CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 342/C-6

INTERPELLANZA PLANETTA sulle ragioni ed opportunità del seminario informativo organizzato dalla Direzione generale della Presidenza della Regione autonoma della Sardegna per favorire forme di investimenti e delocalizzazione in Bielorussia (Repubblica di Belarus) da parte delle imprese operative sul territorio regionale.

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Il sottoscritto,

premesso che:
- la Direzione Generale della Presidenza della Regione sta organizzando un seminario informativo che si svolgerà in concomitanza con la visita nell'Isola del Presidente del Belarus High Technologies Park di Minsk, durante il quale saranno presentate le opportunità di investimento in Bielorussia (Repubblica di Belarus) da parte delle imprese operative sul territorio regionale;
- l'incontro si terrà martedì 24 luglio 2012, a partire dalle ore 10.30, presso la sala riunioni della Presidenza della Regione;

considerato che:
- la Direzione generale della Presidenza della Regione ha infatti intenzione di avviare un "Tavolo Paese" dedicato alla Repubblica di Belarus, con la quale è stato di recente stipulato un accordo internazionale per promuovere interventi di cooperazione in un'ampia gamma di settori che includono, tra gli altri, la ricerca scientifica e l'innovazione tecnologica;
- come segnalato dalla Presidenza della Regione, si evidenzia che la Bielorussia presenta molteplici fattori di contesto di particolare interesse ai fini dell'avvio di processi di internazionalizzazione, tra i quali si possono sinteticamente citare:
- l'adesione della Bielorussia alla Unione doganale e allo Spazio economico comune con la Federazione Russa e il Kazakistan, che permette l'ingresso nel più ampio mercato russo senza l'imposizione di alcuna imposta doganale;
- l'adozione di una politica di incentivi e agevolazioni fiscali a favore degli investimenti in centri urbani di piccole e medie dimensioni, nelle Zone economiche speciali e nei Parchi scientifico-tecnologici, dove peraltro si concentrano servizi di sostegno per gli investitori che operano nel campo dell'information technology;
- l'attuazione di un vasto piano di privatizzazione che interessa circa il 90 per cento delle imprese attualmente gestite dallo Stato;
- l'attuazione di un processo di semplificazione amministrativa, mediante il "Codice degli investimenti", che garantisce tempi certi e più celeri per i procedimenti burocratici;
- l'esistenza di un contesto consolidato di rapporti istituzionali che ha portato alla stipula di accordi economico-commerciati tra l'Italia e la Repubblica di Belarus volti a intensificare la collaborazione tra imprese;
- la presenza di un centro "Sardegna Global" accreditato presso il Ministero dell'istruzione della Repubblica di Belarus che garantisce la necessaria assistenza agli operatori sardi in Belarus;
- la presenza, nella regione di Brest, di un distretto industriale dove operano diverse aziende italiane e in cui esiste dal 1996 una zona franca, caratterizzata da significative agevolazioni fiscali ed amministrative;
- un mercato caratterizzato da un altissimo potenziale di crescita in virtù della scarsa competizione nei vari settori economici;

rilevato che:
- nell'invito a partecipare, in concomitanza alla visita del Presidente del Parco scientifico di Minsk, la Direzione generale della Presidenza della Regione fa intravvedere la possibilità di emigrazione di imprese high tech sarde e dunque invita gli imprenditori sardi a delocalizzare ed investire nella Repubblica di Belarus;
- appare inspiegabile la mancata attuazione del decreto legislativo 10 marzo 1998, n. 75, che ha istituito le zone franche nei porti di Cagliari, Olbia, Oristano, Porto Torres, Portovesme, Arbatax, in attuazione dell'articolo 12 del vigente Statuto d'autonomia speciale della Sardegna, il cui iter è paradossalmente bloccato proprio laddove si richiedeva alla Regione la delimitazione delle aree della zona franca;

constatato che invece di operare perché il Parco scientifico della Sardegna venga compreso nell'ipotesi di zona franca di Cagliari, per farlo uscire dallo stato di non concorrenzialità e consumatore di investimenti pubblici, la Direzione generale della Presidenza della Regione opera di fatto in favore della concorrenza per spingere le imprese sarde ad emigrare nel parco scientifico bielorusso,

chiede di interpellare il Presidente della Regione per sapere:
1) quali siano le motivazioni che hanno indotto la Presidenza della Regione ad organizzare l'evento di cui trattasi ovvero se la Giunta regionale intenda risolvere i problemi della crisi che interessa la quasi totalità delle imprese sarde inducendole alla delocalizzazione in Bielorussia;
2) se la Giunta regionale intenda perdurare nella mancata attuazione del decreto legislativo n. 75 del 1998, che ha istituito le zone franche nei porti di Cagliari, Olbia, Oristano, Porto Torres, Portovesme, Arbatax, in attuazione dell'articolo 12 del vigente Statuto d'autonomia speciale della Sardegna, il cui iter è paradossalmente bloccato proprio laddove si richiedeva alla Regione la delimitazione delle aree della zona franca.

Cagliari, 4 luglio 2012