CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore degli enti locali, finanze e urbanistica all’interrogazione DEDONI sulle problematiche inerenti l'organizzazione e la direzione dei Servizi territoriali demanio e patrimonio di Oristano, Nuoro e Medio Campidano ed enti locali di Oristano dell'Assessorato regionale degli enti locali, finanze e urbanistica.
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L'interrogazione verte, in maniera generica, su di un presunto malfunzionamento dei Servizi indicati in oggetto che risiederebbe in inefficienze di carattere organizzativo e di direzione e che si estrinsecherebbe in “notevoli ritardi ed incertezze nella conclusione dei procedimenti amministrativi ritardi e disservizi portati talvolta alla ribalta ed evidenziati dagli organi di stampa” e che sarebbe, da tempo, oggetto di lamentele da parte dell'utenza "(privati ed enti pubblici)".
Posto che non constano lamentele da parte dell'utenza, per quanto attiene alla durata del procedimenti o ad "incertezze" nel definire i medesimi o, comunque, riferibili a situazioni e comportamenti suscettibili di determinare un "senso di sfiducia nella pubblica amministrazione", si osserva che la genericità di quanto asserito nel documento, non consente, proprio per la mancanza di richiamo a precisi procedimenti o situazioni o comportamenti, di fornire puntuali elementi conoscitivi al loro riguardo.
Anche con riferimento ad articoli di stampa come quello pubblicato, venerdì 15 maggio u.s., dal quotidiano L'Unione Sarda con il titolo "BOSA - Via la sabbia in eccesso dalla marina - I lavori la prossima settimana", quanto riportato non è fondato sui fatti.
Vale infatti evidenziare che:
1) il Comune di Bosa ha richiesto l'autorizzazione di che trattasi con nota prot n. 3588 del 6 aprile 2009;
2) con determinazione rep. n.817/DOR del 7 aprile 2009 (e, quindi, del giorno successivo a quello della richiesta) il Comune è stato autorizzato "a provvedere, nel contesto di un generale intervento di pulizia e riordino dell’arenile in località Bosa Marina, allo spianamento, con mezzo meccanico gommato, degli eccezionali accumuli sabbiosi, prodotti dall'imperversare dei forti venti invernali";
3) il Comune di Bosa ha posto mano all'esecuzione dei lavori utilizzando, anziché il prescritto mezzo meccanico gommato, un mezzo meccanico cingolato; ergo i lavori sono stati bloccati dall'Ufficio Circondariale Marittimo di Bosa Marina;
4) il Comune di Bosa ha chiesto, allora, di poter essere autorizzato all'uso del mezzo meccanico cingolato (asserendo la difficoltà ad operare con il mezzo gommato - "difficoltà" che, per quel che si sa, risiede nel fatto che il Comune ha convenuto con i concessionari che l'intervento sarebbe stato a loro carico ed i concessionari hanno la disponibilità di un mezzo cingolato e non gommato);
5) la richiesta all'uso del mezzo cingolato, contrastando con le direttive vigenti in materia, non poteva essere rilasciata;
6) dall'articolo in esame si è appreso che, ad oltre un mese dal rilascio dell'autorizzazione, i lavori sarebbero stati realizzati con il mezzo meccanico prescritto dal Servizio regionale.
Ciò posto, non può non rilevarsi che se il Comune di Bosa, anziché tergiversare e perdere tempo insistendo per essere autorizzato ad usare il mezzo cingolato, avesse eseguito i lavori come da autorizzazione, avrebbe avuto l'arenile pulito e riordinato sin dal mese di aprile, pronto ad accogliere turisti e bagnanti.
Si ribadisce, pertanto, la genericità delle asserzioni su cui poggia e si sviluppa l'interrogazione di che trattasi, e si osserva che forse sarebbe opportuno chiedere al consigliere interrogante di far conoscere quali sarebbero i procedimenti che si caratterizzerebbero per ingiustificati ritardi od "incertezze" nella loro definizione, ciò ai fine di fornire puntuali elementi conoscitivi al loro riguardo.
Si resta a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti in merito a quanto esposto.
L'Assessore
Gabriele Asunis