CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 641/A

Risposta scritta dell'Assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale all’interrogazione VARGIU sui ritardi nelle verifiche di compatibilità ex articolo 8 ter del decreto legislativo n. 229 del 1999.

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In riferimento all'interrogazione consiliare in oggetto, si rappresenta quanto segue:

- La D.G.R. 48/19 del 28/11/2000, oltre a stabilire disposizioni integrative sulle procedure inerenti il rilascio delle autorizzazioni all’esercizio e dell’accreditamento, dava indicazioni sul fabbisogno assistenziale anche per le Residenze Sanitarie Assistenziali, stabilendo un indicatore di 1,4 posti ogni 1000 abitanti.

- Il Comune di Nuoro, con nota prot. n. 33328 del 03.09.2002, pervenuta a questo Assessorato il 10.09.2002 e registrata con prot. n. 30007/4 +DG +ASS, chiedeva la verifica di compatibilità del progetto relativo alla realizzazione di una RSA da parte della Società ELIR srl, senza quantificare i posti letto per i quali veniva chiesta la compatibilità e rilevando “...che, dal punto di vista urbanistico, è all’esame del Consiglio Comunale una proposta di variante allo strumento urbanistico, ai sensi dell’art. 10 comma 6 della L. 104 del 05.02.1992”. Per tali ragioni questo Assessorato non ha potuto esprimere un parere, non essendo tra l’altro a conoscenza dell’esatto piano di zona nella quale si sarebbe dovuta insediare la struttura. Ciò è tanto più rilevante se si considera, come dichiarato dalla stessa Società, che solo nel settembre del 2003 l’Assessorato all’Urbanistica della Regione ha espresso una valutazione positiva sulla modifica del P.R.G. comunale.

- La D.G.R. 10/24 del 08.04.2002, vigente alla data di ricezione della succitata nota del Comune di Nuoro, stabiliva il numero dei posti letti per le RSA al parametro di 2,4 posti ogni 1000 abitanti, definendo il fabbisogno regionale in 4014 posti letto, ripartiti fra le Aziende USL “secondo un calcolo non rigidamente matematico che opportunamente tiene conto della scarsa dotazione di servizi territoriali in alcune Aziende USL e assicura comunque, nella dimensione regionale, l’equilibrato rapporto tra intervento pubblico e privato, anche alla luce della domanda proveniente da diversi soggetti interessati”. Per l’Azienda USL n. 3 di Nuoro furono previsti 470 posti letto.

- La D.G.R. 6/63 del 25/02/2003, pur ridefinendo il fabbisogno regionale in 4350 posti letto, confermava per la Provincia di Nuoro i 470 posti letto già previsti con D.G.R. 10/24 del 08.04.2002.

- Il Comune di Nuoro ripresentava la richiesta di compatibilità con nota pervenuta il 25.02.2004, prot. n. 7538/4, dichiarando genericamente di trasmettere l’incartamento fornito dalla Società, tuttavia senza specificare ancora una volta il numero di posti letto per i quali si richiedeva la compatibilità. Oltre a questo non risulta inviato l’atto con il quale lo stesso Comune ha approvato il P.R.G., necessario per poter valutare, ai sensi del D.Lgs 229/1999, art. 8 ter, comma 3, la localizzazione territoriale della struttura in esame, al fine di meglio garantire l’accessibilità ai servizi e valorizzare le aree di insediamento prioritario di nuove strutture.

- Nel frattempo, con D.G.R. 34/26 del 25.08.2004, veniva sospesa per 90 giorni la D.G.R. 6/63 del 25/02/2003. La Società ELIR srl, con nota pervenuta a questo Assessorato il 06.09.2005, ns. prot. 32617/4+DG, sollecitava il rilascio del parere, in regime di sospensione della citata deliberazione. Intanto la D.G.R. 49/11 del 24.11.2004 disponeva una ulteriore proroga della sospensione per altri 30 giorni. Il Comune di Nuoro, con nota pervenuta a questo Assessorato il 09.03.2005, ns. prot. 9225/3, sollecitava nuovamente il rilascio del parere di compatibilità.

- A partire dal mese di aprile 2005 veniva avviata un’azione ricognitiva complessiva delle RSA già operanti in Sardegna, ovvero a suo tempo autorizzate alla realizzazione ma non ancora completate, al fine di ottenere un quadro completo della localizzazione delle stesse sul territorio regionale per acquisire piena consapevolezza dell’esistente in materia. Questo Assessorato riscontrava la succitata nota del 09.03.2005 in data 14.07.2005, ns. prot. 25609/3, in termini interlocutori, riferendo della prossima adozione di un nuovo provvedimento in materia di RSA e rinviando l’esame della domanda.

- Per quanto riguarda più specificamente i pareri di compatibilità alla realizzazione di RSA sinora rilasciati, gli stessi sono stati formulati nel pieno rispetto di quanto previsto dalle D.G.R. di volta in volta vigenti e, comunque, nell’ordine cronologico di arrivo della relativa richiesta, completa di tutti gli elementi necessari all’istruttoria e valutazione. Con specifico riferimento all’Azienda USL n. 3 di Nuoro, dal 1999 questo Assessorato ha provveduto, a seguito di richiesta da parte dei Comuni, al rilascio dei sotto elencati pareri di compatibilità:

  • 60 posti letto pubblici nel Comune di Macomer (finanziati con l’ex art. 20 della L. 67/1998, previsti dall’accordo di programma Regione-Ministero della Salute del 29/03/2001).

  • 80 posti letto pubblici nel Comune di Nuoro (finanziati con l’ex art. 20 della L. 67/1998, previsti dall’accordo di programma Regione-Ministero della Salute del 29/03/2001).

