CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 183/A

Risposta scritta dell'Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale all'interrogazione FLORIS Mario sui controlli igienico-sanitari e sulle conseguenze di carattere economico e sociale dell'importazione in Sardegna di latte liquido termizzato.

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I sistemi dei controlli veterinari sui prodotti di origine animale effettuati a tutela della salute pubblica negli scambi comunitari, nella logica del mercato unico comunitario, sono svolti dall’autorità dello Stato di origine del prodotto.

Tuttavia, anche se il sistema si basa sulle garanzie offerte dalle autorità del Paese speditore, le direttive consentono al Paese comunitario che riceve i prodotti di origine animale di procedure a controlli a campione a carattere non discriminatorio, per l’effettuazione dei quali in Italia si è provveduto ad istituire con Decreto legislative 30 dicembre 1993, n. 27, che da attuazione alla direttiva 89/608/CEE, gli Uffici Veterinari per gli adempimenti comunitari (UVAC), dipendenti dal Ministero della Salute.

Gli UVAC (17 Uffici nazionali, di cui 1 a Sassari) effettuano i suddetti controlli a campione avvalendosi de personale veterinario delle ASL. Mentre per i prodotti di origine animale proveniente da paesi terzi devono essere sottoposti a controllo sistematico, prima di essere ammessi sul territorio della UE. Tali controlli, di competenza dello Stato, sono attribuiti al Ministero della salute e vengono effettuati presso i Posti di Ispezione Frontaliera (PIF).

D’ordine dell’Assessore
Il Capo di Gabinetto
Antonino Dessi