CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 34/A

Risposta scritta dell'Assessore del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale all’interrogazione VARGIU - COSSA - DEDONI - FOIS - MELONI Francesco - MULA sulla congruità dell'attuale attività dell'Agenzia regionale per il lavoro.

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Con riferimento all'oggetto di di seguito si forniscono gli elementi di risposta a conoscenza dello scrivente Assessorato.

L'Agenzia Regionale per il Lavoro, il cui stato giuridico e le conseguenti finizioni sono state ridefinite dalla L.R n. 20 del 2005, in particolare all'art.15, fu istituita con la L.R. n. 33 del 1998, con le caratteristiche di un fondo a gestione speciale extra bilancio ordinario ed una serie di competenze che spesso si sovrapponevano a quelle dell' Assessorato del lavoro. Condizione, questa, che nel tempo ha ingenerato non poche difficoltà di raccordo ed interazione.

La normativa regionale di riordino, se dal punto di vista giuridico ha meglio definito gli ambiti entro i quali l'organismo in trattazione deve operare, non ha però introdotto in modo organico quelli che sarebbero dovuti essere, in analogia alle altre Agenzie regionali, gli elementi certi di riferimento per una sua corretta gestione. Da qui, in particolare, nascono incongruenze, contraddittorietà nell'azione amministrativa, nonché disorganicità gestionali e confusione programmatoria.

In questo quadro deve essere anche riferito come il percorso di approvazione relativo al regolamento interno dell'Agenzia non ha completato il previsto iter, in quanto ne è stata omessa la trasmissione al competente Organo dell''Amministrazione.

Al pari, stessa sorte è stata riservata al programma annuale rispetto al quale, all'atto dell'insediamento dell'attuale Esecutivo, non risulta traccia formale, seppure una parte di quel piano in buona sostanza fosse ricompreso nei documenti presentati in sede di "Conferenza Regionale per l'occupazione" svoltasi a Cagliari il 4 ed il 5 dicembre 2008, i cui atti però non sono mai stati portati all'attenzione della Giunta Regionale. Conseguentemente, il suo iter di effettiva approvazione non è mai stato avviato nelle forme e secondo le modalità previste dalla L.R. n. 20 del 2005 all'art. 13. Pertanto l'azione dell'Agenzia è fortemente condizionata dall'estemporaneità e dalle contingenze che si verificano e che di volta in volta venivano portate all'attenzione dell'Esecutivo Regionale.

E', per conseguenza, evidente come in questo sistema di carenza sostanziale e formale di regole e di organici programmi, tutti gli iter, anche relativi all'approvazione dei documenti contabili, non abbiano seguito un percorso ordinario ed ordinato, ma si è spesso ricorso ad interpretazioni antilogiche, tuttavia, aldilà del controllo di merito e legittimità sugli atti posti in essere dall'organo esecutivo, effettuati dal Collegio dei Revisori, quale organo a ciò deputato dalla legge regionale all'art. 16 e secondo i compiti meglio specificati nel successivo art. 17 della già richiamata L.R. n. 20 del 2005, al momento tutti i documenti contabili risultano aver acquisito le approvazioni di rito, seppure alcuni a "sanatoria".

In ordine ai trasferimenti di cui l'Assessorato del Lavoro è titolare, per legge si evidenzia che ai sensi della vigente normativa sono stati trasferiti 14/12 mi. delle poste previste nel Bilancio ordinario della Regione per il 2009. Secondo la vigente normativa sono in corso di definizione ì provvedimenti per i trasferimenti degli ulteriori 4/12, sempreché non sia richiesto e giustificato il trasferimento di tutti gli stanziamenti in conto competenza ancora disponibili nei relativi capitoli di spesa dell'Assessorato.

In questo quadro sufficientemente problematica è apparsa anche la carenza di una normativa certa sulla transizione a cui è sottoposto l'organo esecutivo dell'Agenzia nella figura del Direttore, la cui decadenza è legata alla conclusione della legislatura regionale.

Nelle more dell'espletamento della selezione pubblica del nuovo Direttore dell'Agenzia, al, fine di porre rimedio a questa carenza, la Giunta Regionale ha adottato una deliberazione di proroga temporanea delle funzioni in capo al Dirigente in carica all'atto di scioglimento del Consiglio Regionale.

In questa situazione l'Assessorato del Lavoro per la parte di competenza e sulla base di specifico atto di indirizzo della Giunta regionale, ha dovuto operare in termini di supplenza rispetto alle carenze evidenziate, nella convinzione che la norma di riferimento abbia comunque necessità di una profonda ed organica rivisitazione.

In data 3 luglio 2009, con delibera Giunta Regionale 31/1, è stato revocato l'incarico di Direttore provvisorio dell'Agenzia.

D'ordine dell''Assessore
Il Capo di Gabinetto
Alessandro Lisini