  • 100 posti letto privati (Società Narboville) nel Comune di Suni - richiesta del 05.03.2002, prot. n. 9181/4- parere di compatibilità reso in data 16/04/2003, prot. 16094/4.

  • 80 posti letto privati (Società San Valentino) nel Comune di Sadali (oggi provincia di Cagliari) - richiesta del 17.04.2002, prot. n. 14022/4 - parere di compatibilità reso in data 16/04/2003, prot. 16091/4.

  • 80 posti letto privati (Società Santa Greca) nel Comune di Lula (oggi provincia di Cagliari) - richiesta del 10.05.2002, prot. 16513/4 - parere di compatibilità reso in data 06/06/2003, prot. 22086/4 - revocato con nota del 03/10/2005, prot. 33482/3.

  • 32 posti letto pubblici nel Comune di Sorgono - richiesta del 19.06.2003, prot. 23832/4 - parere reso in data 01/08/2003, prot. 30187/4. Sono stati autorizzati solo 15 posti letto con determinazione n. 38/4 del 21/01/2005. In data 05/04/2008, prot. 2351, registrato al ns. prot. n. 91463/3 del 18/04/2011, il Comune di Sorgono ha comunicato la cessazione della Residenza Sanitaria Assistenziale, trasformando la stessa in Casa protetta per anziani.

- Successivamente all’anno 2003 non risulta agli atti di questo Assessorato il rilascio di pareri di compatibilità per la realizzazione di nuove strutture, sia nell’ambito territoriale in argomento che in altri della Regione.

- Contrariamente a quanto rilevato dall’On.le interrogante al punto 2) dell’interrogazione in oggetto, questo Assessorato esprimeva il proprio diniego all’istanza autorizzativa in data 14/07/2005 con nota n. 25609/3 e in data 21.03.2006, con nota prot. 11233/3, comunicava alla Società ELIR srl i chiarimenti richiesti con nota prot. n. 6426/3 pervenuta in data 14.02.2006.

- In linea con gli indirizzi della L.R. n. 10/2006, art. 7, comma 5 e della D.G.R. 25/6 del 13/06/2006, attualmente in vigore, recante “Linee di indirizzo in materia di Residenze Sanitarie Assistenziali e di Centri Diurni integrati”, sono state sospese tutte le precedenti deliberazioni adottate in materia di RSA e CDI; precisando che è sospeso il rilascio delle autorizzazione alla realizzazione di nuove Residenze Sanitarie Assistenziali, in attesa della definizione del fabbisogno di RSA e CDI, al termine del quale si potrà pervenire ad una definitiva programmazione del settore e in particolare della dotazione di posti letto in RSA.

- Il Comune di Nuoro, con nota prot. 16262 del 20/03/2008, ha reiterato la richiesta di parere di compatibilità per la realizzazione di una RSA in località Sa Tanca e S’Ena a Nuoro.
Con nota prot. 14031/2 del 07/07/2009 questo Assessorato ha richiesto all’Azienda Sanitaria Locale n. 3, trasmettendo la nota per conoscenza anche al Comune di Nuoro, gli elementi per determinare l’esigenza in ambito territoriale dell’attività in argomento.

- Con nota n. 2009/0009661 del 04/08/2009, registrata al ns. prot. n. 17179/3 del 27/08/2009, l’Azienda Sanitaria Locale n. 3 di Nuoro riferisce sull’esigenza di tale tipologia di struttura nel territorio di sua competenza, precisando che è intenzione dell’Azienda realizzare una struttura nel Comune di Macomer. per la quale sono già stati previsti 40 posti letto nella programmazione Regionale ed Aziendale.

- La D.G.R. 47/43 del 30/12/2010 ha consentito il passaggio dall’accreditamento transitorio all’accreditamento provvisorio delle strutture sanitarie e socio sanitarie. Dai dati statistici elaborati con l’espletamento della prima fase di accreditamento istituzionale emerge che l’offerta complessiva attualmente prevista nella nostra Regione, riferita alle strutture destinate a RSA, pur apparendo relativamente sufficiente dal punto di vista quantitativo è caratterizzata da una distribuzione non equilibrata nel territorio.

- Sulla base di quanto previsto dalla D.G.R. 26/7 del 24/05/2011 le RSA dovrebbero concorrere alla realizzazione di un sistema organico di servizi sociosanitari nel territorio regionale a favore delle persone anziane e di soggetti adulti non autosufficienti e delle loro famiglie, in grado di rispondere ai loro specifici bisogni e di contrastare il ricorso improprio alla ospedalizzazione.

- Per tale motivo è attualmente in corso, tramite i Comuni interessati, la ricognizione delle strutture sanitarie e socio sanitarie attualmente autorizzate ed accreditate nella nostra Regione e la verifica delle procedure tecnico amministrative, nonché lo stato d’avanzamento dei lavori relativi alla realizzazione delle strutture RSA oggi in possesso dell’autorizzazione (parere di compatibilità) e quindi rientranti nella succitata programmazione regionale attualmente prevista per questa tipologia di strutture.

- Il mancato rispetto delle norme vigenti o l’eventuale inosservanza dei tempi e delle procedure, potranno comportare l’eventuale revoca dei pareri di compatibilità. In tal caso, previa verifica degli ambiti territoriali carenti di strutture sanitarie ad alta e media complessità, potrebbe essere possibile la realizzazione di nuove strutture o la riconversione di alcune già esistenti, purché contribuiscano al miglioramento della qualità dei servizi erogati nel territorio con tipologie più rispondenti al reale fabbisogno di posti letto e prestazioni sanitarie.

L'Assessore
Simona De Francisci