CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 287/A

INTERPELLANZA DIANA Giampaolo sull'edificio di via XX Settembre a Cagliari (ex sede della Corte dei conti) in via di deterioramento.

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Il sottoscritto,

premesso che:
- le misure di carattere finanziario approvate dal Governo su proposta del Ministro Tremonti hanno previsto l'alienazione - senza procedura di evidenza pubblica sia in Sardegna che nel resto d'Italia - di beni di proprietà statale, al fine di incrementare le risorse finanziarie;
- in tali immobili, la destinazione di utilizzo da parte di uffici statali è rimasta inalterata, a fronte dell'avvenuta cessione ai privati che spesso hanno affittato i medesimi beni alla pubblica amministrazione, senza che quest'ultima abbia provveduto ad inserire in bilancio le somme necessarie;
- il palazzo, già sede della Corte dei conti fino al 1999, di significative dimensioni e con vasto piazzale destinato a parcheggi in via XX Settembre, quattro anni fa è stato venduto dallo Stato a una società privata la quale, a sua volta, ha affittato parte di esso allo Stato, e per la restante parte lo tiene chiuso;
- il palazzo ha conosciuto tempi migliori con enti previdenziali, uffici giudiziari, uffici periferici dell'amministrazione dello Stato che lo animavano per tutta la giornata;

ricordato che la caserma dei vigili urbani di viale Trieste è fatiscente e la polizia stradale comincia a presagire aria di sfratto nell'edificio di viale Poetto;

considerato che:
- nella porzione di edificio di via XX Settembre affittata ci sono la Direzione provinciale del tesoro e la Ragioneria dello Stato, il resto è vuoto;
- l'edificio comincia a mostrare i segni del tempo, la cancellata mostra la ruggine, gli angoli sono pieni di spazzatura, le rampe di accesso portano a una terrazza aperta in cui essi sono molto visibili nonché, inoltre, appare disadorno, come se fosse disabitato e la Direzione provinciale del tesoro è relegata in corridoi che somigliano più a sottoscala che a vani di uffici pubblici;

evidenziato che:
- il risultato constatabile di tale situazione, già pochi anni dopo, è che le ingiunzioni di pagamento dell'ex edificio della Corte dei conti si susseguono; ad esempio in questi giorni ne è stata notificata una da parte dell'avvocato della Immobilgest srl con sede a Casoria verso la Ragioneria dello Stato;
- alcuni parcheggi dell'edificio sono pubblici, delimitati dalle strisce blu, quindi a pagamento, ma di notte vengono chiusi;
- i parcheggi blu Ctm vengono chiusi tutte le sere dalle 20, causa la proprietà privata che sembra dominare anche sui posti pubblici;
- la Corte dei conti si è trasferita in una palazzina in via Angius di proprietà della Regione;

constatato che con la carenza di spazi che ogni tanto viene denunciata anche da autorità pubbliche, come i vigili urbani e polizia stradale che un tempo erano al riparo da problemi del genere, il vuoto decadente dell'enorme edificio di via XX Settembre risulta piuttosto evidente, tenuto conto che in esso ci sarebbe posto per tutti i corpi di polizia statale e municipale che cercano alloggio e che sono costretti a non usare porte d'ingresso perché c'è il rischio di crollo o debbono sperare di non essere allontanati da uffici per nulla adatti alle necessità di un corpo di polizia,

chiede di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dei lavori pubblici per conoscere se intendano intervenire con atti di determinazione necessari per rivendicare l'edificio (il palazzo ex sede della Corte dei conti), e con esso gli spazi pubblici di pertinenza (compresi i parcheggi), di via XX Settembre, venduto dallo Stato e lasciato deteriorare quando invece potrebbe essere adibito ad accogliere le autorità pubbliche dedite ai servizi primari di pubblica utilità che in questo momento segnalano l'emergenza di poter trovare un nuovo alloggio.

Cagliari, 21 novembre 2011