CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 330/A
INTERPELLANZA LOTTO - SOLINAS Antonio - CUCCA - DIANA Giampaolo sulla realizzazione dei contenuti del Protocollo di intesa per la chimica verde a Porto Torres con particolare riferimento alle attività agricole connesse.
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I sottoscritti,
premesso che:
- il 26 maggio 2011 è stato siglato a Roma il Protocollo d'intesa
per la chimica verde a Porto Torres tra Eni, Novamont, Polimeri
Europa, Syndial, Enipower, Presidenza del Consiglio dei ministri,
Regione, associazioni ed enti locali;
- il progetto prevede la realizzazione di un nuovo stabilimento per
la produzione di derivati di oli vegetali costituito da un impianto
di produzione di monomeri biodegradabili da fonti rinnovabili, con
potenzialità di 40.000 t/anno ed un impianto di produzione di oli
lubrificanti biodegradabili avente potenzialità di 30.000 t/anno;
- lo stabilimento verrà realizzato all'interno del sito industriale
di Porto Torres;
considerato che:
- le materie prime utilizzate nel primo impianto saranno oli
vegetali naturali che si prevede di ottenere dalla coltivazione di
colture oleaginose presso il sistema locale delle imprese agricole;
- l'agricoltura in Sardegna sta attraversando da troppo tempo un
profondo stato di crisi, che necessita della massima attenzione da
parte delle istituzioni regionali;
- le imprese agricole stanno vivendo un momento di grande difficoltà
per il forte calo dei redditi derivanti dalle produzioni
tradizionali;
- all'avvio del progetto per la chimica verde guarda, pertanto, con
attenzione ed interesse tutto il mondo agricolo del territorio del
nord Sardegna;
verificato che:
- sono stati istituiti più tavoli di lavoro presso la Regione onde
seguire e coordinare le implicazioni che la realizzazione dello
stabilimento avrà sullo sviluppo del territorio;
- detti tavoli interessano i temi dell'agricoltura, dell'indotto e
delle bonifiche;
- questi tavoli sono stai attivati da diverso tempo, ma non risulta
che, nelle riunioni tenute fino ad oggi e nonostante diverse nostre
sollecitazioni in Consiglio ed in Commissione, siano mai state
coinvolte le organizzazioni degli agricoltori per la discussione dei
temi inerenti le tematiche produttive della materia prima (semi
oleosi);
appreso che:
- per coordinare i tavoli dell'indotto e delle bonifiche sono stati
individuati dirigenti dell'Amministrazione regionale, mentre per
quanto riguarda il tavolo relativo alle tematiche agricole, sarebbe
stata incaricata una persona estranea all'Amministrazione medesima;
- sarebbe in atto un'apposita attività di sperimentazione sulla
coltura del cardo portata avanti da uffici delle agenzie agricole o
da personale delle stesse;
- nei vari comuni della Sardegna parrebbe che agli agricoltori
vengano fatte proposte di coltivazione a cardo dei propri terreni
con ipotesi di rapporti contrattuali mai discussi e pertanto
escludendo gli agricoltori stessi e le loro organizzazioni da una
gestione trasparente dei rapporti contrattuali indispensabile in
questo caso più che mai,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e
l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per
sapere:
1) cosa intendano fare affinché il tema della chimica verde e delle
sue possibili ricadute sull'agricoltura sarda, venga gestito con la
massima attenzione e coinvolgendo il mondo agricolo organizzato con
l'obbiettivo di favorire un riscontro positivo per l'insieme delle
aziende agricole;
2) cosa intendano fare per garantire che la gestione di tutta la
partita della produzione di semi oleosi per lo stabilimento
industriale di nuova realizzazione a Porto Torres venga gestita con
la massima trasparenza;
3) quali atti siano stati adottati, e con quali costi per
l'Amministrazione, tra le agenzie agricole regionali e la Novamont
per le attività di sperimentazione e quale personale di queste
ultime sia stato impegnato a riguardo;
4) quali atti siano stati adottati in relazione alla nomina di
persone estranee all'Amministrazione regionale per coordinare il
lavoro del tavolo relativo alle questioni agricole e, nel caso,
quali criteri siano stati utilizzati per la selezione.
Cagliari, 4 maggio 2012