CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 297/A

Risposta scritta dell'Assessore della difesa dell'ambiente all'interrogazione DEDONI sulla presenza della Lymantria dispar nel compendio del Monte Arci.

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Con riferimento all’interrogazione di cui sopra si forniscono i seguenti elementi di risposta.

    1 - Con Decreto n. 88 del 27.04.2010 l’Assessore della Programmazione, Bilancio Credito e Assetto del territorio, ha conferito all’Assessorato scrivente la competenza in materia di lotta contro gli insetti nocivi e i parassiti dell’uomo e degli animali, da intendersi nella forma del coordinamento e dell’erogazione del contributo per l’esercizio delle funzioni trasferite, confermando in capo all’Assessorato dell’Agricoltura le competenze “tecniche” in materia fitosanitaria.

Il medesimo Decreto ha assegnato all’Assessorato scrivente le somme destinate alla programmazione della campagna 2010 e dal momento della notifica del succitato provvedimento, il Servizio Tutela del Suolo e Politiche Forestali, competente in materia, ha dato avvio senza indugio alle attività finalizzate all’attuazione del Piano di intervento contro i lepidotteri defogliatori per l’anno in corso, convocando una riunione programmatica con le Province, il Corpo Forestale e Vigilanza Ambientale e il Dipartimento Protezione Piante dell’Università di Sassari.

    2 - La Giunta regionale, con Deliberazione n. 18/11.05.2010 ha disposto, tra l’altro, l’approvazione della proposta tecnica di intervento annuale, presentata dall’Assessore scrivente, contro i lepidotteri defogliatori della sughera, sulla base delle risultanze emerse dalle elaborazioni dei dati del monitoraggio annuale sulla superficie di circa 5.000 ettari, programmando per tale attività risorse finanziarie pari a € 340.000,00.

Il Centro di Responsabilità, rappresentato dall’Assessorato della Difesa dell’Ambiente, secondo le procedure consentite dalla legge, ha provveduto in merito ai lavori di estrema urgenza nei territori comunali ricadenti nell’area geografica indicata in delibera, quale l’Altopiano Gallurese, i Comuni di Calangianus, Luras e Berchidda, il territorio di Alà dei Sardi e Buddusò.

Infatti, così come indicato nella stessa delibera sulla base delle elaborazioni condotte dal Dipartimento di Protezione della Piante dell’Università di Sassari, tenuto conto delle valutazioni relative allo stadio di sviluppo delle larve, che non consente il trattamento efficace oltre la fase di prima età, è stato deciso l’intervento prioritario, con i caratteri dell’estrema urgenza, relativo a una superficie complessiva di circa 5.000 ettari presso i territori succitati, in conformità alle relazioni tecniche del medesimo Dipartimento Universitario.

Nel corso della presente stagione, il fenomeno della diffusione del lepidottero Limantria Dispar in numerose zone del territorio regionale coperta da boschi di lecci, roverelle e sughere, ha interessato anche le coperture vegetali di numerose aree del Monte Arci, le quali sono state aggredite dallo stesso organismo.

Nell’area del Monte Arci lo stadio evolutivo delle larve, alla data in cui si sono verificate le condizioni per poter intervenire, si trovava in una condizione tale da rendere inefficace gli interventi.

Infatti, come evidenziato dall’esperto del Dipartimento Protezione delle Piante, dell’Università di Sassari, nel corso della riunione programmatica citata in premessa, ormai in diverse zone della Sardegna, specie quelle più calde, le popolazioni di Lymantria si trovavano al 3° o 4° grado evolutivo.

Quanto sopra è stato confermato dal C.F.V.A., che conduce in maniera continuativa la campagna di rilevamento e monitoraggio dei complessi forestali isolani a rischio.

Le operazioni di disinfestazione, affidate ad una ditta specializzata in materia di trattamenti fitosanitari con mezzi aerei con regolare procedura di evidenza pubblica, hanno avuto inizio, sotto il coordinamento del Corpo Forestale e Vigilanza Ambientale e la collaborazione tecnica fornita dall’Ente Foreste della Sardegna, in data 21 maggio per concludersi, come da contratto, il 31 maggio 2010.

    3 - Si informa, infine, che la Delibera in questione ha disposto l’istituzione di uno specifico Tavolo Tecnico Regionale per la programmazione coordinata in materia di prevenzione, lotta e monitoraggio fitosanitario, contro le entomofaune forestali. Al Tavolo, promosso dall’Assessorato scrivente, partecipano anche l’Ente Foreste, il C.F.V.A., le otto Province e, per la consulenza tecnico-scientifica, il Dipartimento Protezione delle Piante dell’Università degli Studi di Sassari..

l’Assessore
Dott. Giuliano Uras