CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 447/C-7
INTERPELLANZA CORDA - ESPA - COZZOLINO - MARIANI sulla mancata nomina, dopo quasi tre anni dalla selezione, del direttore del distretto socio-sanitario di Olbia e sulle dannose conseguenze che ciò comporta per la programmazione, organizzazione e gestione del servizio socio-sanitario.
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I sottoscritti,
premesso che è rimasta senza risposta l'interpellanza
n. 396/C-7 del 20 febbraio 2013 riguardante la mancata nomina del
direttore del distretto socio-sanitario di Olbia;
sottolineato, come già nella precedente interpellanza, che:
- l'articolo 17, comma 1, della legge regionale n. 10 del 2006
stabilisce che: "Le ASL assicurano i livelli essenziali di
assistenza nel territorio istituendo ed organizzando i distretti e i
dipartimenti territoriali i quali operano in maniera integrata con
la rete ospedaliera, il dipartimento dell'emergenza-urgenza e con il
sistema integrato dei servizi alla persona.";
- lo stesso articolo, al comma 3, recita: "I distretti
socio-sanitari costituiscono l'articolazione territoriale della ASL
e il luogo proprio dell'integrazione tra assistenza sanitaria e
assistenza sociale; essi sono dotati di autonomia tecnico
gestionale, nell'ambito degli obiettivi posti dall'atto aziendale,
economico finanziaria, nell'ambito delle risorse assegnate e di
contabilità separata all'interno del bilancio aziendale. In sede di
verifica del raggiungimento degli obiettivi dell'attività dei
direttori generali delle ASL, definiti ai sensi dell'articolo 16, la
Giunta regionale assegna specifico rilievo alla funzionalità
operativa dei distretti.";
- i distretti concorrono a realizzare la collaborazione tra la ASL
ed i comuni e a favorire l'attuazione dei principi di cui
all'articolo 1 della legge n. 10 del 2006;
- la ASL n. 2 di Olbia è suddivisa in due distretti socio-sanitari:
il distretto di Tempio, cui fanno capo 9 comuni con una popolazione
complessiva di 30.987 abitanti, e il distretto di Olbia cui fanno
capo 17 comuni con una popolazione complessiva di 126.872 abitanti;
ricordato ancora che ai sensi del decreto legislativo n. 502 del
1992, il distretto territoriale è diretto da un responsabile che
organizza i servizi tenendo conto della realtà del territorio e
assicura, tra l'altro:
1) il governo unitario globale della domanda di salute espressa
dalla comunità locale;
2) la presa in carico del bisogno del cittadino, individuando i
livelli appropriati di erogazione dei servizi;
3) la gestione integrata, sanitaria e sociale, dei servizi, anche
collaborando alla predisposizione e realizzazione del PLUS;
4) l'appropriato svolgimento dei percorsi assistenziali attivati dai
medici di medicina generale, dai pediatri di libera scelta e dai
servizi direttamente gestiti, per le competenze loro attribuite
dalla programmazione regionale e locale;
5) la promozione, anche in collaborazione con il dipartimento di
prevenzione, di iniziative di educazione sanitaria nonché di
informazione agli utenti;
6) la fruizione, attraverso i punti unici di accesso, dei servizi
territoriali sanitari e socio-sanitari, assicurando l'integrazione
con i servizi sociali e con i servizi ospedalieri;
7) l'attuazione dei protocolli diagnostico terapeutici e
riabilitativi adottati dall'azienda;
considerato, quindi, il rilevante ruolo strategico del distretto di
Olbia in ordine alla programmazione e gestione delle politiche
socio-sanitarie della ASL;
ritenuto ingiustificato, inspiegabile e dannoso, il comportamento
della ASL che:
- in data 11 gennaio 2010 pubblica l'avviso per il conferimento
dell'incarico di direttore di struttura complessa dei due distretti
di Olbia e di Tempio;
- in data 3 agosto 2010 con delibere n. 1796 e 1798 nomina la
commissione di esperti per le due selezioni;
considerato che come conseguenza dei suddetti atti:
- in data 17 settembre 2010 è stata effettuata, in contemporanea, la
selezione per direttore del distretto di Olbia e del distretto di
Tempio;
- dalla selezione è scaturito l'elenco dei candidati risultati
idonei, cui attingere per l'incarico dei responsabili dei rispettivi
distretti;
- in data 28 dicembre 2010 la ASL conferisce l'incarico di direttore
del distretto di Tempio, mentre non conferisce l'incarico per il
distretto di Olbia, che nonostante la selezione resta ancora privo
del direttore responsabile,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore
regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per
conoscere:
1) quali motivi continuino ad ostacolare il conferimento
dell'incarico di direttore del distretto socio-sanitario di Olbia;
2) quali gravi ragioni ostacolino da anni l'intervento della
Presidenza e dell'Assessorato a fronte di una illegittimità tanto
eclatante, nonostante le reiterate segnalazioni dell'opposizione,
alle cui interrogazioni questa Giunta continua ad opporre un
risoluto silenzio;
3) quali iniziative e provvedimenti ritengano di dover adottare per
imporre ai vertici aziendali della ASL n. 2 il rispetto della legge
ed il superamento, quindi, della colpevole inerzia;
4) se non ritengano opportuno intraprendere un'azione legale nei
confronti dei responsabili della ASL n. 2 di Olbia per il
risarcimento del danno economico derivato dalla loro ingiustificata
condotta.
Cagliari, 31 luglio 2013