CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
Risposta scritta del Presidente della Regione all'interrogazione ZUNCHEDDU sul commissariamento dell'Autorità dell'ambito territoriale ottimale della Sardegna.
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Sul punto, e con riferimento alla materia dell'organizzazione del Servizio idrico integrato, il Presidente ricorda che il comma 36, dell'articolo 4, della legge regionale 14 maggio 2009, n. 1, impegna la Giunta regionale a presentare un disegno di legge di riforma per la modifica e integrazione della legge regionale 17 ottobre 1997, n. 29 (Istituzione del Servizio idrico integrato, individuazione e organizzazione degli ambiti territoriali ottimali, in attuazione della legge 5 gennaio 1994, n. 36), conformemente alle indicazioni dell'articolo 2, comma 38, della legge n. 244 del 2007.
Il Presidente ricorda, altresì, l'avvenuta approvazione della legge di conversione, con modificazioni, del decreto legge 25 gennaio 2010, n. 2, che al comma 1 quinquies dell'articolo 1 prevede l'inserimento di un nuovo comma nella legge 23 dicembre 2009, n. 191 (legge finanziaria per l'esercizio 2010), che stabilisce, a decorrere dal 1° gennaio 2011, la soppressione delle Autorità di Ambito di cui agli articoli 148 e 201 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, nonché la nullità di ogni atto compiuto da parte di tali enti successivamente a tale data.
Alla luce delle novità normative la Giunta regionale ha ritenuto che, nelle more dell'esame e dell'approvazione, da parte del Consiglio regionale, del disegno di legge all'uopo predisposto in materia di organizzazione del Servizio idrico integrato, si provvedesse alla proroga del regime commissariale dell'Autorità dell'Ambito territoriale ottimale della Sardegna, atto a garantire la continuità gestionale dell'Ente e l'adozione degli atti indifferibili ed urgenti nella fase di transizione tra le due normative di settore. Con l'entrata in vigore del decreto legge 29 dicembre 2010, n. 225, convertito con modificazioni dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10, la sopra indicata data di soppressione della Autorità in parola, fissata per il 1° gennaio 2011, è stata differita al 31 marzo 2011. Infine, il D.P.C.M. 25 marzo 2011, recante ulteriore proroga di termini relativa al Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare, all'art. 1, tabella 1, stabilisce che il termine previsto dall'art. 1 del citato decreto legge n. 225/2010 per la soppressione dell'Autorità d'Ambito sia ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2011.
Ugo Cappellacci