CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore della difesa dell'ambiente all'interrogazione ESPA sui criteri di applicazione della determinazione n. 3371 del 25 novembre 2009, determinazione n. 3004 del 5 novembre 2009, determinazione n. 12 del 13 gennaio 2010, in particolare con riferimento ai cittadini residenti nel Comune di Capoterra, aventi per oggetto la "Concessione e erogazione dei contributi ai privati per danni subiti per danneggiamento e perdita dei beni mobili indispensabili e delle autovetture". Approvazione graduatoria definitiva dei beneficiari oggetto della compensazione. Elenco ammessi, elenco esclusi, di cui alla legge regionale n. 15 del 2008.
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Le tre determinazioni di cui sopra sono state adottate secondo quanto stabilito con le Deliberazioni della Giunta regionale n. 61/1 del 6 novembre 2008 e n. 67/2 del 28 novembre 2008 che prevedono quattro classi di contributi forfetari da ridurre del 30% nel caso di abitazione non principale, comprensivi dell'eventuale danno subito dalle autovetture e delle minori spese di manutenzione ordinaria degli immobili danneggiati e in particolare:
a) € 15.000,00 per le abitazioni articolate su un solo livello nelle quali il livello dell’acqua ha raggiunto o superato la quota dei 100 cm. misurata a partire dal pavimento del piano terra; per queste unità immobiliari si presume che i beni mobili presenti nella cucina, nel soggiorno, nei bagni e servizi e nella zona notte risultino distrutti o gravemente danneggiati;
b) € 10.000,00 per le abitazioni articolate su due o più livelli nelle quali il livello dell’acqua ha raggiunto o superato la quota dei 100 cm. misurata a partire dal pavimento del piano terra; per queste unità immobiliari si presume che i beni mobili presenti nella cucina e nel soggiorno risultino distrutti o gravemente danneggiati;
c) € 8.000,00 per le abitazioni articolate su un solo piano nelle quali il livello dell’acqua ha raggiunto la quota compresa tra i 30 cm e i 100 cm, misurata a partire dal pavimento del piano terra; per queste unità immobiliari si presume che i beni mobili presenti nella cucina nel soggiorno, nei bagni e nei servizi e nella zona notte risultino danneggiati;
d) € 4.000,00 per le abitazioni articolate su due o più livelli nelle quali il livello dell’acqua ha raggiunto la quota compresa tra i 30 cm e i 100 cm , misurata a partire dal pavimento del piano terra; per queste unità immobiliari si presume che i beni mobili presenti nella cucina e nel soggiorno risultino danneggiati.
La delibera n. 61/1 del 6 novembre 2008 prevede l’equiparazione del livello dell’acqua con l’entità dei danni verificatisi nei vari ambienti, proprio per fare salve le dichiarazioni dei cittadini di Capoterra rese prima che la Giunta Regionale deliberasse i criteri per l’erogazione dei contributi.
Questa equiparazione è stata necessaria al fine di garantire il pari trattamento dei cittadini colpiti dagli eventi alluvionali nei diversi Comuni della Sardegna.
I contributi per i beni mobili a favore dei cittadini di Capoterra sono stati erogati utilizzando i criteri previsti dalla delibera di Giunta 61/1, integrata dalla deliberazione 67/2 in relazione alla definizione di “piano terra”.
I contributi sono stati rideterminati a seguito delle numerose verifiche effettuate dal Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale i cui esiti hanno comportato, in alcuni casi, una riduzione dei contributi già percepiti.
Pertanto le determinazioni risultano essere legittime.
In relazione al punto 3) dell’interrogazione si evidenzia che le procedure istruttorie relative ai beni immobili sono di competenza dei Comuni.
La presentazione dell’istanza di contributo entro i termini previsti costituisce un elemento essenziale ai fini dell’ammissibilità della domanda.
Si specifica, da ultimo, che in esecuzione di quanto disposto con D.G.R. n. 21/36 del 03.06.2010, si sta procedendo al riesame delle istanze di contributo presentate dai cittadini di Capoterra al fine dell’applicazione alle stesse degli ulteriori criteri definiti nella medesima deliberazione.
In relazione al punto 4) dell’interrogazione si comunica che le verifiche sono poste a carico dei Comuni ed essendo finalizzate all’accertamento dei danni, del nesso di causalità tra questi e l'evento alluvionale e alla veridicità delle dichiarazioni rese, devono essere completate prima dell’erogazione del saldo finale.
l’Assessore
Dott. Giuliano Uras