CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 268/A

INTERPELLANZA COCCO Daniele Secondo - SALIS - MARIANI sulla improrogabile necessità di procedere alla nomina del direttore generale dell'Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna, Giuseppe Pegreffi.

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I sottoscritti,

premesso che:
- con decreto del 1° luglio 2011 il Presidente della Regione, d'intesa con l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, ha nominato il dott. Antonio Giovanni Ghiani nuovo commissario straordinario dell'Istituto zooprofilattico della Sardegna, in sostituzione della dott.ssa Maria Assunta Serra, a sua volta commissario dell'Istituto Pegreffi dal febbraio del 2010;
- secondo quanto previsto dal provvedimento regionale, al commissario straordinario sono attribuiti i poteri di direttore generale e dovrà garantire la continuità amministrativa dell'Istituto e provvedere alla gestione dell'ente per il tempo necessario all'espletamento della procedura di nomina del nuovo direttore generale;
- dal 1° settembre 2011 il dott. Antonio Ghiani è stato nominato commissario al Comune di Oristano;
- attualmente l'Istituto zooprofilatico si trova privo di linee guida, posto che la carica, e conseguente ruolo, di direttore generale è vacante;

considerato che:
- la situazione di proroga del regime commissariale, nonché la contingenza e precarietà dei tempi di nomina, non permettono di fatto di poter far andare a regime l'Istituto;
- tale situazione determina discontinuità all'interno dell'ente, la quale si ripercuote negativamente sull'operato ed efficienza dello stesso, privo di linee guida stabili;
- questa realtà si protrae da quasi tre anni, determinando per l'Istituto in parola una situazione di paralisi e di palese insufficienza, tale da renderlo praticamente inoperoso proprio mentre il mondo zootecnico sardo attraversa la crisi più grave e duratura dal dopoguerra;

sottolineato che:
- già il decreto di nomina della dott.ssa Serra era stato adottato in quanto la procedura di nomina del direttore generale dell'Istituto non era stata portata a termine;
- inoltre l'incarico alla dott.ssa Serra, per decreto, sarebbe dovuto durare il tempo strettamente necessario alla nomina del direttore generale e comunque non più di sei mesi, mentre di fatto la durata del commissariamento si è prolungata a circa un anno e mezzo;
- al termine del mandato della dott.ssa Serra, in luogo della nomina del direttore generale, si è proceduto a prorogare il regime commissariale, al fine di garantire la continuità amministrativa;
- gli stessi lavoratori, veterinari, biologi e le altre figure professionali che operano nell'Istituto, lamentano una situazione di stallo amministrativo;
- quando ormai si è giunti a metà legislatura, la Sardegna vede un gran numero di enti commissariati, ASL, consorzi di bonifica, consorzi industriali, agenzie regionali e non ultimo appunto l'Istituto zooprofilattico, con un evidente uso arbitrario e generalizzato dell'istituto del commissariamento, che si fonda su ragioni di urgenza e impone limitazioni sia nel tempo che nelle funzioni da svolgere;
- la legge regionale n. 12 del 1998, all'articolo 12, stabilisce che il direttore generale dell'Istituto zooprofilattico della Sardegna è nominato con decreto del Presidente della Regione,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione per conoscere:
1) quali siano le motivazioni che finora hanno impedito di procedere alla nomina del direttore generale dell'Istituto zooprofilattico della Sardegna, prorogando una situazione di straordinarietà per quasi tre anni, con conseguenze pregiudizievoli sul funzionamento dell'Istituto e sulla zootecnia isolana;
2) se non ritenga quindi indispensabile ed improcrastinabile procedere in tempi brevi a tale nomina, ponendo finalmente fine a questa lunga, inusuale ed ingiustificata "fase transitoria" di un istituto di valenza nazionale con funzioni assolutamente fondamentali anche nel settore alimentare e della salute pubblica.

Cagliari, 28 settembre 2011