CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 434/A

Risposta scritta dell'Assessore dell’industria all’interrogazione CUCCU - CARIA - CUCCA - MANCA - MELONI Valerio - MORICONI - PORCU - SABATINI - SOLINAS Antonio sulla concessione mineraria in territorio del Comune di Sardara denominata "Piscina Quaddus".

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In riferimento all'oggetto, per quanto di propria competenza, si ritiene opportuno precisare quanto segue:

- Il Comune di Sardara, in qualità di titolare della concessione mineraria per acque termali 'Piscina Quaddus', ha presentato in data 12.11.2010 all'Assessorato all'Industria-Servizio Attività Estrattive (S.A.E.), istanza per l'autorizzazione alla somministrazione di 2,5 l/s di acque termali di cui è concessionaria la Soc. COS.VI.P.S Srl per l'esercizio di una nuova struttura termale, da realizzarsi a cura della medesima società.

- In data 20 dicembre 2010, lo stesso Comune di Sardara ha integrato la suddetta istanza con una nota nella quale si specificava come i consumi di acqua termominerale dello stabilimento afferente alla concessione 'Piscina Quaddus', attestatisi in circa 3 l/s, fossero inferiori ai quantitativi disponibili, pari ad 8 l/s, accordati dal S.A.E. con Determinazione n. 222/2004.

- In ragione di detta considerazione si evidenziava come la risorsa disponibile fosse in sovrappiù rispetto alle proprie esigenze e che, anche l'ulteriore quota di cui si chiedeva la somministrazione a beneficio della Soc. COS.VI.P Srl, non si sarebbero superati gli 8 l/s assegnati.

- Il S.A.E., esaminando la richiesta, ha considerato che in generale, qualora non vi sia pregiudizio di terzi, è interesse dell'amministrazione favorire lo sviluppo economico del territorio promuovendo la nascita di nuove attività e la migliore e più completa valorizzazione delle risorse disponibili.

- S.A.E. ha inoltre valutato, alla luce delle attuali normative, che non esiste una norma o un regolamento che disciplini o impedisca l'attribuzione di quote parte della risorsa complessiva.

- Nel caso specifico, invece, in data 21.12.2001 è stato sottoscritto un protocollo d'intesa tra il Comune di Sardara, la Soc. Idroterme Sardara Srl, titolare della concessione attigua 'Santa Maria De is Acquas' e l'Assessorato Industria per la regolamentazione del regime di emungimento dalla falda che, come detto, attribuisce al Comune una quota massima non derogabile di 8 l/s ed alla Soc. Idroterme Sardara Srl una quota di 12 l/s, questo per garantire la corretta e contemporanea operatività di entrambe le concessioni.

- A seguito di tale protocollo d'intesa sono state successivamente disposte le prescrizioni del S.A.E. riportate nella citata Determinazione n. 222/2004, che peraltro non verrebbero modificate anche nel caso della somministrazione alla Soc. COS.VI.P. Srl.

- A seguito di tali considerazioni, in data 20.12.2010 il Servizio Attività Estrattive ha rilasciato il Nulla-Osta per l'effettuazione di tale somministrazione, non ravvisando pregiudizio di terzi ed ottemperando alle disposizioni di legge in materia mineraria in merito alle quali è compito dell'organo di vigilanza favorire l'ottimale sfruttamento della risorsa garantendo il buon governo del giacimento minerario.

- A tal proposito si evidenzia inoltre, che per accertare il corretto utilizzo della risorsa idrica ed il rispetto delle prescrizioni circa le quantità massime emungibili è già stato imposto al Comune di Sardara di installare un contattore che ne permetta la verifica.

D'Ordine dell'Assessore
Il Capo di Gabinetto