CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 301/A

INTERPELLANZA STERI - ARTIZZU - BIANCAREDDU - CAPPAI - CONTU Felice - OBINU - SANNA Matteo sul potenziamento dei centri regionali di sclerosi multipla operanti a Cagliari e a Sassari.

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I sottoscritti,

premesso che:
- nel 2009 il prof. Zamboni ed altri avanzarono l'ipotesi che un'insufficienza venosa cerebrospinale cronica (CCSVI) svolgesse un ruolo importante nella patogenesi della sclerosi multipla e che il trattamento endovascolare della CCSVI rappresentasse un'efficace terapia contro la malattia;
- detta tesi richiamò l'attenzione della comunità scientifica e, nonostante lo scetticismo della maggioranza dei neurologi (tra le persone affette da malattie certamente causate dalla CCSVI, come l'amnesia globale transitoria o l'ipertensione endocranica idiopatica, non era stato osservato un aumento del rischio per la sclerosi multipla), vari gruppi di ricerca nazionali e stranieri organizzarono studi "controllati" per verificare se i pazienti con sclerosi multipla presentassero una maggior frequenza di patologie venose rispetto alla popolazione normale;
- nessuno degli studi condotti da ricercatori "non collegati" agli assertori della predetta tesi ha riprodotto i risultati ottenuti da Zamboni; in altre parole, utilizzando metodiche analoghe o differenti da quelle usate da Zamboni, non è stata osservata tra gli affetti da sclerosi multipla un'incidenza di stenosi a carico delle vene cervicali profonde più alta rispetto a quella osservata nei controlli sani; invero, la quasi totalità degli studi condotti in vari paesi e pubblicati sulle più prestigiose riviste di neurologia hanno escluso che la CCSVI sia un fattore causale della sclerosi multipla;
- tra i tanti si cita il significativo studio condotto da Centonze ed altri del Dipartimento di neuroscienze dell'Università di Tor Vergata in collaborazione con il Dipartimento di diagnostica per immagini della stessa Università diretto dal prof. Giovanni Simonetti; questo studio ha utilizzato il cosiddetto Metodo Zamboni per l'identificazione della CCSVI ed ha messo a confronto 84 soggetti con sclerosi multipla e 56 soggetti sani: i risultati hanno chiaramente indicato che la CCSVI non influenza né il rischio di sclerosi multipla né la severità della malattia;
- gli studi in materia che hanno concluso nel senso indicato sono oramai innumerevoli; si citano:
Krogias C. et al. (2010): CCSVI and MS: Critical analysis and fast observation in an unselected color of MS patients. Nervenarzt 81: 740-746;
Sundstrom et al. (2010): Venous and cerebrospinal fluid flow in MS. A case-control study. Annals of Neurology 68: 255-259;
Yamout et al. (2010): Extracranial venous stenosis is an unlikely cause of multiple sclerosis. Multiple Sclerosis 16: 1341-1348;
Worthington V. et al. (2010): Normal CSF ferritin levels in MS suggest against etiologic role of CCSVI. Neurology 75: 1617-1622;
Doepp F. et al. (2010): No cerebrovascular venous congestion in patients with MS. Annals of Neurology 68: 173-183;
Baracchini C. et al. (2011): No evidence of CCSVI at multiple sclerosis onset. Annals of Neurology 60: 90-99;
Doepp F. et al. (2011): Venous drainage in multiple sclerosis. A combined MRI and ultrasound study. Neurology 77: 1745-1751;
Wattjes MP et al. (2011): No association of abnormal cranial venous drainage with multiple sclerosis. A magnetic resonance venography and flow-quantification study. Journal of Neurology, Neurosurgery and Psychiatry 82: 429-435;
Mayer CA et al. (2011): The perfect crime? CCSVI not leaving a trace in MS. Journal of Neurology, Neurosurgery and Psychiatry 82: 436-440;
Amer M. et al. (2011): Multiple Sclerosis and CCSVI: a critical review. Therapeutic Advances in Neurological Disorders 4141: 231-235;
Baracchini C. et al. (2011): Progressive MS is not associated with CCSVI. Neurology 77: 844-850;
Tsivgoulis G. et al. (2011): Extracranial venous hemodynamics in MS: a case control study. Neurology 77: 1241-1245;
Centonze D. et al. (2011): Proposed CCSVI criteria do not predict MS risk or severity. Annals of Neurology 70:51-58;
- infine, da ultimo i rappresentanti delle maggiori società di neurologia d'Europa (EFNS, ENS) e l'Ectrims hanno sottolineato l'assenza di qualsiasi base scientifica per la pratica di "procedure di liberazione" nei pazienti con sclerosi multipla, a fronte dei rischi che le stesse procedure comportano (EFNS Newsletter n. 2-2011);

rilevato che:
- con determinazione del Centro regionale di programmazione n. 10452 rep. n. 1470 del 5 dicembre 2011, è stato ritenuto, tra gli altri, ammissibile dal punto di vista formale il progetto di ricerca avente il titolo "Studio controllato e randomizzato in doppio cieco per la valutazione dell'efficacia del trattamento endovascolare della CCSVI nei pazienti affetti da sclerosi multipla con disabilità compresa fra 2 e 6 nella scala EDSS di Kurtzke";
- le risultanze scientifiche richiamate in premessa, peraltro, consentono di ritenere che detto progetto non potrà condurre ad alcun utile risultato, con conseguente non condivisibile utilizzo di risorse pubbliche;

considerato che i centri regionali di sclerosi multipla operanti sia a Cagliari che a Sassari versano in grave difficoltà in considerazione della totale inadeguatezza degli strumenti posti a loro disposizione (es. risonanza magnetica), difficoltà tanto più criticabili atteso che trattasi di centri a direzione universitaria che devono anche assicurare la formazione degli studenti e degli specializzandi,

chiedono di interpellare l'Assessore regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, rispettivamente, per conoscere:

1) quali iniziative si intenda porre in essere per evitare il finanziamento di progetti che di dubbia utilità, così evitando l'inutile dispendio di risorse pubbliche;
2) quali iniziative si intenda porre in essere per consentire il potenziamento dei centri regionali di sclerosi multipla operanti a Cagliari e a Sassari.

Cagliari, 18 gennaio 2012