CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 315/A

INTERPELLANZA DIANA Giampaolo sulla preoccupazione del popolo sardo per i ritardi delle operazioni legate alla liberazione della giovane operatrice umanitaria Rossella Urru.

 ***************

Il sottoscritto,

premesso che, come è risaputo, da oltre quattro mesi la giovane operatrice umanitaria Rossella Urru che collabora per il Comitato internazionale per lo sviluppo dei popoli (CISP), occupandosi del coordinamento per i rifornimenti alimentari del campo profughi Saharawi di Rabounbi, in Algeria, luoghi nei quali donne e bambini vivono in condizioni drammatiche, è ostaggio di un gruppo terroristico dissidente di Al-Qaeda;

considerato che:
- è sempre più diffusa, in tutta Italia, la preoccupazione per la sorte della nostra conterranea di Samugheo, tant'è che sono numerosissime le manifestazioni di sensibilizzazione dell'opinione pubblica che oramai si registrano ogni giorno affinché ci sia una maggiore mobilitazione da parte delle autorità dello Stato, le uniche in grado di far riacquistare la libertà alla Urru;
- anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in visita nei giorni scorsi in Sardegna, al termine di un colloquio privato con i familiari di Rossella Urru, dopo aver rassicurato gli stessi sulla sua salute, ha assicurato che le autorità preposte stanno lavorando per la sua liberazione con una intensificazione dei contatti;

evidenziato che:
- da notizie riportate sulla stampa locale sembrerebbe che il Governo abbia negato il volo di Stato, in quanto eccessivamente oneroso, all'inviato speciale per le emergenze umanitarie Margherita Boniver, incaricata di occuparsi della liberazione di Rossella Urru e che alla stessa sia stata concessa l'autorizzazione a partire, ma su un volo di linea;
- evidenziato, inoltre, che la situazione di estrema delicatezza dovrebbe suggerire che vanno assolutamente evitate tutte quelle lungaggini di natura burocratica che ritardano la missione dell'On. Boniver considerata di estrema importanza,

chiede di interpellare il Presidente della Regione per conoscere se:
1) non ritenga opportuno, vista la gravità del momento e la necessità di agire tempestivamente per garantire ogni azione utile alla liberazione della Urru, adoperarsi in una interlocuzione quotidiana con i vertici dello Stato e riferire costantemente in Consiglio regionale sugli sviluppi;
2) intenda promuovere presso i consigli comunali e provinciali della Sardegna una forte iniziativa volta a sollecitare la riunione delle proprie assemblee in contemporanea a quella del Consiglio regionale, in modo che sia evidente che l'intero popolo sardo è in costante mobilitazione a favore della sua conterranea Rossella Urru e chiede al Governo nazionale ogni possibile e immaginabile sforzo che porti alla sua liberazione.

Cagliari, 2 marzo 2012