CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
Risposta scritta dell'Assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale all’interrogazione CUCCUREDDU sulla campagna vaccinale relativa al sierotipo 8 della blue tongue.
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Con riferimento all’oggetto si fa presente quanto segue:
1) La modifica del D.A.I.S. N. 4 del 17 febbraio 2009 nel senso auspicato dalla interrogazione non apporterebbe alcun vantaggio per gli allevatori della provincia di Olbia-Tempio, che commercializzano i propri animali al di fuori del territorio regionale, poiché in tali allevamenti, l’intervento vaccinale è già stato effettuato secondo il protocollo previsto. Di contro con tale modifica di fatto si annullerebbe la validità e la finalità del piano di profilassi, che è stato predisposto di concerto con il Ministero ed il Centro di referenza nazionale.
2) Le misure di profilassi contro la Blue tongue, adottate dalla Regione Sardegna non si sono limitate alla sola profilassi immunizzante, ma sono state anche di profilassi diretta, corrispondente alla divulgazione presso gli enti di assistenza tecnica e gli allevatori delle misure sanitarie finalizzate alla bonifica dei siti di replicazione degli insetti vettori della Blue tongue.
Per contrastare questa malattia virale, comunque, tutto il mondo scientifico ed istituzionale, è concorde nel sostenere che la misura più efficace ed efficiente è la profilassi vaccinale, soprattutto adesso che le maggiori case farmaceutiche mondiali hanno allestito presidi vaccinali del tipo inattivato, che risultano essere del tutto privi di effetti secondari.
2) e 3) Per quanto riguarda la situazione delle altre regioni interessate dal sierotipo BTV8, il Piemonte, la Lombardia ed il Veneto hanno adottato la vaccinazione obbligatoria per gli animali della specie bovina ed ovina, mentre la sola Sicilia prevede la vaccinazione per gli animali che sono movimentati in uscita dalla zona di restrizione.
Relativamente agli accordi bilaterali Italia - Francia per la movimentazione nei territori stagionalmente liberi si precisa che la deroga accordata consisteva nell’adozione delle stesse misure valide per la movimentazione degli animali di provenienza nazionale.
4) L’esperienza acquisita a partire dal 2000, anno in cui sono state effettuate le disinfestazioni con l’utilizzo di insetticidi, è stato possibile mettere in evidenza l’inefficacia e l’impatto negativo determinato dal rischio di deposito di residui nelle produzioni vegetali ed animali. Esiste oltretutto un danno ambientale importante nei confronti degli insetti utili quali ad esempio le api. Per le ragioni sovra esposte questo Assessorato non ha più adottato i trattamenti disinfestanti tra le misure di lotta alla Blue tongue.
5) Il provvedimento di ristoro per la mancata vaccinazione degli animali in uscita dalle zone di restrizione, essendo un intervento a sostegno dell’economia delle aziende zootecniche, deve essere valutato dall’Assessorato dell’Agricoltura e Riforma agro-pastorale.
Circa alcuni ritardi nella consegna dei vaccini si precisa che il vaccino bivalente per i sierotipi BTV2/4 non è stato disponibile dal 31.12.2008 al 10.02.2009, per gli altri vaccini i ritardi sono stati minori.
Si ribadisce che tutte le regioni hanno adottato le stesse misure restrittive nei territori interessati da circolazione virale autorizzando soltanto l’uscita degli animali vaccinati per tutti i sierotipi circolanti.
6) Gli accertamenti avviati successivamente al riscontro di animali positivi al sierotipo BTV8 hanno escluso che sia arrivato con l’importazione di animali di provenienza extraregionale: sono stati sottoposti a controllo con esito negativo tutti gli animali introdotti direttamente oppure indirettamente da zone di restrizione per il sierotipo BTV8 in data successiva al 01.08.2008.
La situazione relativa alla circolazione del sierotipo BTV8 nella provincia di Olbia-Tempio risulta essere la seguente: sono stati riscontrati dal 30-12-2008 al 15-02-2009 n. 41 aziende positive nell’ambito della sorveglianza sierologica per l’accertamento dello stato immunitario e 2 aziende sentinella; il freddo della stagione invernale e la vaccinazione seppure parziale del patrimonio zootecnico hanno di fatto bloccato l’avanzata della malattia.
7) Le stesse misure restrittive che regolamentano l’uscita degli animali dalla Sardegna sono applicate per gli animali in ingresso. Oltretutto la Sardegna non presenta territori stagionalmente liberi, per cui sono autorizzati gli ingressi dei soli animali vaccinati, condizione che consente la movimentazione anche di animali provenienti da territori infetti o sconosciuti epidemiologicamente.
8) La movimentazione di animali recettivi destinati alla macellazione è normata dal Regolamento (CE) N. 1266/2007, che prevede l’adozione degli opportuni accorgimenti che prevengono la diffusione del virus nel territorio di destinazione.
9) e 10) Allo stato attuale non si sono riscontrate ulteriori positività nel territorio della provincia di Olbia-Tempio, né nella rimanente parte del territorio regionale. L’introduzione nel territorio regionale del sierotipo BTV1 prima e del sierotipo BTV8 non risulta essere avvenuto attraverso l’introduzione di animali infetti; comunque è stata prevista una intensificazione delle attività di sorveglianza, tra cui l’obbligo di controllo delle aziende che hanno introdotto animali delle specie recettive di provenienza extra-regionale in qualità di aziende sentinella nel sistema informativo Blue tongue. Questi controlli consentono l’individuazione precoce di nuovi sierotipi e l’individuazione delle eventuali lacune del sistema di sorveglianza. Ulteriori misure restrittive potrebbero essere contestate in quanto non conformi alle regole del libero scambio in ambito comunitario.
11) Nel corso del 2008 si sono tenuti alcuni incontri con il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali ed il Centro di referenza nazionale per le malattie esotiche in cui la Regione ha manifestato il proprio interesse per le iniziative di collaborazione internazionale volte a monitorare la circolazione dei sierotipi della Blue tongue nel bacino del Mediterraneo. Il Ministero ed il Centro di Referenza hanno valutato positivamente la disponibilità a collaborare a tale iniziativa della Sardegna, per cui impegna anche proprie risorse finanziarie.
Queste iniziative, diventeranno operative soltanto dopo che a livello ministeriale centrale saranno definiti gli accordi internazionali indispensabili per questo tipo di collaborazioni.
D'ordine dell'Assessore
Il Capo di Gabinetto
Antonino Dessì