CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 449/A

INTERPELLANZA DIANA Giampaolo sui tempi ristretti di partecipazione all'avviso dei percorsi di rientro del programma Master and back 2012/2013 e sulle nuove quote di cofinanziamento richieste agli enti pubblici e ai privati.

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Il sottoscritto,

premesso che:
- l'avviso dei percorsi di rientro del programma Master and back intende favorire, mediante apposito finanziamento, l'inserimento lavorativo dei giovani laureati che hanno elevato il proprio livello di preparazione post-lauream attraverso lo svolgimento di un percorso di alta formazione con università o enti siti al di fuori del territorio regionale;
- i percorsi di rientro prevedono l'inserimento degli aspiranti beneficiari presso organismi ospitanti privati, pubblici e di ricerca operanti all'interno del territorio regionale;

ricordato che l'avviso dei percorsi di rientro per l'anno 2009:
- era stato pubblicato il 29 ottobre 2009 e le richieste di pubblicazione sulle vetrine, sia da parte dei candidati che degli organismi ospitanti, dovevano pervenire presso la sede dell'Agenzia regionale per il lavoro entro l'11 dicembre 2009;
- disponeva che la domanda congiunta di finanziamento del percorso di rientro doveva pervenire all'Agenzia regionale per il lavoro a partire dal giorno successivo alla pubblicazione sulle vetrine dei dati relativi a entrambi i soggetti istanti, entro il 31 marzo 2010;
- prevedeva la copertura finanziaria dei beneficiari dei percorsi di rientro a totale carico della Regione, attraverso le risorse del Programma operativo regionale Sardegna per il Fondo sociale europeo 2007/2013 - Asse IV - Capitale umano;

considerato che l'Avviso dei percorsi di rientro per gli anni 2010/2011:
- era stato pubblicato il 22 giugno 2011 ed era stato rettificato il 1° luglio 2011, a seguito di una modifica della data di presentazione delle domande congiunte;
- disponeva che le domande congiunte di finanziamento per i percorsi di rientro dovevano pervenire all'Agenzia regionale per il lavoro:
- a partire dal 1° settembre 2011, con scadenza al 30 settembre 2011, per i percorsi che potevano essere svolti presso gli organismi ospitanti privati;
- a partire dal 3 ottobre 2011, e non oltre il 18 novembre 2011, per i percorsi che potevano essere svolti presso gli organismi ospitanti pubblici;
- predisponeva che gli organismi ospitanti privati, a pena di esclusione, dovevano contribuire con risorse proprie al finanziamento del costo complessivo lordo derivante dalla contrattualizzazione del candidato per una percentuale non inferiore al 15 per cento;
- predisponeva che gli organismi ospitanti pubblici non erano invece tenuti a cofinanziare i percorsi attivati presso le proprie strutture ed era facoltà dell'ente quella di obbligarsi ad una percentuale di cofinanziamento che doveva indicare nella domanda congiunta, avvantaggiandosi in tal modo di un punteggio ai fini dell'inserimento in graduatoria proporzionale alla quota di cofinanziamento (veniva attribuito un punto per ogni 5 per cento di quota di cofinanziamento);

evidenziato che:
- tutti gli idonei nelle graduatorie relative all'avviso dei percorsi di rientro per gli anni 2010/2011 sono stati finanziati attraverso successive risorse aggiuntive e mediante anche la procedura integrativa all'avviso suddetto, pubblicata il 21 dicembre 2012;
- in caso di sola assunzione a tempo indeterminato, sia nell'Avviso pubblico dei percorsi di rientro relativo all'anno 2009, sia in quello relativo agli anni 2010/2011, il contributo poteva essere erogato dall'Agenzia regionale per il lavoro per un periodo massimo di trentasei mesi;
- nell'avviso pubblico dei percorsi di rientro relativo agli anni 2010/2011, per la stipula di assegni di ricerca, il contributo poteva essere erogato dall'Agenzia regionale per il lavoro per un periodo massimo di trentasei mesi;

