CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 383/A

INTERPELLANZA SALIS - COCCO Daniele Secondo - MARIANI, sui gravi problemi legati al ridimensionamento del Presidio ospedaliero San Marcellino previsto dall'atto aziendale dell'ASL n. 8 di Cagliari.

 ***************

I sottoscritti,

premesso che:
- l'atto aziendale dell'ASL n. 8 di Cagliari recentemente pubblicato nel relativo sito internet, prevede un pesantissimo ridimensionamento dell'Ospedale San Marcellino di Muravera;
- con il previsto accorpamento al Santissima Trinità di Cagliari, il San Marcellino perderebbe infatti ben 12 degli attuali 18 posti letto nel reparto chirurgia, il laboratorio di analisi e la Direzione sanitaria, che passerebbero alla gestione del Santissima Trinità, la chiusura del Pronto soccorso con la gestione delle emergenze delegate al Servizio 118 e la scomparsa del Punto Donna e dell'ambulatorio ortopedico;

considerato che:
- sul Presidio ospedaliero San Marcellino gravita il vasto territorio del Sarrabus Gerrei, che si estende per circa 1.140,36 kmq e ospita nel suo complesso circa 20.500 abitanti, residenti nei comuni di Burcei, Castiadas, Muravera, San Vito, Villaputzu e Villasimius, in un territorio caratterizzato da un punto di vista morfologico da colline e montagne con i noti problemi legati alla rete viaria ed ai lunghi tempi di percorrenza verso i presidi ospedalieri del cagliaritano;
- la razionalizzazione della rete ospedaliera regionale, tanto richiamata negli ultimi anni, passa per valutazioni che appaiono quantomeno sconcertanti e schizofreniche, in quanto solo di recente si è proceduto alla sistemazione, ampliamento ed apertura di nuovi servizi nel San Marcellino che verrebbero a vanificarsi ove si procedesse alla chiusura degli stessi servizi appena attivati, determinando altresì un pesantissimo sperpero di risorse economiche pubbliche;
- il ridimensionamento ipotizzato ha suscitato le legittime proteste delle popolazioni del Sarrabus Gerrei, già pesantemente colpite dai ripetuti tagli su tutti i servizi essenziali;
- con gli ulteriori tagli ora previsti, le popolazioni del Sarrabus Gerrei vedrebbero gravemente pregiudicato il proprio diritto alla salute, soprattutto ove si procedesse alla prevista soppressione del Pronto soccorso, data l'assenza di servizi come l'elisoccorso, atti a garantire rapidi tempi di percorrenza,

chiedono di interpellare l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per conoscere:
1) quali siano le nuove motivazioni che giustificherebbero l'inversione di valutazione del nuovo atto aziendale nei confronti del San Marcellino, che in un brevissimo arco temporale passerebbe dai recenti interventi di ampliamento ed apertura di nuovi reparti alla prevista pesantissima riduzione dei servizi sanitari;
2) quali iniziative intenda assumere per evitare un ulteriore aggravio delle condizioni di vita alla popolazione di un territorio già martoriato nei propri diritti essenziali e costituzionalmente garantiti;
3) se non ritenga essenziale mantenere gli attuali servizi sanitari per il territorio del Sarrabus Gerrei, con particolare riguardo a i servizi inerenti il Pronto soccorso, vista l'impossibilità di garantire tempi di percorrenza in linea con le esigenze di sicurezza.

Cagliari, 11 gennaio 2013