CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 56/A

Risposta scritta dell'Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale all'interrogazione CAMPUS in merito alle procedure pubbliche di acquisto dei presidi medici per l'assistenza protesica.

***************

Prima ancora di evidenziare le azioni intraprese dall’Assessorato e quelle che si potrebbero avviare sulla materia è il caso di richiamare il quadro normativo di riferimento e la sua evoluzione che non lascia margini di discrezionalità alle azioni regionali.

Gli ausili per incontinenti (ausili ad assorbenza quali panni, traverse, ecc), inclusi nell’allegato 2 del D.M. 332/92, e tutti i dispositivi monouso, oggetto dell’interrogazione, sono ricompresi nel Livello Essenziale di Assistenza - assistenza protesica - e concedibili con oneri a carico del SSN ai soggetti aventi diritto previsti all’art. 2 dello stesso D.M. 332/99.

Mentre gli artt. 3 e 8 (modalità di acquisto e di fornitura degli ausili) del D.M. in argomento dispongono che, per l’erogazione dei dispositivi in questione, le Regioni e le Aziende Sanitarie Locali stipulano contratti con i fornitori aggiudicatari di procedure pubbliche di acquisto nell’ambito delle quali vengono determinati i relativi prezzi.

La Regione con direttiva n° 16531/3 del 4 Maggio 2006 “Linee di indirizzo alle ASL per l’applicazione del DM 332/99 in materia di assistenza protesica“, ha confermato le indicazioni contenute nel citato Decreto Ministeriale circa le modalità di fornitura degli ausili.

Diverse ASL, tra cui Oristano, Nuoro, Sanluri, Olbia, hanno aderito alla convenzione CONSIP, ai sensi dell’art. 26 della Legge n° 488/99 e ss.mm.ii e dell’art. 58 della Legge n° 388/2000 “Ausili ad assorbenza per incontinenti 2”, relativa alla fornitura di ausili assorbenti a domicilio dei pazienti per l’incontinenza e dei servizi connessi, suddivisa in 4 lotti in rapporto alle aree geografiche di interesse, tra cui il lotto 3, che include anche la Regione Sardegna, del quale è risultata aggiudicataria la ditta SANTEX spa. con sede in Milano.

I prezzi degli ausili stabiliti dalle convenzioni Consip risultano vantaggiosi ed inferiori di circa il 40% rispetto ai prezzi riportati per gli stessi ausili nel precedente Nomenclatore Tariffario Nazionale dell’assistenza protesica relativo all’anno 1992.

Relativamente alla fornitura degli ausili ad assorbenza nell’ambito delle convenzioni aziendali con la CONSIP questo Assessorato, venuto a conoscenza da alcune istanze di pazienti, aveva chiesto chiarimenti alla ASL di Oristano sulle condizioni di fornitura e sulle criticità della consegna a domicilio effettuata dalla stessa ASL.

La ASL di Oristano, riscontrando la suddetta richiesta, aveva chiarito che le condizioni di fornitura degli ausili a domicilio e la possibilità riservata agli assistiti, in particolari condizioni, di scegliere liberamente l’ausilio di un’altra marca sono regolarmente garantiti nell’ambito della stessa convenzione CONSIP.

L’Assessorato aveva inoltre promosso in data 23 Maggio 2007 una riunione alla presenza dei legali delle ASL, che espletano il servizio tramite gara Consip, ed i rappresentanti della Federfarma e della Regione da cui è emersa, a seguito di approfondimenti giuridici e tecnici, la legittimità dell’operato delle ASL.

Si osserva, infine che proprio in relazione all’interrogazione in oggetto sono stati chiesti elementi di riscontro alle Aziende Sanitarie ed in particolare le ASL di Oristano e di Nuoro hanno evidenziato che anche nel caso di procedure negoziate in corso di validità permane il diritto alla libera scelta del dispositivo da parte del cittadino “ (…) posto che quest’ultimo può richiedere anche prodotti diversi rispetto a quelli aggiudicati, con oneri a proprio carico, qualora abbiano un prezzo superiore rispetto a quello definito in gara che funge da prezzo base di riferimento per l’importo rimborsabile ”.

