CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica all’interrogazione LOCCI sulla grave situazione delle abitazioni in zona demaniale di Calasetta e Sant'Antioco.
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L'interrogante, richiamando l'attenzione del Presidente e dell'Assessore degli Enti Locali ed Urbanistica, richiede quali provvedimenti urgenti vengano posti in essere dagli Uffici da loro condotti per fa risoluzione delle consapute problematiche scaturenti dai provvedimenti di delimitazione ex art. 32 della Codice della Navigazione adottati dagli organi statali, Capitaneria di Porto di Cagliari e Filiale per la Sardegna dell'Agenzia del Demanio, che hanno incluso nel Demanio marittimo alcune aree sulle quali sorgono appartamenti di civile abitazione nei comuni di Sant'Antioco e Calasett.
Occorre premettere come le attribuzioni della Regione Autonoma della Sardegna in materia di delimitazione del demanio marittimo (art. 32 C.d.N.) o di esclusione dal medesimo di determinate aree (art.35 C.d.N.), siano limitate a mere attribuzioni di impulso su procedimenti di competenza dello Stato.
Tali attribuzioni, infatti, non hanno formato oggetto del trasferimento di funzioni alla regione operato con l'art. 105 del D. Lgs. 112/98 e dal D.lgs 234/01, ma permangono nella sfera delle competenze riservate allo Stato, che le esercita attraverso gli Uffici periferici del corpo delle Capitanerie di Porto e dell'Agenzia del Demanio. Ciò discende oltre che dalla lettera della normativa richiamata, anche dalla giurisprudenza costante della Corte Costituzionale che in materia si è espressa con sentenze n° 343 del 1995, n° 427 del 2004, nn. 94 e 102 del 2008.
In tale quadro normativo, seppur in assenza di attribuzioni direttamente esercitabili, gli Uffici dell'Amministrazione regionale stanno svolgendo un'attività di impulso sugli organi statali al fine promuovere la sdemanializzazione delle aree in questione; in tale contesto, il giorno 5 dicembre 2010 si tenuto un tavolo tecnico presso il Comune di Sant.Antioco al quale ha partecipato, per la Regione Sarda, la Direzione del Servizio Centrale del Demanio e Patrimonio dell'Assessorato degli Enti Locali, Finanze ed Urbanistica.
Il tavolo tecnico si concluso con la condivisione di tutte le amministrazioni intervenute (Capitaneria di Porto, Agenzia dei Demanio, Comune di Sant'Antioco) sull'esigenza di immediato avvio del procedimento di sdemanializzazione di tutte le aree in argomento.
Pertanto, non appena ultimate le rilevazioni topografiche, in corso di realizzazione a cura dell'amministrazione comunale, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti procederà alla sclassifica delle aree a termini dell'art. 35 del Codice della Navigazione con conseguente trasferimento degli immobili alla Regione Sarda a termini dell'art. 14 dello Statuto Sardo.
Al termine di questo procedimento sarà consentito il trasferimento dei compendi in esame all'amministrazione comunale per la loro definitiva finalizzazione.
Analogamente si sta procedendo per i contesti demaniali ricadenti nel Comune di Calasetta.
L'Assessore
On. Nicolò Rassu