CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 465/A
INTERPELLANZA DIANA Giampaolo sulla drastica riduzione dei fondi stanziati per i bandi regionali della ricerca di base, ai sensi della legge regionale n. 7 del 2007, per l'annualità 2013.
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Il sottoscritto,
premesso che:
- con la deliberazione n. 29/3 del 24 luglio 2013 la Giunta regionale ha approvato a proposta di ripartizione dei fondi stanziati per la promozione della ricerca e dell'innovazione tecnologica in Sardegna, ai sensi della legge regionale n. 7 del 2007, per l'anno 2013;
- nella riunione della Consulta regionale per la ricerca e l'innovazione prevista dalla legge regionale n. 7 del 2007, svoltasi l'8 luglio 2013, si è appreso della riduzione consistente delle risorse a valere sulla suddetta legge che per l'annualità in corso ammontano a 12.891.500 euro;
- tale budget doveva essere ripartito tra le diverse attività che sarebbero andate a comporre il programma 2013, previa deliberazione della Giunta regionale, sulla base delle esigenze che sono state avanzate in seno alla Consulta;
appreso che nel corso della discussione della Consulta regionale:
- è stata ribadita con fermezza dai rappresentanti delle università la necessità di assicurare la continuità con il passato per quanto attiene alle esigenze della ricerca fondamentale o di base;
- l'Assessore regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, presente alla riunione, si era riservata la possibilità di verificare percorsi diversi che avrebbero consentito una possibile implementazione di iniziative di ricerca di base, assicurando continuità alla ricerca di base come perno centrale della legge regionale n. 7 del 2007;
riscontrato che dai 15 milioni di risorse disponibili previste nel bando regionale della ricerca di base per l'annualità 2012 si è passati a soli 4,8 milioni per il bando 2013;
evidenziata l'importanza di valorizzare il libero orientamento dei ricercatori con l'incentivazione anche dei bandi della ricerca di base in senso proprio, mediante i quali essi hanno la possibilità di proporre argomenti in autonomia e indipendenza, favorendo, nel contempo, la loro crescita nel mondo della ricerca in ambito nazionale e internazionale;
sottolineato che le risorse stanziate dalla legge regionale n. 7 del 2007 per le finalità della ricerca fondamentale devono garantire il coinvolgimento e la partecipazione attiva di tutti i settori disciplinari afferenti all'attività di ricerca, compresa l'area umanistica, dei beni archeologici e storico-artistici a cui la Sardegna è altresì interessata,
chiede di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio per conoscere se intendano provvedere con urgenza all'implementazione della quota di finanziamento prevista ai sensi della legge regionale n. 7 del 2007 per la copertura del bando regionale della ricerca di base per l'anno 2013, per il quale i fondi rispetto al bando 2012 sono stati drasticamente ridotti, e andare incontro alle esigenze inerenti la ricerca fondamentale di cui è stato discusso nel corso della riunione della Consulta regionale.Cagliari, 16 ottobre 2013