CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 670/A

Risposta scritta dell'Assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale all’interrogazione  CAPELLI sulle modalità di svolgimento da parte dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari della procedura seguita nell'espletamento del concorso relativo alle assunzioni a tempo determinato di personale assistente amministrativo - Area servizi amministrativi - cat. C ed in particolare in merito alla mancata comunicazione del punteggio assegnato a ciascun candidato nella prova orale.

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In riferimento all'interrogazione consiliare in oggetto circa le presunte irregolarità amministrative nella gestione del concorso per l'assunzione a tempo determinato di personale assistente amministrativo presso la Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari, si rappresenta quanto segue.

L'Onorevole Interrogante lamenta la mancata ottemperanza, da parte della AOU di Sassari, delle disposizioni normative relative alla pubblicità degli esiti della prova orale (svoltasi nei giorni 8, 9 e 10 agosto 2011) pesto che gli esiti della prova orale non venivano pubblicati al termine di ogni seduta (così come previsto dall'art 6 del DPR n. 3 del 1957 e dall'art. 6 del DPR n. 487 del 1994), ma solamente in data 25 agosto 2011, insieme alla graduatoria finale.

La Direzione Generate della AOU di Sassari, interpellata in merito, ha precisato che la Commissione concorsuale, al termine di ogni seduta stabilita per la prova orale, ha provveduto ad attribuire il punteggio riportato da ciascun candidato, così come si evince dalla dichiarazione sottoscritta da ciascun componente della stessa, attestante la regolarità e legittimità della procedura. Pertanto, i voti della prova orale risultavano disponibili a tutti gli interessati.

Sulla base degli accertamenti istruttori effettuati, la procedura concorsuale in oggetto pare conforme a quanto disposto dalla normativa vigente, nonché improntata à criteri di efficienza ed economicità detrazione amministrativa.

Secondo ilprevalente orientamento giurisprudenziale (cfr. Consiglio dì Stato Sezione V Sentenza 4 marzo 2008, n. 862), nel caso in cui la Commissione giudicatrice non adempia alla formalità della pubblicità del voto assegnato al termine di ciascuna seduta di prova (orale o pratica) le operazioni concorsuali non sono da ritenersi illegittime. L'omissione, infatti, viene considerata irrilevante quando dal verbale redatto subito dopo la seduta risulti con certezza l'attribuzione del punteggio a ciascun candidato, che è quanto verificatosi nel caso di specie.

Secondo il Consiglio dì Stato, "tale interpretazione della normativa di riferimento cha lascia integra la par condicio fra i candidati, si lascia preferire alla luce dei principi di efficienza ed economicità dell'azione amministrativa, nonché di ripudio dai formalismo inutile sanciti dalla l. n. 241 dal 1990, in particolare dopo la riforma del 2005".

Per quanto sopra esposto, la scrivente non ritiene opportuno, come richiesto dall'Onorevole Interrogante, intervenire presso la Direzione Generale dell'Azienda per invitarla ad annullare la predetta procedura concorsuale. Ad ogni modo, sarà compito dell'Autorità giudiziaria competente, qualora chiamata a pronunciarsi in ordine alla legittimità della procedura concorsuale in oggetto, ad accertare la sussistenza di eventuali profili di illegittimità della stessa.

L'Assessore
Simona De Francisci