/o di firma. Il periodico conterrà inoltre una informazione dettagliata dei costi sostenuti a garanzia e salvaguardia del corretto utilizzo di denaro pubblico.

L'Assessore
Simona De Francisci