CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 381/C-1

INTERPELLANZA SANNA Gian Valerio - SOLINAS Antonio sul ventilato trasferimento del VII Reparto volo della Polizia di Stato con sede ad Abbasanta.

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I sottoscritti,

premesso che dal 1967 al 1970 il patrimonio di esperienze, le tecniche di addestramento e gli uomini dei Baschi Blu che l'avevano costituito, hanno permesso nel 1970 la nascita del Centro di addestramento e istruzione professionale, punto di riferimento addestrativo per le tecniche antiterrorismo, contro la criminalità organizzata e per le scorte (Nucleo operativo centrale speciale), supportato successivamente dal Reparto cinofili, dal VII Reparto volo e dal Reparto prevenzione e crimine;

rilevato che dalle insistenti notizie che da diverso tempo si stanno diffondendo si ipotizza un trasferimento del VII Reparto volo della Polizia di Stato da Abbasanta all'aeroporto di Fenosu a Oristano;

evidenziato che, così come ha già fatto l'amministrazione comunale di Abbasanta, si rende necessario anche da parte della Regione manifestare allo Stato centrale, ai suoi organi istituzionali, ai loro rappresentanti nonché alle Forze armate interessate, la contrarietà e la preoccupazione per le scelte che si affacciano perché contrastanti con le esigenze di sicurezza delle zone interne della Sardegna, deleterie per quei territori e per le popolazioni che lo abitano, considerato che il Reparto volo dovrà comunque interagire con gli altri reparti operativi e la scuola che già operano ad Abbasanta, oltreché in un momento critico della finanza pubblica produrre l'ennesimo sperpero di denaro e senza alcun coinvolgimento delle comunità interessate;

ribadito che tale prospettiva è inaccettabile, in quanto verrebbe meno anche un consistente beneficio socio-economico di assoluto rilievo che nel tempo ha favorito incremento demografico, il potenziamento dei servizi primari, l'integrazione con le popolazioni e risorse economiche aggiuntive, così come quello derivante dalla presenza di diverse caserme e del Centro di addestramento istruzione professionale della Polizia di Stato nel quale si sono formati e tuttora si formano tantissimi agenti, anche di altre nazionalità, riconosciuto per l'alta professionalità della scuola sia nella Penisola che all'estero,

chiedono al Presidente della Regione di intervenire con urgenza per chiedere, a nome della massima istituzione regionale della Sardegna, al Governo nazionale le ragioni di tali eventuali decisioni e per manifestare a nome e per conto delle comunità del centro Sardegna la contrarietà delle istituzioni locali a che si operino scelte così rilevanti in violazione del principio di leale collaborazione e di informazione delle stesse comunità e a dispetto di tutto quello che le stesse comunità locali hanno pagato in termini di sviluppo economico e sociale per il perseguimento della più completa integrazione fra cittadini e forze dell'ordine.

Cagliari, 17 dicembre 2012