CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore della difesa dell’ambiente all’interrogazione LAI - SANNA Matteo sul passaggio all'interno dell'abitato di Buddusò di una linea elettrica dell'alta tensione realizzata da parte della GeoPower Sardegna Srl nei Comuni di Buddusò ed Alà dei Sardi.
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La Società Geopower Sardegna S.r.l., nell’agosto del 2003, ha presentato istanza di Valutazione di Impatto Ambientale relativa al Progetto per la realizzazione di un parco eolico nei territori comunali di Buddusò e Alà dei Sardi, ai sensi del D.P.R. 12/04/1996, della L.R. 1/99, art. 31, della L.R. 3/2003, art. 20, comma 13 e della D.G.R. n. 36/39 del 02/08/1999.
Il Proponente, contestualmente, ha effettuato il deposito della documentazione progettuale, prevista dal quadro normativo suddetto, presso il Servizio SIVEA (oggi SAVI), l’Ufficio Tutela del Paesaggio di Sassari, la Provincia di Sassari ed i Comuni di Buddusò e Alà dei Sardi e ha provveduto a far pubblicare l’avviso al pubblico su un quotidiano a tiratura regionale e su un quotidiano a tiratura nazionale.
Nell’ambito dell’iter istruttorio, come risulta dagli atti in possesso del Servizio succitato, a seguito della pubblicazione effettuata sui quotidiani, non è pervenuta alcuna osservazione, né da parte di privati cittadini, né da parte di associazioni ambientaliste.
I Comuni di Buddusò ed Alà dei Sardi, intervenuti alla riunione della Conferenza istruttoria convocata a novembre 2003, nell’ambito della procedura di VIA, hanno comunicato il loro parere favorevole all’intervento.
Con deliberazione della Giunta Regionale n. 7/20 del 26 febbraio 2004, è stato espresso il giudizio positivo di compatibilità ambientale relativo all’alternativa “A” del progetto in questione, che prevedeva la realizzazione di n. 76 aerogeneratori, una potenza installata pari a 152 MW, energia prodotta pari a 380.872 GWh/anno, oltre che l’elettrodotto in cavo interrato a 150 KV, dalla sottostazione Buddusò Nord (prevista in progetto) alla Cabina Primaria di Buddusò (esistente), attraverso il centro abitato di Buddusò, come si evince dalla tavola 4.1 datata agosto 2003, di cui si allega copia.
La Società ha comunicato, nel mese di aprile 2010, che il progetto esecutivo prevede la realizzazione di soli n. 69 aerogeneratori, per una potenza complessivamente installata pari a 138 MW, anziché 152 MW, oltre ad alcune varianti 1 che il Servizio SAVI ha esaminato e giudicato non sostanziali, ai fini dell’assoggettamento ad una nuova procedura di VIA.
Alla documentazione trasmessa, il Proponente ha allegato copia dei provvedimenti autorizzativi, pareri, nulla osta e atti di assenso necessari per la realizzazione dell’impianto, comprensivo dell’elettrodotto tra cui:
1. autorizzazione alla realizzazione dell’intervento
- Servizio Tutela del Paesaggio di Sassari (Det. n. 252/04 del 16/02/2004);
2. concessione edilizia del Comune di Alà dei Sardi (n. 10/04 del 02/04/2004);
3. autorizzazione alla realizzazione dell’impianto elettrico
- Servizio del Genio Civile di Sassari (Det. n. 86/SS del 20/04/2004);
4. concessione edilizia del Comune di Buddusò (n. 119/04 del 29/04/2004);
5. nulla osta alla costruzione e all’esercizio per la realizzazione dell’elettrodotto con tensione pari a 15 KV 150 KV nei Comuni di Buddusò e Alà dei Sardi
- Ministero delle Comunicazioni (prot. n. 27 del 01/02/2006);
6. autorizzazione edilizia per la realizzazione di “taglio e scavo di sede stradale per la posa in opera di cavi per la realizzazione di un cavidotto (150 KV) per parco eolico” – Comune di Buddusò (n. 414/05 del 07/02/2006);
7. concessione edilizia relativa all’esecuzione dei lavori di “Realizzazione stazione di consegna A.T. a corredo della cabina primaria di Buddusò”
- Comune di Buddusò (n. 46/06 del 18/09/2006);
8. autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio delle opere in variante
- Servizio del Genio Civile di Sassari (Det. n. 10/SS del 10/01/2007);
9. concessione edilizia relativa all’esecuzione dei lavori di “Variante in corso d’opera al Permesso a Costruire n. 46/06 del 18/09/2006…”
- Comune di Buddusò (n. 02/10 del 10/03/2010);
10. autorizzazione per la costruzione e l’esercizio provvisorio di impianto elettrico per il collegamento del Parco Eolico ricadente nei Comuni di Buddusò e Alà dei Sardi alla cabina AT dell’ENEL. Variante in corso d’opera – Provincia di Olbia - Tempio (Det. n. 99 del 23/03/2010).
Da quanto sopra rappresentato risulta che l’elettrodotto ha ricevuto le autorizzazioni previste per legge.
L’Assessorato scrivente, per quanto di stretta competenza, relativamente alle preoccupazioni espresse nell’interrogazione in oggetto in merito alla realizzazione dell’elettrodotto a 150 kV fa presente che:
nell’ambito della procedura di VIA, come si evince dagli allegati alla DGR n. 7/20 del 26 febbraio 2004, con la quale la Giunta Regionale, come sopra esposto, ha espresso un giudizio positivo sulla compatibilità ambientale dell’intervento, sono state rispettate le modalità di informazione della popolazione in osservanza di quanto stabilito dalla normativa all’epoca vigente (DPR 12.04.1996 e DGR 36/39 del 02.08.1999). Nessuna osservazione formale risulta essere stata formulata da parte di privati cittadini e associazioni ambientaliste, né con riferimento alla proposta di realizzazione dell’intervento complessivo, né, in particolare, riguardo all’elettrodotto;
sulla base degli atti in possesso dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente, come da ultimo comunicati dalla società Proponente nel mese di aprile 2010, l’elettrodotto risulta avere ricevuto, tra le altre, la concessione da parte del comune di Buddusò nel 2004 e, in variante, nel 2010;
sulla base della documentazione agli atti, risulta che il progetto relativo alla realizzazione dell’elettrodotto rispetta i limiti di legge in tema di campi elettromagnetici.
Esula dalle competenze dell’Assessorato medesimo, considerato che la procedura di VIA si è conclusa con esito positivo nel 2004 (senza che a ciò, peraltro, abbia fatto seguito alcuna opposizione), ipotizzare di richiedere alla società proponente una soluzione alternativa rispetto a quella già autorizzata.
E’ evidente che lo spostamento dell’elettrodotto al di fuori del contesto urbano potrebbe rappresentare una soluzione maggiormente cautelativa per la salute dei cittadini, nel rispetto, tra l’altro, del principio di precauzione.
Resta salva, in ogni caso, la possibilità che il Proponente prospetti volontariamente soluzioni alternative sulle quali l’Assessorato scrivente assicurerebbe la massima attenzione.............................
I documenti allegati sono agli atti del Consiglio.