CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 288/C-4
INTERPELLANZA BRUNO - BARRACCIU sulla drastica riduzione dei collegamenti aerei da parte delle compagnie aeree conseguenti ai gravi ritardi nella definizione dei decreti relativi all'imposizione dei nuovi oneri di servizio pubblico sui servizi aerei di linea da e per la Sardegna, al fine di assicurare la continuità territoriale tra la Sardegna e la Penisola
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I sottoscritti,
premesso che:
- successivamente alla pubblicazione dei decreti del Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti, in data 27 gennaio 2011, relativi
all'imposizione di oneri di servizio pubblico sui servizi aerei di
linea, da e per la Sardegna, al fine di assicurarne la continuità
territoriale, la Giunta regionale ne ha chiesto la revoca per
introdurre la "tariffa unica agevolata" per passeggeri residenti e
non residenti in luogo del sistema di tariffe onerate massime
agevolate a favore dei residenti e altre categorie svantaggiate e un
sistema di tariffe onerate massime non agevolate, riservate a tutti
gli altri passeggeri, previsto nei decreti;
- la revoca dei decreti ha di fatto bloccato la procedura dei bandi
per l'assegnazione delle tratte per la continuità territoriale;
- il vecchio contratto di servizio, in seguito al mancato rinnovo, è
stato prorogato fino al 31 ottobre 2011;
- il 26 ottobre 2011 si è conclusa l'ultima conferenza di servizi
con la definizione di uno schema per l'impostazione degli oneri di
servizio pubblico;
- il Governo non ha firmato il decreto con i nuovi oneri di servizio
per mancanza di copertura finanziaria da parte della Regione;
- appare pertanto in ritardo il percorso che dovrà consentire al
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di curare la
pubblicazione del decreto contenente gli oneri e la trasmissione a
Bruxelles per la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione
europea;
- nonostante l'impegno di continuare ad assicurare ai cittadini
sardi i collegamenti previsti nel vecchio contratto, le compagnie
aeree di fatto hanno tagliato a piacimento voli e tratte
penalizzando in modo particolare i collegamenti da Alghero verso
Milano, Roma e Torino e da Cagliari verso Roma e Milano;
avendo appreso in particolare che, senza preavviso, la compagnia Alitalia ha soppresso un volo da Linate ad Alghero (e ritorno) e che per tutto il mese di novembre saranno cancellati i voli Alghero-Milano Linate delle ore 19.40 e Milano Linate-Alghero delle ore 9.05;
sottolineato che l'impegno finanziario assunto dalla Regione pari a 57 milioni di euro per assicurare la tariffa unica sia ai passeggeri residenti sia ai passeggeri non residenti è relativo solo alle rotte per Roma e Milano;
considerato che sono ancora in corso le conferenze di servizio per la cosiddetta continuità territoriale 2, ancora lontane dal raggiungimento dell'accordo e con rischi seri di riportare al libero mercato le rotte da Cagliari a Palermo, Napoli, Firenze, Bologna, Torino e Verona, da Olbia per Bologna e Verona e da Alghero per Bologna e Torino,
chiedono al Presidente della Regione e all'Assessore
regionale dei trasporti se non ritengano di dover intervenire per:
1) continuare ad assicurare ai sardi il basilare diritto alla
mobilità su tutto il territorio nazionale, costituzionalmente
garantito, e il principio di uguaglianza con gli altri cittadini
italiani, assicurato in dieci anni con la legge sulla continuità
territoriale;
2) far ripristinare i voli cancellati e ristabilire gli orari
unilateralmente modificati dalle compagnie aeree;
3) certificare l'avvio della nuova continuità territoriale a partire
dal prossimo mese di marzo e garantire nel frattempo le condizioni
stabilite con gli oneri di servizio in essere fino al 27 marzo 2011
e successiva proroga scaduta lo scorso ottobre;
4) assicurare il controllo e la vigilanza sul rispetto degli oneri
di servizio;
5) informare il Consiglio regionale sulla cosiddetta continuità
territoriale 2, sul numero delle rotte, sulle destinazioni previste,
sulla qualità del servizio, sulle tariffe e sull'aggravio aggiuntivo
di costi per la Sardegna.
Cagliari, 23 novembre 2011