CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 388/C-7
INTERPELLANZA SANNA Gian Valerio sulla qualità e l'efficacia degli interventi sanitari relativi ai progetti di prevenzione in atto e riferiti al Piano regionale di prevenzione 2010/2012 (patologie tiroidee a partire dall'età pediatrica).
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Il sottoscritto,
premesso che il Piano sanitario nazionale prevede che le regioni adottino un proprio piano regionale di prevenzione e che lo stesso piano richiama le aziende sanitarie ad una rigorosa messa a regime dei sistemi di sorveglianza e dei flussi informativi, attivandosi compiutamente per la costituzione, in ogni ASL, del Centro epidemiologico aziendale (CEA), così come disposto dalla legge regionale n. 16 del 1991;
considerato che, con una apposita deliberazione, l'Azienda ASL di Oristano ha adottato il progetto di "Eziopatologia, monitoraggio e valutazione delle patologie tiroidee a partire dall'età pediatrica" contenuto fra l'altro in ulteriori 18 progetti di cui si compone complessivamente il Piano operativo della nuova programmazione PRP 2010/2012;
rilevato che la ASL n. 5 di Oristano ha iscritto nel proprio bilancio la somma di euro 24.639,20, col progetto finalizzato n. 2012-9 "Eziologia, monitoraggio e valutazione delle patologie tiroidee a partire dall'età pediatrica" ed ha altresì individuato l'equipe responsabile del progetto aziendale;
evidenziato che nell'attuazione di tale progetto, che nel territorio provinciale interessa una popolazione pediatrica di circa 740 bambini, si sono verificati numerosi casi di refertazioni ecografiche tiroidee contenenti conclusioni di assoluta gravità sanitaria che, in mancanza di qualunque consenso informato o altra specifica informazione, hanno ingenerato evidente preoccupazione e sconcerto in molti genitori i quali, supportati dallo specialista di libera scelta e con ingenti spese a corredo per ulteriori esami e analisi, hanno potuto determinare in via definitiva la totale insussistenza delle patologie indicate nei referti dai responsabili del progetto;
constatato che il piano operativo indica l'esigenza di trasmettere idonea documentazione sulle attività svolte alla direzione operativa del Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM), al fine di consentire alla medesima direzione, con il supporto del Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell'Istituto superiore di sanità (CNEPS), di certificare l'avvenuto raggiungimento degli obiettivi previsti nel piano,
chiede di interpellare il Presidente della Regione e
l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale
per conoscere se:
1) la Regione sia costantemente informata dell'andamento e dei
risultati dei progetti di cui si compone il Piano operativo della
nuova programmazione PRP 2010/2012 di cui alla deliberazione della
Giunta regionale n. 47/24 del 30 dicembre 2010 e se siano state
attivate presso le aziende sanitarie regionali forme di controllo
della qualità professionale dei soggetti preposti all'attuazione dei
progetti di che trattasi alla luce delle gravi disfunzioni
professionali e dei gravami familiari che si sono manifestati
numerosi in alcune realtà territoriali e specificamente in quella di
Oristano nell'attuazione del progetto "Eziologia, monitoraggio e
valutazione delle patologie tiroidee a partire dall'età pediatrica";
2) intendano svolgere specifiche azioni di indagine a questo fine
presso le strutture aziendali per rendere credibili ed utili le
informazioni e i documenti che dovranno essere inviati alla
direzione operativa del Centro nazionale per la prevenzione e il
controllo delle malattie per certificare l'esito delle azioni svolte
che sono state finanziate per prevenire e contenere la spesa
sanitaria e non per aggravarla con comportamenti superficiali e poco
professionali.
Cagliari, 23 gennaio 2013