CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 248/A
INTERPELLANZA DIANA Giampaolo - BRUNO - AGUS - BARRACCIU - COCCO Pietro - LOTTO - MANCA - MELONI Valerio - SANNA Gian Valerio sull'esclusione dei dottorandi di ricerca delle Università di Cagliari e di Sassari, senza borsa di studio, che hanno concluso un percorso formativo post-lauream svolto interamente fuori dal territorio regionale, dalla possibilità di accedere alla partecipazione dell'avviso dei percorsi di rientro 2010/2011 del programma Master and Back presso gli organismi di ricerca.
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I sottoscritti,
premesso che:
- il programma Master and Back prevede lo sviluppo di una serie di
azioni volte a potenziare il sistema alta formazione/lavoro della
Regione autonoma della Sardegna nel suo complesso;
- 1'avviso pubblico regionale dei percorsi di rientro risponde alla
finalità di creare opportunità occupazionali di elevato livello,
favorendo l'inserimento professionale dei giovani laureati sardi
che, sia attraverso percorsi formativi finanziati con il programma
Master and Back, sia attraverso percorsi assimilabili e svolti
autonomamente, si sono impegnati in un percorso formativo di
eccellenza al di fuori del territorio regionale, offrendo loro
(grazie ai contributi destinati agli organismi ospitanti) la
possibilità di mettere a frutto nel contesto lavorativo sardo quanto
appreso durante gli anni di formazione e specializzazione;
- gli interventi, a titolarità regionale, sono finanziati con le
risorse del Programma operativo regionale Sardegna per il fondo
sociale europeo 2007/2013 - Asse IV - Capitale umano;
considerato che:
- l'avviso pubblico regionale dei percorsi di rientro 2010/2011
intende favorire (mediante apposito finanziamento) l'inserimento
lavorativo dei giovani laureati che hanno recentemente elevato il
proprio livello di preparazione post-lauream attraverso lo
svolgimento di un percorso di alta formazione, con l'attivazione di
percorsi di rientro presso organismi privati, pubblici e di ricerca
operanti all'interno del territorio regionale;
- per quanto concerne la categoria degli organismi di ricerca, tra i
requisiti di ammissibilità dei beneficiari, possono partecipare alla
procedura dei percorsi di rientro 2010/2011 le università, le
istituzioni e gli enti pubblici di ricerca e gli altri enti,
operanti nel territorio della Sardegna che, come disciplinato
dall'articolo 22 (Assegni di ricerca) della legge 30 dicembre 2010,
n. 240, possono attivare assegni per lo svolgimento di attività di
ricerca;
- il finanziamento potrà essere concesso per una durata massima di
trentasei mesi, in relazione alla durata dell'assegno proposto;
constatato che:
- ai sensi dell'articolo 22 della legge n. 240 del 2010 possono
essere destinatari degli assegni gli studiosi in possesso di un
curriculum scientifico professionale idoneo allo svolgimento di
attività di ricerca;
- in armonia all'articolo 22 della citata legge, può essere
stabilito che il dottorato di ricerca o titolo equivalente
conseguito all'estero ovvero, per i settori interessati, il titolo
di specializzazione di area medica corredato di una adeguata
produzione scientifica, possono costituire requisito obbligatorio
per l'ammissione al bando per il conferimento dell'assegno di
ricerca e che, in assenza di tale disposizione, i suddetti titoli
costituiscono titolo preferenziale ai fini della sua attribuzione;
- con la procedura dell'avviso dei percorsi di rientro 2010/2011
predisposta per gli organismi di ricerca vengono esclusi i laureati
che, sviluppato un percorso formativo post-lauream fuori regione tra
quelli richiamati dal bando medesimo, svolgono attualmente attività
di ricerca con rendimento e produttività dei laboratori delle
Università di Cagliari e di Sassari (riportando in esse le tecniche
e/o nozioni acquisite in università di riconosciuto prestigio
