CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 208/A

Risposta scritta del Presidente della Regione all’interrogazione SANJUST - ARTIZZU - BARDANZELLU - FLORIS Rosanna - LADU - PETRINI - PITEA - RANDAZZO - RASSU - SANNA Paolo Terzo sulla situazione all'interno del consiglio d'amministrazione dell'ERSU.

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In riferimento all'interrogazione in oggetto, si precisa che con decreto del Presidente della Regione n. 6 del 22.01.2010, la dott.ssa Daniela Noli, č stata nominata Presidente del Consiglio di Amministrazione dell'Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario (ERSU) di Cagliari. Il Cda dell'ERSU di Cagliari, con delibera n. 35 del 15 settembre 2009, avente per oggetto "Proposta e richiesta di approvazione dello Statuto dell'Ente", ha approvato il proprio Statuto. La Giunta Regionale, con delibera n. 14/10 del 06.04.2010, concernente la L.R. n. 5/2009, art. 1, comma 23 e la L.R. n. 31/1998 e s.m.i., art. 8, comma 1, lett. a) (Linee di indirizzo per la revisione organica degli statuti degli enti di cui alla tabella A della L.R. n. 14/1995), e successivamente con la delibera n. 21/44 del 03/06/2010, ha impartito delle direttive specifiche agli enti e agenzie in tema di statuti.

La Direzione Generale dell'Assessorato alla Programmazione con nota del 12/07/2010 prot. 5048, nel ritenere che lo Statuto dell'ERSU rientri tra quelli approvati direttamente dai relativi consigli di amministrazione, e quindi, nella tipologia degli enti tenuti all'adeguamento dello Statuto, secondo quanto previsto dalla L.R. 5/2009, ha invitato l'ERSU a provvedere alle necessarie modifiche.

Il Cda dell'ERSU di Cagliari con delibera n. 26 del 9 settembre 2010, concernente "Proposta di modifica dello Statuto dell'Ente", ha approvato le modifiche allo statuto dell'Ente, in conformitą alla delibera della Giunta Regionale n. 21/44 del 6 giugno 2010.

L'ERSU con nota del 14/09/2010 prot. 6117 ha provveduto alla trasmissione dello Statuto con le modifiche apportate, oltre che all'Assessorato della Pubblica Istruzione e all'Assessorato degli Affari Generali, anche al medesimo Consiglio Regionale per gli adempimenti di competenza.

Ugo Cappellacci