CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 1/A

Risposta scritta dell'Assessore della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport all’interrogazione CAPPAI - CAPELLI - BIANCAREDDU - CONTU Felice - MILIA - OBINU - OPPI - STERI sullo smembramento dell' Istituto professionale di Stato per l'agricoltura e l'ambiente "Sante Cettolini" di Cagliari.

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In relazione all'interrogazione n. 1/A, presentata dai Consiglieri On.li Cappai, Capelli, Biancareddu, Contu Felice, Milia, Obinu, Oppi e Steri, lo scrivente Assessore comunica che:

L'Istituto Professionale per l'Agricoltura e l'Ambiente Sante Cettolini è composto da una sede amministrativa a Cagliari e da 6 scuole coordinate (sedi associate) distribuite in 3 province, e precisamente: Maracalagonis, Muravera, Senorbì in provincia di Cagliari, Villacidro nella provincia del Medio Campidano, Santadi e Villamassargia nella provincia di Carbonia Iglesias.

Le province interessate, nella redazione dei rispettivi Piani Provinciali di Dimensionamento Scolastico, hanno ritenuto di dover riportare le varie sedi sotto l'amministrazione di Istituti Scolastici presenti nelle province stesse.

Il Piano Regionale di Dimensionamento delle Istituzioni Scolastiche, approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 4/9 del 20.01.2009, ha in sostanza ratificato le decisioni prese in sede provinciale provvedendo alla soppressione dell'Istituto Professionale per l'Agricoltura e l'Ambiente S.Cettolini di Cagliari e all'aggregazione delta sede di Muravera all'Istituto di Istruzione Superiore S. Dessi' di Villaputzu, delle sedi di Maracalagonis e Senorbì all'Istituto Tecnico Agrario Duca degli Abruzzi di Elmas, della sede di Villacidro all'Istituto Professionale di Villamar, delle sedi di Santadi e Villamassargia all'Istituto Tecnico Commerciale n. 2 Beccaria di Carbonia.

L'Istituto Professionale per l'Agricoltura e l'Ambiente S.Cettolini, con 713 alunni secondo l'organico di diritto 2008-09, rispetta in effetti i parametri numerici previsti per la concessione e il mantenimento dell'autonomia scolastica (500-900 alunni).

Questo però non impedisce in assoluto che possa essere coinvolto in un piano di riorganizzazione della rete scolastica che abbia come obiettivo la razionalizzazione amministrativa e il miglioramento dell'offerta formativa.

Le autonomie scolastiche che "accolgono" le sedi ex Cettolini dovranno, secondo gli intendimenti delle Province, rilanciarne l'offerta formativa mantenendo inalterate le specificità didattiche e valorizzando il vasto patrimonio di risorse e conoscenze.

L'Assessore
Maria Lucia Baire