CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 320/C-5

INTERPELLANZA PLANETTA sulla costituzione di parte civile nel procedimento giudiziario n. 2946/05-21 presso il Tribunale di Sassari relativo al disastro ambientale dell'area del Petrolchimico di Porto Torres già dalla prossima udienza del 27 aprile 2012.

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Il sottoscritto,

premesso che:
- il presidente della Corte d'Assise, Pietro Fanile, ha rinviato al 27 aprile 2012, per un difetto di notifica nei confronti di Vinyls Italia Spa, l'udienza relativa al processo per l'ipotesi di reato di disastro ambientale e concorso continuato in avvelenamento di sostanze destinate all'alimentazione che vede come imputati rinviati a giudizio il legale rappresentante della Syndial, il manager della Sasol Italia, il legale rappresentante e il direttore di stabilimento della Ineos Vinyls Italia;
- gli accertamenti della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari avevano confermato la presenza di altissime concentrazioni di sostanze cancerogene e venefiche nelle falde idriche, nei pozzi, nel mare, nei pesci e nella flora, riconducibili, secondo il pubblico ministero dr. Michele Incani, all'attività delittuosa di tali aziende che, dolosamente, hanno riversato per anni nel mare antistante il porto industriale di Porto Torres, un fiume carsico di composti chimici e metalli pericolosi (cadmio, mercurio, cromo, cianuri, benzene) e una lunga serie di sostanze cancerogene (solventi, diossine e pesticidi clorurati), senza osservare le prescrizioni dei decreti legge n. 152 del 1999 e n. 152 del 2006 che dettano le norme contro l'inquinamento delle acque;

considerato che:
- le suddette ipotesi di reato costituirebbero la premessa e la cagione della perdurante situazione di disastro ambientale e spreco di enormi risorse finanziarie che ha determinato inevitabili ricadute negative sui cittadini e sull'intero territorio e tali da alterare in modo permanente la flora e la fauna marina, senza alcuna possibilità di risanamento;
- durante l'ultima udienza del processo è stato anticipato che verrà formalizzata la costituzione di parte civile, attraverso l'Avvocatura dello Stato, anche da parte del Ministero dell'ambiente ed inoltre da parte dell'Ente parco dell'Asinara, dell'Associazione dei medici per l'ambiente, del Comune di Stintino, oltre a un nutrito gruppo di pescatori e di cooperative e imprese di Porto Torres che lavorano nella darsena;

rilevato che:
- già durante le prime due udienze preliminari del processo avevano ritenuto opportuno costituirsi parte civile sia l'Amministrazione provinciale di Sassari che il Comune di Porto Torres al fine di tutelare più compiutamente gli interessi dei cittadini, ed anche un folto gruppo di imprese e associazioni fra cui l'Associazione Anpana, i maestri d'ascia Polese;
- tale prassi è usualmente adottata nella pubblica amministrazione, come peraltro riscontrabile nel caso di numerosi enti ed istituzioni (regioni, Consiglio dei ministri e comuni) in analoghi procedimenti giudiziari e, quindi, sarebbe stata opportuna la costituzione di parte civile nel processo anche della Regione autonoma della Sardegna che ancora oggi partecipa al dibattimento in qualità di semplice spettatore e non di attore,

chiede di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente per sapere quali siano le motivazioni della perdurante mancata costituzione di parte civile della Regione autonoma della Sardegna nel procedimento penale di cui innanzi ovvero se la Giunta regionale intenda adottare tutti i provvedimenti necessari per la costituzione di parte civile della Regione già dalla prossima udienza del 27 aprile 2012 al fine di tutelare più compiutamente gli interessi del territorio e delle popolazioni così gravemente danneggiate.

Cagliari, 22 febbraio 2012