CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 440/C-4

INTERPELLANZA SANNA Giacomo - PLANETTA sul sistema fognario depurativo consortile al servizio dei Comuni di Ozieri, Nughedu S. Nicolò e zona industriale del Consorzio per la zona di sviluppo industriale di Chilivani-Ozieri e sulle gravi inadempienze del gestore unico del servizio idrico integrato Abbanoa Spa.

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I sottoscritti,

premesso che:
- il Consorzio per la zona di sviluppo industriale di Chilivani-Ozieri gestisce il trattamento depurativo centralizzato dei reflui urbani originati dai Comuni di Nughedu S. Nicolò e Ozieri, nonché dell'agglomerato industriale del Consorzio per la zona industriale di Chilivani-Ozieri; il recapito finale dei reflui depurati è il Lago Coghinas;
- il sistema fognario depurativo è entrato in funzione nell'autunno del 2005;
- nell'ottobre 2006, a seguito della riforma del servizio idrico integrato, la società Abbanoa, in qualità di gestore unico, ha preso in carico la riscossione dei canoni idrici e fognario-depurativi dovuti dalle utenze dei comuni serviti e la gestione delle reti potabili e fognarie cittadine, escludendo dalle sue competenze gestionali l'intero sistema di depurazione e collettamento delle acque reflue urbane; tale gestione è rimasta in capo al Consorzio industriale;
- dalla data di subentro della società Abbanoa in qualità di gestore unico, la stessa società non ha mai provveduto al pagamento degli oneri di depurazione al Consorzio industriale;
- questa ingiustificata e reiterata inadempienza da parte di Abbanoa ha generato un gravissimo pregiudizio all'equilibrio finanziario del Consorzio industriale che vanta un credito di oltre 4 milioni di euro;
- nonostante le azioni legali promosse dal Consorzio contro Abbanoa presso il tribunale civile di Sassari e le ordinanze e sentenze di condanna nei confronti della stessa, Abbanoa a tutt'oggi non ha mai provveduto al pagamento di alcuna somma al Consorzio industriale;
- le direttive per la gestione liquidatoria dei consorzi non consentono assunzioni di personale a tempo indeterminato e le 3 unità lavorative che attualmente garantiscono il funzionamento del depuratore consortile hanno terminato il loro ultimo contratto a tempo determinato e non possono essere ulteriormente prorogate;
- il commissario liquidatore, con diverse note, ha più volte segnalato la criticità della situazione gestionale relativa al depuratore e l'impossibilità di garantire, in simili condizioni, la prosecuzione del servizio;
- a tutt'oggi non è stata data nessuna risposta concreta da parte degli assessorati competenti e pertanto dal giorno 19 luglio 2013 il servizio di depurazione sarà definitivamente interrotto con gravissime conseguenze dal punto di vista igienico, sanitario ed ambientale,

chiedono di interpellare urgentemente l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente, l'Assessore regionale dell'industria e l'Assessore regionale dei lavori pubblici per conoscere quali azioni intendano mettere in campo per scongiurare la cessazione del servizio di depurazione e le gravissime conseguenze che ne potrebbero derivare.

Cagliari, 10 luglio 2013