CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 315/A
INTERPELLANZA DIANA Giampaolo sulla preoccupazione del popolo sardo per i ritardi delle operazioni legate alla liberazione della giovane operatrice umanitaria Rossella Urru.
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Il sottoscritto,
premesso che, come è risaputo, da oltre quattro mesi
la giovane operatrice umanitaria Rossella Urru che collabora per il
Comitato internazionale per lo sviluppo dei popoli (CISP),
occupandosi del coordinamento per i rifornimenti alimentari del
campo profughi Saharawi di Rabounbi, in Algeria, luoghi nei quali
donne e bambini vivono in condizioni drammatiche, è ostaggio di un
gruppo terroristico dissidente di Al-Qaeda;
considerato che:
- è sempre più diffusa, in tutta Italia, la preoccupazione per la
sorte della nostra conterranea di Samugheo, tant'è che sono
numerosissime le manifestazioni di sensibilizzazione dell'opinione
pubblica che oramai si registrano ogni giorno affinché ci sia una
maggiore mobilitazione da parte delle autorità dello Stato, le
uniche in grado di far riacquistare la libertà alla Urru;
- anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in visita
nei giorni scorsi in Sardegna, al termine di un colloquio privato
con i familiari di Rossella Urru, dopo aver rassicurato gli stessi
sulla sua salute, ha assicurato che le autorità preposte stanno
lavorando per la sua liberazione con una intensificazione dei
contatti;
evidenziato che:
- da notizie riportate sulla stampa locale sembrerebbe che il
Governo abbia negato il volo di Stato, in quanto eccessivamente
oneroso, all'inviato speciale per le emergenze umanitarie Margherita
Boniver, incaricata di occuparsi della liberazione di Rossella Urru
e che alla stessa sia stata concessa l'autorizzazione a partire, ma
su un volo di linea;
- evidenziato, inoltre, che la situazione di estrema delicatezza
dovrebbe suggerire che vanno assolutamente evitate tutte quelle
lungaggini di natura burocratica che ritardano la missione dell'On.
Boniver considerata di estrema importanza,
chiede di interpellare il Presidente della Regione per conoscere se:
1) non ritenga opportuno, vista la gravità del momento e la
necessità di agire tempestivamente per garantire ogni azione utile
alla liberazione della Urru, adoperarsi in una interlocuzione
quotidiana con i vertici dello Stato e riferire costantemente in
Consiglio regionale sugli sviluppi;
2) intenda promuovere presso i consigli comunali e provinciali della
Sardegna una forte iniziativa volta a sollecitare la riunione delle
proprie assemblee in contemporanea a quella del Consiglio regionale,
in modo che sia evidente che l'intero popolo sardo è in costante
mobilitazione a favore della sua conterranea Rossella Urru e chiede
al Governo nazionale ogni possibile e immaginabile sforzo che porti
alla sua liberazione.
Cagliari, 2 marzo 2012