CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 431/A

INTERPELLANZA DIANA Giampaolo - AGUS - COCCO - COZZOLINO - CUCCU - FLORIS Vincenzo - LOTTO sull'andamento della spesa del Quadro strategico 2007-2013 e sulla mancata attivazione di un processo politico di impostazione della programmazione dei fondi europei 2014-2020.

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I sottoscritti,

premesso che la Presidenza del Consiglio dei ministri, con nota del 14 giugno 2012, ha indicato agli enti intermedi, tra cui il coordinatore vicario della Commissione affari comunitari e internazionali dell'Assessorato della Regione, una proposta di percorso di programmazione degli interventi riferita al Quadro strategico comune 2014-2020 e il cronoprogramma dell'ipotesi di base e delle fasi di lavoro del percorso stesso di programmazione;

considerato che:
- la Presidenza del Consiglio dei ministri, nella nota suddetta, indica inoltre i tempi del percorso di programmazione interno, che andavano dal giugno 2012 all'aprile 2013, entro cui conseguire l'obiettivo di presentazione alla Commissione europea del contratto di partenariato e dei programmi operativi in cui si articolerà la politica di coesione comunitaria 2014-2020;
- le fasi di tale percorso erano così articolate:
- Fase A): Definizione metodologia e linee strategiche (con avvio del confronto istituzionale e partenariale) giugno-luglio 2012;
- Fase B): Confronto istituzionale e tecnico e decisioni (con confronto partenariale a geometria variabile) settembre-dicembre 2012;
- Fase C): Preparazione dei documenti (con confronto partenariale esteso) gennaio-marzo 2013;
- Fase D): Passaggi istituzionali e invio alla Commissione (contratto di partenariato e programmi operativi) aprile 2013;

rilevato che:
- dalla stampa locale si è appreso che dalla riunione annuale del Comitato di sorveglianza del POR FESR svoltasi a Cagliari, la quale ha fatto il punto sull'andamento della spesa del Quadro 2007-2013 e sulla nuova programmazione 2014-2020, è emerso che nella spesa dei fondi strutturali comunitari (FESR) 2007/2013 la Regione si ferma al 49 per cento della rendicontazione;
- al 31 dicembre 2013, su 1,361 miliardi di fondi comunitari assegnati per il periodo 2007-2013 (tra 680 milioni di fondi UE e cofinanziamento nazionale e regionale pari al 50 per cento), la Regione, per disimpegno dei fondi, rischia di perdere circa 3 milioni di euro;
- nella nuova programmazione dei fondi europei 2014-2020 si valuta una riduzione dei fondi regionali FESR e FSE con un taglio del 30 per cento rispetto alla dotazione assegnata per la programmazione 2007-2013;

evidenziato che dallo stato di attuazione del POR al 30 aprile 2013, visualizzabile dai documenti del Comitato di sorveglianza nel sito http://www.sardegnaprogrammazione.it, e dai dati relativi agli impegni e ai pagamenti per ciascun asse strategico, riferiti all'importo ammesso al POR, si acquisisce quanto segue:
- Asse I - Società dell'informazione, sul costo ammesso di 108,57 milioni di euro (a fronte del contributo totale di 177,74 milioni di euro), 100,92 milioni di euro sono stati gli impegni, 65,89 milioni di euro i pagamenti;
- Asse II - Inclusione, servizi sociali, istruzione e legalità, sul costo ammesso di 54,24 milioni di euro (a fronte del contributo totale di 54,70 milioni di euro), 34,05 milioni di euro sono stati gli impegni, 28,77 milioni di euro i pagamenti;
- Asse III - Energia, sul costo ammesso di 163,58 milioni di euro (a fronte del contributo totale di 164,67 milioni di euro), 117,91 milioni di euro sono stati gli impegni, 72,73 milioni di euro i pagamenti;
- Asse IV Ambiente, attrattività naturale, culturale e turismo, sul costo ammesso di 198,68 milioni di euro (a fronte del contributo totale di 273,86 milioni di euro), 91,08 milioni di euro sono stati gli impegni, 61,88 milioni di euro i pagamenti;
- Asse V - Sviluppo urbano, sul costo ammesso di 194,87 milioni di euro (a fronte del contributo totale di 196,84 milioni di euro), 127,43 milioni di euro sono stati gli impegni, 103,68 milioni di euro i pagamenti;
- Asse VI - Competitività, sul costo ammesso di 367,45 milioni di euro (a fronte del contributo totale di 457,82 milioni di euro), 345,79 milioni di euro sono stati gli impegni, 318,70 milioni di euro i pagamenti;
- Asse VII - Assistenza tecnica, sul costo ammesso di 25,77 milioni di euro (a fronte del contributo totale di 35,72 milioni di euro), 25,63 milioni di euro sono stati gli impegni, 17,81 milioni di euro i pagamenti;

sottolineato che:
- dalla sintesi dello stato di attuazione del POR si ha quindi che, sul costo ammesso di 1.113,16 milioni di euro (a fronte del contributo totale di 1.361,34 milioni di euro), 842,82 milioni di euro sono stati gli impegni, 669,46 milioni di euro i pagamenti;
- dallo stato di attuazione del POR in quota comunitaria, si recepisce che sul costo ammesso di 559,41 milioni di euro (a fronte del contributo totale di 680,67 milioni di curo), 453,00 milioni di euro sono stati gli impegni, 371,00 milioni di euro i pagamenti, 346,56 milioni di euro le attestazioni di spesa;

rilevato che come si evince da quanto evidenziato la Regione, in determinati settori, non è riuscita a spendere nemmeno il 50 per cento dei fondi comunitari e dai dati della performance per tipologia di operazione, inoltre, si riscontra il problema nei pagamenti per la realizzazione delle opere pubbliche che si attestano a 144,83 milioni di euro su 422,55 milioni di euro del costo ammesso al POR e 230,30 milioni di euro degli impegni;

preso atto che:
- la Regione ancora oggi è nella fase di confronto partenariale sulla programmazione 2014-2020, così come si evince anche dall'ultimo incontro del 13 e 15 maggio 2013, visualizzabile nel sito http://www.sardegnaprogrammazione.it;
- dal 1° gennaio 2014 si dovranno spendere sia le risorse comunitarie non ancora spese, sia quelle previste dal piano di azione e coesione, nonché programmare le risorse della programmazione 2014-2020;
- la Giunta regionale continua ad operare da sola senza alcuna seria programmazione, evitando il confronto istituzionale con l'Assemblea elettiva sarda che ha un ruolo fondamentale nella partecipazione alla elaborazione degli indirizzi del piano di programmazione, ed è garante del controllo di gestione dello stesso,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio perché riferiscano direttamente e con urgenza al Consiglio regionale:
1) sull'andamento della spesa del Quadro strategico 2007-2013 e sulla nuova programmazione dei fondi europei 2014-2020, visto il ritardo dell'operatività inconcludente della Regione, sia per il disimpegno della parte delle risorse del quadro strategico 2007-2013, pari a ben tre milioni di euro, sia per la mancata attivazione di un processo politico di impostazione della stessa programmazione 2014-2020;
2) in che maniera e in che misura si ritenga di valorizzare la spesa dei fondi europei e risolvere i pesanti problemi procedurali evidenziati, considerato che dall'incontro del Comitato di sorveglianza è emerso che occorrerà spendere più del 60 per cento delle risorse comunitarie in tempi più ristretti, visto l'attuale andamento della spesa.

Cagliari, 17 giugno 2013