CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 317/A

Risposta scritta dell'Assessore della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport all’interrogazione DEDONI - VARGIU - FOIS - MULA - COSSA - MELONI Francesco sulla stabilizzazione dei lavoratori impegnati presso il Servizio beni culturali dell'Assessorato regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport.

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Con riferimento all'interrogazione n. 317/A, presentata dai Consiglieri On.li Dedoni Attilio Maria, Vargiu Pierpaolo, Fois Pietro, Mula Francesco, Cossa Michele e Meloni Francesco, lo scrivente Assessore riferisce che presso il - Sevizio Beni Culturali - dell'Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport sono presenti n. 10 unitą lavorative dipendenti della Societą ATI-IFRAS, in forza di una convenzione stipulata in data 21.12.2001 e rinnovata in data 27.01.2010, tra la suddetta Societą ATI-IFRAS e l'Amministrazione Regionale - Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza sociale, per l'attuazione del Progetto interministeriale e interregionale denominato "Parco Geominerario della Sardegna".

Nel corso degli anni questo Assessorato ha adottato, in varie occasioni, iniziative finalizzate all'inserimento in sede legislativa di un'apposita norma che consentisse l'inquadramento nei ruoli dell'Amministrazione regionale del suddetto personale. Tuttora č all'esame del Consiglio regionale il disegno di legge n. 71 - Norme m materia di organizzazione e Personale, contenente una norma volta a consentire la stabilizzazione del personale in oggetto mediante il superamento di prove selettive concorsuali pubbliche, con il riconoscimento di una premialitą riferita al lavoro svolto presso l'Amministrazione regionale. La stabilizzazione a domanda non risulta percorribile quale modalitą di inquadramento del personale in argomento, atteso che non sussistono i presupposti previsti dall'art. 36 della L.R. n. 2 dei 2007. in quanto dette unitą lavorative non hanno mai avuto un rapporto diretto (contratto di lavoro a termine e con forme contrattuali flessibili o atipiche) con l'Amministrazione regionale, ma indiretto, in quanto dipendenti della Societą ATI-IFRAS, Societą convenzionata con l'Amministrazione medesima.

Peraltro, si ritiene che la stabilizzazione delle suddette unitą lavorative, attraverso le procedure concorsuali sopra descritte, sarebbe di utilitą all'Assessorato, consentendo in questo modo di sopperire alla carenza di personale e, soprattutto, di mantenere all'interno dell'Amministrazione regionale il patrimonio di esperienze maturate dal summenzionato personale interessato negli anni di attivitą presso l'Assessorato.