CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 401/A
INTERPELLANZA DIANA Giampaolo sui danni causati dalla forte mareggiata che ha colpito l'intera costa meridionale dell'Isola e spazzato via la spiaggia, i chioschi e i muri di contenimento di case e strutture turistico-alberghiere.
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Il sottoscritto,
premesso che la sciroccata del 5 marzo 2013 che in piena notte ha
colpito l'intera costa meridionale dell'Isola, ha provocato ingenti
danni causati da una forte mareggiata che ha spazzato via la
spiaggia e raso al suolo pini giganteschi, ginepri secolari,
chioschi e muri di contenimento di case e strutture
turistico-alberghiere;
dalle recenti notizie stampa si apprende che:
- i bracci a mare di Cala Verde hanno totalmente modificato le
correnti marine di grecale impedendo l'apporto di nuovi sedimenti e
la situazione peggiora di anno in anno con le onde che ormai hanno
raggiunto la macchia mediterranea, le case e gli alberghi;
- l'arenile si sta riducendo sempre di più da molti anni, da quando
il processo inarrestabile dell'erosione ha cominciato a sottrarre la
sabbia;
evidenziato che la nuova stagione turistica è vicina, i primi
turisti arriveranno tra poco più di due settimane in occasione delle
festività pasquali, ed è perciò necessario rimettere in sesto la
spiaggia sconquassata per allontanare dall'arenile i giganteschi
pini abbattuti dalle onde, per raccogliere i cumuli di legname e
spazzatura rovesciati sulla sabbia, su quella poca rimasta e oggi
nascosta sotto un enorme tappeto di alghe;
sottolineato che dagli albergatori in difficoltà, così come dalle
lottizzazioni private più colpite dalla mareggiata, è partita una
richiesta di aiuto volta alle istituzioni di competenza poiché ci
vorranno ben altre forze in campo per non arrivare impreparati alla
stagione turistica con l'inizio dell'estate,
chiede di interpellare il Presidente della Regione, l'Assessore
regionale della difesa dell'ambiente e l'Assessore regionale del
turismo, artigianato e commercio per conoscere:
1) quali interventi urgenti intendano mettere in atto per bonificare
e restaurare le zone della costa danneggiate del nostro territorio a
causa della forte mareggiata e originare i fenomeni erosivi che
hanno spazzato via la spiaggia e scalzato i muri di numerose
strutture turistiche, compromettendo l'inizio della stagione ormai
alle porte;
2) se intendano provvedere a velocizzare la burocrazia e le
decisioni che possano poi interferire sensibilmente e condizionare
l'avvio delle opere di ripristino dei tratti di costa danneggiati,
giacché sarà necessario operare sulla spiaggia anche con mezzi
pesanti e in un'area, come quella dei ginepri, sottoposta a rigidi
vincoli di tutela ambientale.
Cagliari, 12 marzo 2013