CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 247/A

Risposta scritta dell'Assessore dell'industria all'interrogazione SANNA Gian Valerio - BEN AMARA - COCCO Pietro - AGUS - BARRACCIU - DIANA Giampaolo sulla controversia Carbosulcis-soggetti privati in ordine al riconoscimento del diritto di proprietà su terreni legittimamente acquisiti e soggetti a vincolo pertinenziale.

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Con riferimento all'Interrogazione consiliare n. 247/A 24 febbraio 2010 e alla richiesta di considerare "l'urgenza e l'obbligatorietà di disporre che Carbosulcis Spa provveda con urgenza e determinazione all'impugnativa presso la Cassazione della sentenza della Corte d'Appello di Cagliari nonché avverso ogni eventuale profilo di illegittimità della stessa sentenza in ordine non solo alla legittima proprietà dei terreni, ma ancor più in ragione del vincoli pertinenziali insistenti sulla stessa area", si rappresenta quanto segue.

Facendo seguito alla sentenza della Corte di appello di Cagliari n.262/2009, che in riforma del giudizio di primo grado ha disconosciuto a Carbosulcis Spa il diritto di proprietà vantato su alcuni terreni, per usucapione da parte dei soggetti confinanti, Carbosulcis Spa con nota del 10 novembre 2000, consigliando di richiedere il parere dell'Area legale della Presidenza della Regione, ha altresì richiesto indicazioni all'Assessorato dell'Industria circa la strada da perseguire, ipotizzando due possibilità:

  • proposizione di un ricorso in Cassazione

  • addivenire ad un accordo transattivo

Con nota prot.17416 dei 14.12.2009, la Direzione Generate dell'Assessorato dell'Industria ha richiesto un parere alla Direzione Generale dell'Area Legale della Presidenza della Regione in merito all'eventuale necessità e opportunità di adire ad un ricorso in Cassazione, e se potessero ravvisarsi nella sentenza di secondo grado elementi di violazione di legittimità sotto il profilo della motivazione. Con nota prot. n.1052 del 4.02.2010 la Direzione Generale dell'Area Legale, ha rappresentato di ritenere poco probabile, dato il tenore della sentenza della Corte di Appello dì Cagliari n. 262/2009 citata, che possa trovare accoglimento a favore di Carbosulcis un eventuale ricorso per Cassazione.

Considera, infatti, che la sentenza della Corte d'appello si basa esclusivamente sulla valutazione degli elementi probatori emersi in corso di causa, valutazione che appare esente da vizi. Essendo, quindi, la Cassazione un giudice di sola legittimità non può intervenire fornendo una nuova valutazione dei fatti emersi nei precedenti giudizi, spettando in via esclusiva al giudice di merito il compito di individuare le fonti del proprio convincimento, di assumere e valutare le prove, di controllare l'attendibilità e la concludenza, nonché di scegliere dal complesso delle risultanze del processo quelle ritenute più idonee a dimostrare la veridicità dei fatti ad esse sottesi.

Stante i contenuti dell'interrogazione consiliare e la risposta pervenuta dall'Area Legale, si ritiene che ulteriori indicazioni potranno scaturire dalle decisioni della Giunta Regionale.

l'Assessore
Sandro Angioni