CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore della difesa dell'ambiente all’interrogazione DIANA Giampaolo sull'insostenibile situazione ambientale che grava sulla salute dei cittadini dei centri urbani limitrofi allo stabilimento di compostaggio del Tecnocasic a Macchiareddu.
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In riscontro all'interrogazione meglio specificata in oggetto, si espone, quanto segue:
Si premette che l'impianto di stabilizzazione della frazione organica da preselezione e di compostaggio di qualità del Consorzio industriale provinciale di Cagliari ha superato positivamente la procedura di valutazione di impatto ambientale (deliberazione della Giunta regionale n. 2/18 del 22.1.2002).
Con deliberazione della Giunta regionale n. 25/10 del 1.8.2003, è stata autorizzata la realizzazione dell'intervento. In sede di approvazione il Comune di Capoterra ha richiesto che “qualora in fase di gestione si verificassero problemi dovuti all'emanazione di cattivi odori e di polveri, venga previsto il confinamento in capannone chiuso delle aie di maturazione”.
Con successiva determinazione n. 343 del 24.4.2007 l'Assessorato scrivente ha autorizzato l'esercizio dell'impianto per complessive 73.000 t/a di rifiuti (49,000 t/a di frazione organica preselezionata, 20.000 t/a di organico da raccolta differenziata e 4.000 t/a di sfalci e potature). I primi conferimenti sono avvenuti in data 10.12.2007.
Con determinazione n. 2178 del 10.10.2008, l'Amministrazione provinciale di Cagliari, in virtù della legge n. 9/2006 relativa al conferimento di funzioni agli Enti Locali, ha modificato l'autorizzazione all'esercizio dell'impianto in argomento, consentendo che le 73.000 t/a di rifiuti in ingresso potessero non essere ripartite come sopra riportato, valutando tale modifica non sostanziale. La suddetta variante risulta altresì coerente con le previsioni del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani, approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 73/7 del 20.12.2008, che prevede la conversione delle linee impiantistiche di stabilizzazione della frazione organica preselezionata in linee di compostaggio dì qualità.
A partire dall'entrata in esercizio dell'impianto non risultano pervenute a questo Assessorato segnalazioni, da parte degli enti di controllo (Provincia di Cagliari, ARPAS o Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico), relative a inottemperanze delle prescrizioni previste dai provvedimenti autorizzativi sopra riportati.
Recentemente, con nota n. 44790 del 20.5.2009, l'Amministrazione provinciale di Cagliari ha comunicato il sostanziale rispetto delle prescrizioni autorizzative da parte dei gestori dell'impianto. Viene segnalato, tuttavia, che è "percepibile, in prossimità dell'aia ed anche all'esterno, il caratteristico odore del compost in maturazione", e pertanto viene ritenuto indispensabile provvedere quanto prima alla copertura di tutta l'aia.
Per eliminare tali disagi e rendere più funzionale l'impianto in argomento, l'Assessore della Difesa dell'Ambiente, in data 9.6.2009, ha proposto all'attenzione della Giunta regionale un programma di spesa, a valere sul P.O. FESR 2007-2013, finalizzato ai completamento degli impianti di compostaggio presenti sul territorio regionale e alla realizzazione di alcune piattaforme per la prima valorizzazione degli imballaggi. Accogliendo tale proposta, la Giunta regionale (deliberazione n. 27/27 del 9.6.2009) ha assegnato al Consorzio CACIP 3.950.000,00 € per la realizzazione della copertura delle aie dì maturazione dell'impianto in argomento.
L'Assessore
Dott. Giorgio Oppi