internazionale operanti fuori dal territorio regionale) all'interno
di un progetto di ricerca e durante la frequenza di un corso
post-lauream, come il dottorato di ricerca, senza concessione di una
borsa di studio universitaria o ministeriale;
verificato che:
- ai sensi dell'articolo 19 (Disposizioni in materia di dottorato di
ricerca) della legge n. 240 del 2010, si desume come l'università
abbia titolo per stipulare altre modalità di finanziamento destinate
per la frequenza dei corsi di perfezionamento, delle scuole di
specializzazione, per i corsi di dottorato di ricerca e per attività
di ricerca post-lauream e post-dottorato, quali sono le borse di
studio e i contratti di apprendistato di cui all'articolo 50 del
decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e successive
modificazioni;
- l'articolo 19 esplicitamente evidenzia come i corsi per il
conseguimento del dottorato di ricerca forniscano le competenze
necessarie per esercitare, presso università, enti pubblici o
soggetti privati, attività di ricerca di alta qualificazione;
ricordato che:
- per le finalità del programma non a caso denominato Master and
Back la Regione deve poter creare regolamentazioni idonee a
garantire, a priori, a chi è stato selezionato idoneo di borsa di
studio nelle graduatorie del bando di alta formazione, l'altrettanta
possibilità di accesso alla partecipazione dell'avviso dei percorsi
di rientro 2010/2011 compresi coloro che si trovano attualmente a
sviluppare l'attività di ricerca, con l'esperienza acquisita fuori
regione, in un'ulteriore percorso di eccellenza (come il dottorato
di ricerca) in Sardegna, vinto per concorso pubblico e non
retribuito;
- le domande congiunte di finanziamento relative ai percorsi di
rientro 2010/2011 da svolgersi presso organismi ospitanti di
ricerca, al finanziamento dei quali è destinato un importo
complessivo pari a euro 2.000.000, dovranno essere inviate
esclusivamente a partire dal 3 ottobre e non oltre il 18 novembre
2011,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e
l'Assessore regionale del lavoro, formazione professionale,
cooperazione e sicurezza sociale, per conoscere se:
1) fra le misure urgenti che intende adottare questa Amministrazione
vi sia nell'immediato anche quella di chiarire in Consiglio
regionale e in un tavolo tecnico insieme le istituzioni
universitarie di Cagliari e Sassari, la situazione che sta creando
non poco malessere nei giovani meritevoli dottorandi, senza borsa di
studio, aventi diritto a partecipare ai percorsi di rientro
2010/2011 ma che si ritrovano ad essere esclusi dalla procedura del
bando regolamentante gli organismi di ricerca che prevede il
conferimento esclusivamente di assegni di ricerca ai sensi
dell'articolo 22 della legge n. 240 del 2010 per la cui
assegnazione, tramite concorso pubblico, si valutano il possesso di
un curriculum scientifico di alto profilo maturato anche attraverso
un certo numero di pubblicazioni (che un neolaureato, e uno stesso
neo dottore di ricerca o neo specializzato, non hanno) nonché il
titolo di dottore di ricerca o specializzazione, come requisiti
preferenziali;
2) questa Amministrazione intenda adottare tutti i provvedimenti
necessari per dare continuità all'obbiettivo preposto dal programma
Master and Back, quale quello di elevare qualitativamente
l'inserimento lavorativo degli studenti, e deliberare
un'integrazione al bando che preveda modalità di conferimento di
borse di studio o contratti di apprendistato, ai sensi dell'articolo
19 (Disposizioni in materia di dottorato di ricerca) della legge n.
240 del 2010, della durata massima di trentasei mesi relativamente
agli anni accademici di corso che il dottorando deve portare a
termine in considerazione, inoltre, che l'ammontare di una borsa di
studio di dottorato è d'importo pari a euro 13.638,47 annui al lordo
degli oneri previdenziali (decreto ministeriale 18 giugno 2008).
Cagliari, 22 luglio 2011