CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 13/A

Risposta scritta dell'Assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale all’interrogazione TOCCO – SANJUST – RANDAZZO – PIRAS - SANNA Paolo Terzo - AMADU – PITEA - DE FRANCISCI - GRECO - FLORIS Rosanna sulla paventata notizia di una pandemia da influenza suina.

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Con riferimento all’ oggetto si fa presente quanto segue:

1) Come già verificatosi in altre casi di malattie infettive e diffusive, vedasi ad esempio l’influenza aviaria, questo Assessorato, in sinergia col Ministero del Lavoro,della Salute e delle Politiche Sociali e in accordo con le direttive emanate dallo stesso, ha provveduto, tramite le Autorità Sanitarie competenti per territorio, ad attivare tutte le misure necessarie per limitare l’eventuale diffusione del nuovo virus del tipo A/H1N1. Sono state attivate le unità di crisi presso le Aziende Sanitarie e in particolare sono stati allertati gli uffici di Sanità Marittima, Aerea e di frontiera che, provvedono ad individuare le persone che presentino sintomi ascrivibili alla malattia di cui trattasi o comunque casi sospetti, cioè di persone che siano entrate in contatto con soggetti già affetti dall’influenza o siano provenienti da aree in cui vi sia una sostenuta infezione da virus dell’influenza A/H1N1. Tali casi sono sottoposti da parte degli organi territorialmente competenti, ad isolamento e sorveglianza sanitaria attiva per un periodo di almeno 7 giorni dall’insorgenza dei sintomi.

Si precisa inoltre che per la prevenzione nei confronti di soggetti a rischio e per i luoghi comunitari si fa riferimento alle misure di profilassi previste dall’Ordinanza Ministeriale del 4 maggio 2009 e successivi aggiornamenti. Nel caso specifico delle scuole, il Ministero della Pubblica Istruzione ha emanato la direttiva n. 45 che prevede l’isolamento per 7 giorni sia degli studenti che di tutti gli operatori della scuola primaria e secondaria che rientrano dal Messico.

Valgono e sono comunque adottate tutte le misure di profilassi previste in caso di malattie infettive e diffusive.

2) Nei giorni successivi alla segnalazione dei primi casi nel Messico il capo-gabinetto dell’Assessorato, congiuntamente a funzionari dell’ufficio competente, ha rilasciato alcune interviste agli organi di stampa, nelle quali ha segnalato che la denominazione di “influenza suina” era inesatta in quanto sulla base delle informazioni rese disponibili dall’Organizzazione Mondiale della Sanità si potevano escludere connessioni con gli allevamenti suini delle zone in cui si sono verificati i casi di influenza. E’ stato dichiarato inoltre che, in ogni caso, non sussiste alcun pericolo per coloro che consumano carni suine cotte o insaccati perché:
• l’Italia non importa carne suina dal Messico da almeno 10 anni;
• sono macellati solo gli animali che risultano sani alla visita veterinaria;
• il virus non sopravvive a lungo nel suino macellato e viene distrutto in pochi secondi a temperature superiori a 70 C°.

In questi giorni si sta predisponendo uno spazio informativo dedicato sul sito della regione www.regione.sardegna.it, che terrà costantemente informati i cittadini sull’evoluzione di questa nuova influenza umana.

D'ordine dell'Assessore
Il Capo di Gabinetto
Antonino Dessì