CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 294/A

INTERPELLANZA PORCU - DIANA Giampaolo - AGUS - COCCO Pietro sullo strumento d'incentivo gestito dall'Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio denominato "Interventi materiali ed immateriali per completare e migliorare l'offerta delle imprese turistiche" che riduce drasticamente le risorse disponibili per un eventuale finanziamento di un più innovativo bando PIA Turismo 2011 sulle quali si erano create legittime aspettative da parte delle imprese sulla base della deliberazione della Giunta regionale n. 32/53 e successive determinazioni, contenente gli indirizzi per la predisposizione dei nuovi bandi dei Pacchetti integrati di agevolazione industria e turismo.

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I sottoscritti,

premesso che:
- l'Assessorato regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio ha pubblicato l'ultimo bando relativo ai Pacchetti integrati di agevolazione turismo in data 5 agosto 2008 e le domande di agevolazione sono state presentate dalle imprese in data 30 ottobre 2008;
- la Regione in data 15 settembre 2010, con notevole ritardo, ha pubblicato la deliberazione della Giunta regionale n. 32/53 contenente gli indirizzi per la predisposizione dei nuovi bandi dei Pacchetti integrati di agevolazione industria e turismo;
- il Centro regionale di programmazione (CRP) con determinazione n. 6653 del 5 ottobre 2010 ha invitato le imprese turistiche alla presentazione delle domande di aiuti per l'avvio anticipato delle spese a valere sull'annunciato bando PIA Turismo 2011;
- il CRP con determinazione n. 8384 del 20 dicembre 2010 ha prorogato i termini di presentazione delle domande di aiuti da parte delle imprese del settore turistico stabilendo la scadenza del 28 febbraio 2011;
- ad oggi non è stato pubblicato nessun avviso di bando per il PIA Turismo nonostante siano trascorsi oltre quattordici mesi dalla deliberazione contenente gli indirizzi per la predisposizione dello stesso;
- in data 20 ottobre 2011 sono state approvate con deliberazione della Giunta regionale n. 42/21 le direttive di attuazione di un nuovo strumento d'incentivo gestito dall'Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio per la riqualificazione delle strutture turistiche denominato "Interventi materiali ed immateriali per completare e migliorare l'offerta delle imprese turistiche" a valere sull'asse IV del PO FERS 2007-2013 linea di attività 4.2.2.a;
- la citata deliberazione della Giunta regionale n. 42/21 del 20 ottobre 2011 riferisce, inopinatamente, che, in considerazione della persistente congiuntura socio-economica ed in seguito al confronto con il partenariato economico e sociale e l'Assessorato regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, si è addivenuti alla scelta condivisa di concentrare le risorse di cui alla linea di attività 4.2.2.a del PO FERS 2007-2013, destinate alla riqualificazione delle strutture turistiche al finanziamento, su un unico strumento denominato "Interventi materiali ed immateriali per completare e migliorare l'offerta delle imprese turistiche";

verificato che:
- diverse imprese turistiche sulla base delle indicazioni fornite dal CRP con le sopra citate determinazioni del 5 ottobre 2010 e del 20 dicembre 2010 hanno presentato domande d'aiuti con le quali hanno richiesto l'autorizzazione all'avvio anticipato delle spese dell'investimento sulla base delle ufficiali indicazioni annunciate relative all'imminente pubblicazione del bando PIA Turismo;
- l'Assessorato regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio ha provveduto con la pubblicazione della deliberazione n. 32/53 del 15 settembre 2010 soltanto ad annunciare la pubblicazione del bando PIA Turismo senza che a ciò sia seguita una reale pubblicazione dello stesso creando quattordici mesi di incertezza e di oggettiva impossibilità di programmazione degli investimenti previsti dagli operatori del settore del turismo;
- la dotazione finanziaria a valere sull'asse IV, linea di attività 4.2.2.a, cofinanzia interamente lo strumento attuato con deliberazione n. 42/21 del 20 ottobre 2011 con un ammontare di risorse pari a 18.546.346,63 euro, incrementabili di ulteriori 10.000.000 di euro che non lascerebbe risorse disponibili per un eventuale finanziamento del bando PIA Turismo 2011;
- la presentazione delle domande di aiuto a valere sulla, come dichiarata dalla Giunta regionale, "imminente" pubblicazione del bando PIA Turismo inficia le stesse alla partecipazione ad uno strumento differente di agevolazione, avendo di fatto già avviato gli investimenti in quanto vietato dalle regole comunitarie sugli aiuti di Stato;

valutato che:
- lo strumento citato appare scarsamente innovativo nei contenuti, rispetto all'approccio integrato di investimenti materiali e immateriali previsti dal PIA Turismo, privilegiando, invece, piccoli e piccolissimi interventi il cui impatto è difficilmente quantificabile, negando l'incentivazione di nuove volumetrie destinate ai servizi congressuali e per il wellness e prevedendo misure di incentivazione per il risparmio energetico scarsamente convenienti e, addirittura, sostitutive e non integrative degli incentivi statali;
- il mancato coordinamento e l'incongruenza tra azioni annunciate e realizzate dall'Assessore regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio e dall'Assessore regionale del turismo, artigianato e commercio, stanno contribuendo a creare false aspettative ed una paradossale situazione di incertezza in un momento di crisi economica straordinaria in cui la Giunta regionale dovrebbe rivolgere ogni impegno all'adozione di interventi, in settori strategici per la Sardegna come il turismo, finalizzati a superare la crisi economica;
- il rischio di disimpegno delle risorse comunitarie, oggi dettato dai ritardi della Giunta regionale, non dovrà più tradursi, come peraltro già accaduto negli ultimi bandi del PIA Industria 2010 e del Contratto d'investimento 2010, in ridottissimi tempi concessi alle imprese per la pianificazione dei propri investimenti e le stesse imprese dovranno avere a disposizione tempi congrui per redigere domande complete ed esaustive come, peraltro, richiesto dagli stessi bandi,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione, l'Assessore regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio e l'Assessore regionale del turismo, artigianato e commercio, per conoscere:
1) quali siano stati i motivi che hanno impedito, fino ad oggi, la pubblicazione del bando PIA Turismo:
2) quali siano state le ragioni che hanno determinato lo stralcio delle risorse che erano state destinate al finanziamento del bando PIA Turismo a favore di uno strumento scarsamente innovativo e destinato ad un impatto certamente marginale come quello denominato "Interventi materiali ed immateriali per completare e migliorare l'offerta delle imprese turistiche" a valere sull'asse IV del PO FERS 2007-2013, linea di attività 4.2.2.a;
3) quali siano i motivi che hanno impedito un'eventuale, ragionevole ripartizione dei fondi disponibili sui due strumenti;
4) come si intenderà procedere per tutelare le imprese che hanno inoltrato domanda di aiuto entro il 28 febbraio 2011 per partecipare ad un bando PIA Turismo che non è stato ancora emanato;
5) i tempi che verranno concessi alle imprese per pianificare i propri investimenti, e più precisamente i termini di apertura e chiusura di presentazione delle domande per la partecipazione al bando "Interventi materiali ed immateriali per completare e migliorare l'offerta delle imprese turistiche" a valere sull'asse IV del PO FERS 2007-2013 linea di attività 4.2.2.a;
6) se la Giunta regionale intenda definitivamente accantonare la filosofia dei bandi PIA Turismo a favore di strumenti tradizionali, di basso impatto e di dubbia efficacia come quello sopra richiamato.

Cagliari, 6 dicembre 2011