rilevato che l'avviso dei percorsi di rientro per gli anni 2012/2013:
- è stato pubblicato il 5 luglio 2013 e le domande di partecipazione firmate dall'organismo e dal candidato dovranno essere trasmesse all'Agenzia regionale per il lavoro a partire dalle ore 8:00 del 26 agosto 2013 e non oltre il 30 settembre 2013;
- prevede che il finanziamento sarà erogato ai soggetti ospitanti per le domande ritenute ammissibili, secondo l'ordine cronologico di invio fino ad esaurimento delle risorse disponibili;
- dispone che gli organismi ospitanti privati, a pena di esclusione, dovranno contribuire con risorse proprie al finanziamento del costo annuale complessivo lordo derivante dalla contrattualizzazione del candidato per una percentuale non inferiore al:
- 20 per cento per i contratti a tempo indeterminato;
- 35 per cento per i contratti a tempo determinato della durata di ventiquattro mesi;
- 45 per cento per i contratti a tempo determinato della durata di dodici mesi;
- dispone che gli organismi ospitanti pubblici, a pena di esclusione, dovranno contribuire con risorse proprie al finanziamento del costo annuale complessivo lordo derivante dalla contrattualizzazione del candidato per una percentuale non inferiore al:
- 35 per cento per i contratti a tempo determinato della durata di ventiquattro mesi;
- 45 per cento per i contratti a tempo determinato della durata di dodici mesi;

sottolineato che, in caso di sola assunzione a tempo indeterminato, o per la stipula di assegni di ricerca, nell'avviso pubblico dei percorsi di rientro relativo agli anni 2012/2013 si desume che il contributo potrà essere erogato dall'Agenzia regionale per il lavoro per un periodo massimo di ventiquattro mesi, anziché trentasei come nei bandi precedenti;

appreso:
- dai quotidiani locali delle proteste da parte di laureati specializzati e aspiranti a partecipare al bando back relativo agli anni 2012/2013, per i tempi ristretti previsti per l'inizio della presentazione delle domande congiunte, giacché, in particolare, agosto è periodo per molti di ferie, e per la richiesta alle aziende ed enti pubblici della quota di cofinanziamento troppo alta, rispetto ai bandi precedenti;
- del malcontento generato dalle nuove disposizioni del bando che vede effettivamente penalizzare sia tutti gli organismi ospitanti, sia i laureati che attendevano da due anni questo nuovo avviso e che speravano di avere almeno le minime possibilità che hanno avuto tutti coloro che hanno partecipato ai bandi precedenti;

evidenziato il forte periodo di crisi economica che vede sempre più, ed in particolar modo quest'anno, gli enti pubblici, sia soprattutto le imprese versare in un lacerante stato di difficoltà finanziaria dalla quale non si vede ripresa;

preso atto della contestazione dei laureati che rischiano di perdere la loro occasione di partecipazione al bando back 2012/2013 poiché gli organismi ospitanti con cui avevano preso contatto hanno dovuto ritirare la loro disponibilità viste le disposizioni ancor più restrittive e molto meno vantaggiose rispetto a quelle previste dai bandi back degli anni precedenti,

chiede di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale per conoscere se:
1) intendano provvedere con urgenza a rettificare il bando dei percorsi di rientro relativo agli anni 2012/2013 e prorogare la data di inizio e di scadenza di trasmissione delle domande congiunte all'Agenzia regionale per il lavoro, vista la difficoltà che il mese di agosto ha creato per tanti, essendo, come è risaputo, anche periodo di ferie e di chiusura di diversi uffici;
2) intendano intervenire sulle quote di cofinanziamento degli organismi ospitanti, sia pubblici che privati, molto più svantaggiose rispetto a tutte quelle previste negli avvisi pubblici precedenti, per scongiurare che i laureati specializzati che attendevano da due anni l'uscita del nuovo bando per una possibilità di lavoro o di carriera nell'attività di ricerca, si trovino oggi esclusi dalle nuove disposizioni molto più restrittive che li vede penalizzati ingiustamente rispetto a chi li ha preceduti.

Cagliari, 5 agosto 2013