CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 405/A
INTERPELLANZA AGUS - DIANA Giampaolo - CUCCU - ESPA - LOTTO - MANCA - MORICONI - SANNA Gian Valerio - SOLINAS Antonio - SANNA Paolo Terzo - PIRAS - SORU - GRECO in merito alla soppressione degli uffici giudiziari del territorio del Medio Campidano e aree limitrofe.
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I sottoscritti,
premesso che:
- con decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155, viene stabilita
la soppressione delle sezioni distaccate di tribunale, compresa
quella di Sanluri;
- detta normativa non tiene in debito conto che la sezione
distaccata di Sanluri è presidio giudiziario di 45 comuni,
ricomprendenti un territorio di 300 kmq circa, con oltre 153.000
abitanti;
- tra i suddetti comuni vi sono, a titolo di esempio, i centri di
Villanovatulo, Orroli, Nurri, Escolca, Nuragus, Nurallao, Arbus e
Laconi, che non sono sufficientemente collegati con Cagliari, vuoi
per la viabilità, vuoi per i trasporti pubblici, vuoi per le
distanze, elementi questi che creeranno notevoli disagi al cittadino
per l'accesso alla giustizia;
- nel Tribunale di Sanluri si svolgono annualmente circa 2.500
processi civili, 500 penali, 1.000 di volontaria giurisdizione, 744
esecuzioni mobiliari (con circa 520 nuove iscrizioni annuali nel
ruolo delle esecuzioni);
considerato che:
- l'obiettivo della suesposta soppressione delle sedi giudiziarie è
quello della riduzione dei costi;
- le sedi giudiziarie presenti in tale territorio sono di proprietà
degli enti locali e ciò non comporta alcuna spesa per lo Stato;
- al contrario il previsto accorpamento di tali uffici presso la
sede di Cagliari, oltre ai disagi per i cittadini, per gli impiegati
e funzionari degli uffici soppressi, nonché per i professionisti,
comporterebbe inevitabilmente un aggravio di costi, senza peraltro
un apprezzabile risparmio di spesa per lo Stato;
- il Ministero della Sezione del Tribunale di Sanluri introita per
diritti, contributi unificati e marche una somma annua non inferiore
ad euro 150.000, oltre le somme che l'Ufficio notifiche ed
esecuzioni (UNEP) di questo tribunale riscuote per le pratiche
affidategli;
- tale progetto non porterà sicuramente ad un miglioramento, né
tantomeno all'auspicata razionalizzazione del servizio - giustizia,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione per sapere non
sia opportuno, prima del 13 settembre 2013, un suo autorevole
intervento nei confronti del Ministero di grazia e giustizia, perché
nel progetto di revisione degli uffici giudiziari, che interessano
l'intera Isola in particolare il Tribunale di Sanluri venga
salvaguardato;
chiedono inoltre, vista l'imminente scadenza del 28 aprile 2013, se
non sia opportuno un incontro con i sindaci dei comuni presso i
quali sono ubicati gli uffici del Giudice di pace, per valutare, con
il supporto della Regione, la possibilità di salvaguardare uno o più
uffici del Giudice di pace nei territori, incoraggiando e
supportando l'istituzione del consorzio dei comuni;
tutto ciò nella convinzione che sia estremamente urgente che la
Regione si faccia carico di quest'importante tema, onde arginare
l'ineluttabile spopolamento dei territori coinvolti e non
trasformare i suoi abitanti in cittadini di serie B, privandoli dei
più elementari diritti all'interno del proprio ambito territoriale.
Cagliari, 21 marzo 2013