CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 310/C-5

INTERPELLANZA DESSÌ sulla proroga per la gestione delle concessioni demaniali ai fini di pesca.

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Il sottoscritto,

premesso che:
- con deliberazione n. 76/7 del 30 dicembre 2008 la Giunta regionale, su proposta dell'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale, ha deliberato "di stabilire che fino all'approvazione da parte della Giunta regionale degli strumenti giuridici, dei criteri e delle procedure più adeguate per il rilascio delle concessioni ai fini di pesca nel demanio marittimo, demanio regionale e mare territoriale, al fine di consentire la regolamentazione e la valorizzazione delle attività produttive di pesca e acquacoltura in Sardegna, restano in vigore le disposizioni contrattuali degli atti di concessione demaniale in corso di validità, per lo svolgimento delle attività di pesca e acquacoltura nel mare territoriale, nel demanio marittimo e/o nel demanio regionale, e sono sospesi i procedimenti in corso per il rinnovo delle concessioni esistenti e per il rilascio di nuove concessioni demaniali ai fini di pesca";
- il Tar Sardegna, con la sentenza n. 1061/2011, accogliendo il ricorso n. 102/2008 ed i successivi motivi aggiunti, ha disposto tra l'altro l'annullamento della deliberazione della Giunta regionale n. 75/7 del 2008;
- con deliberazione n. 48/51 del 1° dicembre 2011 la Giunta regionale, annullava la deliberazione n. 75/7 del 2008, prevedendo la proroga ulteriore delle concessioni precedentemente prorogate in virtù della deliberazione n. 75/7 del dicembre 2008;

considerato che:
- con deliberazione n. 53/25 del 4 gennaio 2009 la Giunta regionale ha istituito un gruppo di lavoro interassessoriale per la predisposizione di un disegno di legge che, previo esame della normativa vigente in materia, disciplini le procedure di rilascio e il rinnovo delle concessioni demaniali;
- il disegno di legge predisposto dal gruppo di lavoro non è mai stato portato all'attenzione dell'Assemblea per la contemporanea attivazione di un tavolo nazionale nella Conferenza Stato-regioni sulla materia delle concessioni demaniali per finalità turistico-ricettive;

rilevato che, a tutt'oggi, molti operatori del settore sono penalizzati dal fatto di non avere una norma definita per l'affidamento dei beni demaniali, creando ingiusti vantaggi a chi usufruisce da molti anni delle proroghe per la gestione delle aree,

chiede di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per conoscere:
1) quali urgenti provvedimenti intendano assumere al fine di approvare in modo definitivo un quadro normativo di riferimento sulle concessioni demaniali;
2) entro quale termine saranno avviate le procedure di bando per la gestione dei procedimenti di concessione per le lagune;
3) entro quale termine e con quali modalità sarà costituito il gruppo di progetto interassessoriale deputato alla gestione delle procedure più idonee e dei criteri di selezione per le diverse tipologie di beni demaniali.

Cagliari, 22 febbraio 2012