CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 76/A

Risposta scritta dell'Assessore dei trasporti all’interrogazione PIRAS - DIANA Mario - ZEDDA Alessandra, CONTU Mariano Ignazio - STOCHINO - SANNA Matteo sulla chiusura del comparto merci di Trenitalia Spa..

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Si comunica alle SS.VV. On.li che il processo di dismissione del collegamento marittimo tra Golfo Aranci e Civitavecchia, adibito al traghettamento dei carri ferroviari, è iniziato da diversi anni in seguito alta soppressione del servizio passeggeri e alla riduzione del servizio merci ad un unico collegamento giornaliero operato con il traghetto Garibaldi. Prima dell'inizio di tale processo, il collegamento aveva una frequenza plurigiornaliera.

Da quasi un anno il servizio giornaliero è stato soppresso e ridotto ad un unico collegamento settimanale che si effettuava su prenotazione.

Da quanto comunicato da Trenitalia Cargo, in seguito ad una nuova disposizione aziendale il servizio è stato ulteriormente ridotto, non soppresso, e vincolato ad una prenotazione del viaggio che la stessa Trenitalia Cargo, una volta accolto un numero sufficiente di richieste dai clienti, deve effettuare con 45 giorni di anticipo.

Si rileva che un servizio così organizzato non è certamente tollerabile, seppur nel breve periodo possa consentire la programmazione di consegne e/o acquisizioni solo ad aziende che non necessitano di spedizioni giornaliere. Quindi, nonostante sia garantito almeno un servizio di traghettamento su richiesta, la Regione Sardegna chiederà a Trenitalia Cargo e a RFI-Rete Ferroviaria Italiana, proprietaria della nave Garibaldi, le necessarie garanzie affinché questo non venga soppresso definitivamente.

Per lo scenario di medio - lungo periodo, la Giunta Regionale e l'Assessorato dei Trasporti sono impegnati nello studio di tutte le alternative possibili volte alla soluzione del problema della continuità territoriale ferroviario/marittima. Questa vertenza, essendo contestuale al processo di privatizzazione delle compagnie Tirrenia e Saremar, e quindi alla predisposizione della nuova continuità territoriale marittima, troverà soluzione anche all'interno dei nuovi scenari che si concretizzeranno a partire dal 2010.

Inoltre, preme precisare che in data 26 giugno 2009 è stato ultimato uno studio, affidato dall'Assessorato tramite una gara ad evidenza pubblica, con lo scopo di analizzare la geografia del sistema produttivo sardo e le dinamiche di mobilità delle merci, per poter successivamente individuare gli interventi prioritari necessari, utilizzando valutazioni economiche che tengano conto anche dei costi esterni di trasporto.

Tale studio persegue l'obiettivo generale di garantire un efficiente sistema di trasporto delle merci all'interno dell'isola e da/verso il continente, quale elemento strategico per favorire la competitività e lo sviluppo dell'economia sarda, proponendone la riorganizzazione anche in virtù della prossima scadenza della convenzione Stato-Tirrenia, delle nuove competenze assunte dalla Regione in materia di trasporto ferroviario e collegamenti marittimi interni, nonché delle opportunità offerte dagli interventi infrastrutturali in atto e previsti dalla programmazione regionale.

L'Assessore
Liliana Lorettu