CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 372/A
INTERPELLANZA SOLINAS Antonio - SANNA Gian Valerio - BARRACCIU - ESPA - CORDA sulla sperequazione nel trasferimento delle risorse alle ASL della Sardegna.
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I sottoscritti,
premesso che la Regione autonoma della Sardegna trasferisce alle ASL dell'Isola le risorse necessarie al funzionamento del Servizio sanitario regionale, sulla base di quanto disposto dalla legge regionale n. 10 del 2006;
osservato che il tutto avviene con l'utilizzo prioritario dei parametri relativi alla popolazione residente, alle cosiddette "variabili di contesto", al fabbisogno dell'assistenza, agli ospedali, alle altre strutture sanitarie presenti, agli obbiettivi assistenziali ed alle funzioni assegnate alle ASL;
evidenziato che per l'anno 2011, a fronte di trasferimenti complessivi alle ASL pari a euro 2.974.666.366, per una media per abitante pari ad euro 1.775, alla ASL di Oristano sono stati assegnati euro 293.540.279, con una media per abitante pari a euro 1.677, ed un conseguente mancato trasferimento pari a euro 17.156.174; trattasi di trasferimenti inferiori a quelli destinati ad altre ASL della Sardegna con popolazione meno numerosa ed un minor numero di anziani;
ritenuto che, se da un lato non si comprendono le motivazioni che inducono la Regione ad adottare una tale ripartizione delle risorse, dall'altro appare perlomeno paradossale che sia proprio la Provincia di Oristano a soffrire gli effetti sperequativi, in considerazione della presenza di una forte mobilità passiva a causa dell'assenza di servizi ospedalieri di alta specializzazione;
ribadito che tale sperequazione è inaccettabile, in quanto contribuisce ad alimentare ulteriormente lo scadimento degli standard offerti ai cittadini nella erogazione dei servizi, e conseguentemente a far crescere ancora la già consistente mobilità passiva,
chiedono di interpellare l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale sulla necessità e l'urgenza di raggiungere un riequilibrio nel trasferimento delle risorse alle ASL della Sardegna a partire dall'annualità di bilancio 2013, con particolare riferimento alla sperequazione di cui è vittima la ASL di Oristano, integrando, se necessario, i criteri attualmente utilizzati ai fini di una maggiore equità finalizzata alla possibilità di garantire a tutti i cittadini sardi il medesimo diritto di accesso alle prestazioni sanitarie necessarie.
Cagliari, 19 novembre 2012