CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 302/A

Risposta scritta dell'Assessore della difesa dell’ambiente all’interrogazione COCCO Daniele Secondo sulla procedura di stabilizzazione dei precari dell'Ente foreste, in particolare nel Comune di Illorai.

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Con deliberazione n. 60/27 del 05.11.2008 la Giunta regionale ha dato attuazione alla L.R. n. 2/2007, autorizzando l’Ente Foreste Sardegna, in attuazione dei progetti indicati in premessa, ad avviare il procedimento di stabilizzazione.

L’Ente ha adempiuto tempestivamente al mandato, ponendo in essere tutti gli atti di competenza necessari all’avvio della procedura di stabilizzazione, il cui bando è stato pubblicato nel BURAS in data 22.12.2008, a distanza di 47 giorni dall’emanazione della citata deliberazione della Giunta regionale n. 60/27.

Il primo quesito posto dall’interrogazione consiliare di cui si tratta ha ad oggetto la supposta non osservanza degli impegni assunti, nonché dei contenuti del bando di stabilizzazione, con specifico riferimento alla sospensione dell’assunzione dei 3 operai destinati al cantiere di Monte Bassu.

A riguardo si chiarisce che tale sospensione, giustificata dal mancato rinnovo della convenzione tra il Comune di Illorai e l’E.F.S., è fondata sia sotto il profilo formale che sostanziale. Difatti, dal punto di vista formale, la stessa deliberazione della Giunta regionale n. 60/27 subordina l’autorizzazione ad avviare il procedimento di stabilizzazione all’attuazione dei nuovi compiti istituzionali, programmi operativi e progetti speciali attribuiti all’E.F.S., in funzione dei quali è stata determinata la ripartizione dei posti messi a bando fra le varie sedi territoriali dell’Ente (si veda l’allegato A alla deliberazione).

Infatti, le attività istituzionali dell’Ente, i terreni ove queste devono essere svolte e la procedura di stabilizzazione degli operai a tempo determinato sono tra loro necessariamente collegate, per cui, da un punto di vista sostanziale, contrasterebbe con l’interesse pubblico, posto alla base della legittimità di ogni scelta amministrativa, l’eventuale decisione di procedere all’assunzione di operai in un ambito territoriale in cui l’Ente non vede né ampliata né, addirittura, confermata la propria competenza gestionale.

Pertanto, anche se gli operai utilmente collocati nelle graduatorie del Servizio Territoriale di Sassari sono stati tutti convocati, l’assunzione di alcuni è stata sospesa a causa del mancato rinnovo della concessione dei terreni da parte dei Comuni interessati. In particolare, le convenzioni n. 276/92 stipulata con il Comune di Illorai e n. 274/92 stipulata con il Comune di Burgos, aventi durata quindicennale, sono scadute da più di due anni e non sono state a tutt’oggi rinnovate per un ingiustificato ritardo dei Comuni. Conseguentemente, l’E.F.S. non ha garanzie sulla possibilità di continuare ad esercitare le proprie attività istituzionali in tali terreni. In tal senso, si chiarisce che, come sostenuto dalla giurisprudenza amministrativa maggioritaria (da ultimo, Consiglio di Stato, Sezione IV, del 30 novembre 2009), il superamento di una procedura selettiva pubblica non fa sorgere in capo ai vincitori un diritto soggettivo pieno all’assunzione, la quale resta subordinata alle valutazioni amministrative inerenti l’interesse pubblico che l’ente è chiamato a perseguire.

Alla luce di quanto esposto, si chiarisce che l’Ente procederà tempestivamente alle assunzioni temporaneamente sospese qualora dovesse addivenire alla stipula delle convenzioni con i Comuni coinvolti, con la concessione dei terreni necessari ai fini del regolare svolgimento delle proprie attività istituzionali.