CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica all'interrogazione ZEDDA Alessandra - CONTU Mariano Ignazio - PIRAS - STOCHINO - RANDAZZO - TOCCO sull'avviso pubblico per la stabilizzazione dei lavoratori precari ai sensi della legge regionale 7 agosto 2009, n. 3.
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Si riscontra la nota prot. n. 6450 del 03.11.2009 di codesto Ufficio di Gabinetto e, in ordine all’interrogazione in oggetto, si forniscono di seguito utili elementi di risposta.
A seguito della notifica del ricorso promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri per la dichiarazione di illegittimità costituzionale delle disposizioni speciali emanate in materia stabilizzazione del precariato negli Enti locali, di cui all’articolo 3 della legge regionale 7 agosto 2009, n. 3, con nota 50800 del 3.11.2009, al fine di consentire ai suddetti enti di valutare la portata dei rilievi governativi, si è provveduto alla temporanea sospensione del termine del 6 novembre (previsto con nota 42079 del 17.11.2009) per la trasmissione dei programmi di stabilizzazione dei precari.
Con successiva nota del 4.11.2009, anche a chiarimento dei dubbi emersi al riguardo, richiamando l’efficacia dei termini previsti dal comma 4 del suddetto articolo 3 per la predisposizione dei programmi (90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge), questa Amministrazione ha precisato che la sospensione di cui alla nota del 3.11.2009 era riferibile non già ai termini di legge ma ad una scadenza posta dall’Amministrazione stessa al fine di rendere più spedita l’applicazione della normativa in argomento.
Relativamente al punto 1 dell’interrogazione, si precisa che i comuni e le province stanno trasmettendo i rispettivi programmi di stabilizzazione, compresa la Provincia di Cagliari, e che tutt’ora è in corso la relativa istruttoria.
Per un opportuno riscontro dei fatti intervenuti successivamente alla data dell’interrogazione, ovvero del 29 ottobre 2009, si allega infine una memoria completa dei provvedimenti concernenti il procedimento in oggetto, già inviata ai Presidenti della Regione e del Consiglio regionale, al Presidente della Terza Commissione consiliare e agli Onorevoli Capigruppo.
L’Assessore
Gabriele Asunis***************
MEMORIA
Legge regionale 7 agosto 2009 n. 3 recante “Disposizioni urgenti nei settori economico e sociale”. Art. 3 commi 2, 3, 4 e 8. Disposizioni per il superamento del precariato negli enti locali.
L’articolo 3 della legge regionale 7 agosto 2009 n. 3, commi 2, 3, 4 e 8, ha previsto il finanziamento di programmi pluriennali di stabilizzazione dei lavoratori precari di comuni e province, di durata quadriennale, dettando specifiche disposizioni finalizzate al superamento del precariato nelle Amministrazioni locali.
Tali programmi sono indirizzati al personale che entro la data di entrata in vigore della suddetta legge, ovvero il 18 agosto 2009, abbia maturato almeno trenta mesi di servizio nelle pubbliche amministrazioni locali anche non continuativi a far data dal 1° gennaio 2002 fatta eccezione per i lavoratori precari assunti con funzioni dirigenziali e per quelli di nomina fiduciaria degli amministratori.
La dotazione finanziaria prevista nella norma per l'annualità 2009 è di tre milioni di euro mentre la copertura per le annualità successive è rinviata alle relative leggi finanziarie con una spesa "nella misura non inferiore a quella stabilita per l’anno 2009”.
Il piano di spesa è finanziato in misura del 50% del fabbisogno finanziario complessivo articolato per anno, ed è integrato da parte degli enti destinatari con una quota di pari importo.
Con nota 42079/I.9.3 del 17 settembre 2009, inviata a tutti gli enti locali interessati si è provveduto a richiedere, entro il sei novembre, gli atti e le informazioni relative ai soggetti interessati alla stabilizzazione, al fine di predisporre il relativo piano di spesa rapportato al fabbisogno indicato dalle singole amministrazioni e all’interno dello stanziamento assegnato.
Con nota 9803 del 22 ottobre 2009 la Direzione Generale dell’Area Legale ha trasmesso copia del ricorso dell’Avvocatura dello Stato per la dichiarazione di illegittimità costituzionale tra gli altri, dell’articolo 3, commi 2 e 3. A tale nota si è dato riscontro con comunicazione del Direttore Generale 51156/I.15.6 del 4 novembre 2009.
Con nota del Direttore del Servizio 50800/VI.1.3 deI 3 novembre 2009 è stata comunicata agli enti interessati la temporanea sospensione del termine del 6 novembre, previsto dalla prima circolare, per la trasmissione dei programmi quadriennali di stabilizzazione dei precari.
Ad integrazione delle comunicazioni del Direttore del Servizio degli Enti locali del 17 settembre e 3 novembre 2009, il Direttore Generale con propria nota 51085/I.9.3 del 4 novembre 2009 ha informato le Amministrazioni locali sui contenuti del ricorso, richiamando l’efficacia dei termini di predisposizione del programma previsti dalla legge (90 giorni dalla data di pubblicazione).
L’Assessore degli Enti locali, Finanze e Urbanistica ha inoltrato alla Presidente del Consiglio Regionale comunicazione (1956/Gab/III.5.2) del ricorso e della avvenuta sospensione temporanea dei termini, segnalando la complessità della situazione e la eventualità di un intervento normativo utile a superare i rilievi dell’impugnativa.
Con nota 92077U/Pr del 3 novembre 2009, e successivi solleciti 92093U/Pr, 92112U/Pr, 92317U/Pr, 92463U/Pr, 92488U/Pr e 92488U/Pr del 3 e 4 novembre, indirizzati al Direttore del Servizio degli Enti locali e nota 92575U/Pr e successivi solleciti 92583U/Pr e 92584U/Pr del 4 novembre 2009 indirizzati al Direttore Generale, il Presidente della Provincia di Cagliari ha chiesto chiarimenti in merito alla circolare 50800/VI.1.3 del 3 novembre, ai quali si è data risposta con nota 51361/I.15.6 del 5 novembre. Di tale comunicazione ha dato riscontro il Presidente della Provincia di Cagliari (93170U/Pr in data 6 novembre).
Attualmente sono pervenute circa 40 richieste di stabilizzazione da parte di Comuni e Province che, nella predisposizione degli atti, ne subordinano comunque la definizione sia al finanziamento regionale che agli esiti del ricorso.
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