CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 411/A
INTERPELLANZA COCCO Daniele Secondo - URAS - SALIS - MARIANI - CUGUSI - SECHI - ZUNCHEDDU, sulla mancata attuazione del precetto normativo contenuto nell'articolo 15, comma 17 della legge regionale 30 giugno 2011, n. 12, relativo all'esonero dei componenti delle compagnie barracellari dal pagamento dei certificati medici di idoneità necessari per poter svolgere il loro servizio.
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I sottoscritti,
premesso che:
- la legge regionale 30 giugno 2011, n. 12, ha previsto al suo
interno che "Al fine della necessaria operatività, i componenti
delle compagnie barracellari e delle associazioni che svolgono
attività di tutela ambientale in regime di convenzione con le
pubbliche amministrazioni sono sottoposti, a carico del sistema
sanitario regionale, agli accertamenti obbligatori di idoneità";
- tale precetto era volto a rispondere all'esigenza gridata a gran
voce da parte dei barracelli sardi, i quali, chiamati a svolgere un
servizio a vantaggio della collettività, si ritrovavano a dover
sopportare elevati costi per i certificati medici di idoneità;
ritenuto che:
- nonostante l'approvazione, ad oggi, il suindicato disposto
normativo non ha trovato attuazione;
- invero, i barracelli, destinatari di tale trattamento di favore,
brancolano nel buio unitamente agli operatori ASL, i quali
intervistati in merito al modus operandi per ottenere l'esenzione di
pagamento, dichiarano di non aver ricevuto istruzioni, nonostante
siano decorsi due anni dall'approvazione della legge istitutiva
dell'obbligo in capo al sistema regionale sanitario;
- l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza
sociale, più volte interpellato in merito, adotta un atteggiamento
inconcludente e sfuggente, nonostante siano stati indirizzati alla
sua persona altri due atti consiliari sull'argomento;
considerato che:
- anche quest'anno è imminente l'arrivo della bella stagione e con
essa delle problematiche riguardanti la piaga degli incendi;
- i barracelli minacciano la serrata qualora la Regione non dia
attuazione al precetto normativo;
- invero, i barracelli ogni anno rischiano la loro vita per rendere
un servizio alla comunità, e l'attuazione di tale precetto
rappresenterebbe il minimo corrispettivo per l'impegno da sempre
profuso a tutela del territorio,
chiedono di interpellare l'Assessore regionale dell'igiene e sanità
e dell'assistenza sociale e l'Assessore regionale della difesa
dell'ambiente per conoscere quali siano:
1) gli intendimenti in merito all'attuazione del precetto normativo
di cui all'articolo 15, comma 17, della legge regionale n. 12 del
2011;
2) le tempistiche di attuazione dato, anche, l'arrivo della bella
stagione e la necessità che i barracelli siano operativi su tutto il
territorio.
Cagliari, 28 marzo 2013