E’ del tutto evidente che la criticità maggiore sta proprio in quest’ultimo punto , insuperabile alla luce della vigente normativa.

E’ bene evidenziare che la materia in argomento è interessata da un riordino normativo che, a livello Nazionale, porterà ad uniformare l’accesso all’assistenza ed a superare le criticità attuali.

Di tali previsioni si è già tenuto conto nell’Accordo sottoscritto tra la Regione Sardegna e la Federfarma Sardegna in data 30.6.2008, prorogato fino al 30.6.2010, che sul punto ha previsto espressamente nell’allegato C) all’ACCORDO che tratta dei DISPOSITIVI MEDICI MONOUSO, nei termini che si riportano di seguito:
“Il comma 292 dell’art. 1) della L. 266/2005 (Finanziaria 2006) prevede che i dispositivi monouso inclusi nell’elenco 2) del Nomenclatore tariffario dell’assistenza protesica approvato con DM 332/99, tra cui pannoloni e traverse, non siano più inclusi nel Livello Essenziale dell’Assistenza Protesica, ma in quello dell’Assistenza Integrativa. La modifica in questione non è immediatamente operativa in quanto postula la modifica del DPCM 29.11.2001 sui Livelli Essenziali di Assistenza. In data 23 Aprile 2008 è stato approvato il DPCM che disciplina i nuovi LEA, ma che non è ancora in vigore in quanto non pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il testo del predetto DPCM prevede che i dispositivi monouso siano inseriti in un repertorio da istituire a livello Ministeriale. Si prevede altresì che nelle more dell’istituzione del predetto repertorio le Regioni e le ASL possono stipulare specifici accordi con soggetti autorizzati alla vendita per l’erogazione dei predetti dispositivi monouso secondo modalità che, a parità di oneri, garantiscano condizioni di fornitura più favorevoli per la ASL o per gli assistiti, rispetto a quelle garantite con le gare ad evidenza pubblica. La normativa attualmente in vigore (D.M. 332/99) prevede che le ASL debbano espletare, per l’acquisto di tutti i dispositivi inseriti nell’elenco 2 dello stesso Decreto Ministeriale specifiche procedure ad evidenza pubblica. Ciò premesso le parti si impegnano a definire una proposta di accordo quadro regionale per la distribuzione di dispositivi medici monouso da parte delle farmacie convenzionate non appena entrerà in vigore il nuovo DPCM sui LEA e nel rispetto dei contratti ancora in vigore nelle diverse realtà regionali“.

Su questo punto si evidenzia che il Ministro della Salute Fazio proprio in questi giorni (19 Marzo 2010) ha reso noto che il Provvedimento sui nuovi Livelli Essenziali di Assistenza ha superato l’esame della Conferenza Stato Regioni ed è attualmente all’esame del Ministero dell’ Economia per cui i tempi per l’entrata in vigore del provvedimento dovrebbero essere ragionevolmente brevi.

Tale nuovo contesto normativo permetterà di assicurare condizioni di fornitura dei dispositivi protesici più favorevoli per la ASL e per gli assistiti rispetto a quelle garantite con le gare ad evidenza pubblica previste dal DM 332/99 superando definitivamente criticità ancora esistenti.

E' del tutto evidente che questo Assessorato si attiverà per raggiungere tali finalità alla luce delle importanti modifiche normative in arrivo. La DGR n° 2/20 del 19.01.2010 ha previsto l’istituzione di un Gruppo di Studio, costituito da rappresentanti della Regione, delle ASL e della Federfarma Sardegna proprio per la predisposizione di una proposta di rinnovo degli accordi per la distribuzione dell’assistenza integrativa tra cui rientrano anche i dispositivi oggetto dell’interrogazione.

D’ordine dell’Assessore
Il Capo di Gabinetto
Antonino Dessi