CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 246/A
INTERPELLANZA SALIS - COCCO Daniele Secondo - MARIANI sulla necessità di annullare la deliberazione della Giunta regionale n. 23/3 del 12 maggio 2011 avente ad oggetto "Interventi urgenti per le imprese e i contribuenti indebitati con Equitalia".
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I sottoscritti,
premesso che:
- l'Intervento di azioni di contrasto alle povertà parte nell'anno
2007 - delibera della Giunta regionale n. 40/17 del 2007, e si
realizza negli anni 2007-2008-2009-2010;
- fino all'anno 2009 la Regione dava indicazioni ai comuni per la
ripartizione delle somme assegnate, stabilendo la percentuale da
destinare alle diverse linee di intervento, ovvero linea 1, linea 2,
linea 3 (delibera n. 30/31 del 2009 e allegato);
- a partire dall'anno 2010, a seguito della richiesta presentata dai
comuni di poter ripartire liberamente le somme assegnate tenendo
conto delle reali esigenze manifestate dalla popolazione residente,
la Regione non ha più imposto la ripartizione e ha lasciato che
fossero i comuni a stabilire liberamente quanto destinare a ciascuna
linea di intervento, procedura che anche per il 2011 ha trovato
conferma con la delibera n. 20/8 del 26 aprile 2011;
- con delibera della Giunta regionale n. 23/3 del 12 maggio 2011
avente ad oggetto "Interventi urgenti per le imprese e i
contribuenti indebitati con Equitalia", si modifica parzialmente la
precedente delibera n. 20/8 "l'utilizzo in via dedicata, a parziale
modifica di quanto previsto dalla deliberazione n. 20/8 del 26
aprile 2011, di una quota parte pari a euro 10.000.000 della somma
di cui all'art. 5, comma 1, lettera d) della L.R. n. 1/2011 a favore
di persone e nuclei familiari con reddito pari o inferiore alla
soglia di povertà calcolata secondo il metodo dell'indice della
Situazione Economica Equivalente (ISEE) per far fronte
all'abbattimento dei costi dei servizi essenziali di cui
all'allegato n. 2 della deliberazione della Giunta regionale n. 20/8
del 26 aprile 2011, dando priorità alla concessione di contributi
per gli obblighi di natura tributaria."; è seguita poi la
trasmissione ai comuni delle note dell'Assessorato regionale
dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale - Direzione generale
delle politiche sociali n. 8295 del 25 maggio 2011, n. 10444 del 5
luglio 2011, n. 10556 dell'8 luglio 2011;
- si richiama in ogni sua parte la mozione n. 128 del 21 marzo 2011,
a firma SALIS - COCCO Daniele Secondo - MARIANI sulla necessità di
fronteggiare la situazione di emergenza determinata dall'attività di
riscossione della Equitalia Sardegna Spa;
considerato che:
- queste azioni, seppur pensate per sostenere le famiglie nel far
fronte agli obblighi di natura tributaria, hanno la conseguenza
diretta di privare le persone e i nuclei familiari inseriti nei
programmi comunali di azioni di contrasto alle povertà, anno 2011,
dell'unica fonte di reddito e sostentamento;
- alcuni comuni, a seguito della pubblicazione della delibera della
Giunta regionale n. 20/8 del 26 aprile 2011, nel prendere
consapevolezza della grave crisi economica e sociale che interessa
le proprie comunità, hanno in tempi strettissimi convocato i
consigli comunali per l'approvazione del regolamento per
l'attuazione dell'intervento denominato "Azioni di contrasto alla
povertà - anno 2011";
- in alcuni casi l'acquisizione delle istanze di ammissione al
programma è antecedente alla nota della Regione del 25 maggio 2011;
- attraverso questo intervento si ha una presa in carico globale
della persona e della sua famiglia finalizzato alla costruzione di
percorsi di uscita dalla condizione di povertà e percorsi di
responsabilizzazione a fronte del contributo economico ricevuto,
questo nel rispetto di quanto previsto dalle stesse linee guida
della Regione;
- le persone inserite nelle graduatorie sono tutte prive di
occupazione (disoccupati o inoccupati) per cui il beneficio mensile
è indispensabile per garantire il sostentamento dei singoli e in più
casi dei nuclei familiari dove sono inoltre presenti figli minori;
evidenziato che:
- la nota del 5 luglio 2011 invita i comuni ad inviare comunicazione
dell'avvenuto adempimento al fine di poter ricevere le somme
relative al bando Azioni di contrasto alle povertà anche per l'anno
2012;
- con la nota dell'8 luglio 2011 si invitano i comuni a trasmettere,
entro breve giro posta e non oltre il 15 settembre 2011, alla
Direzione generale delle politiche sociali, la scheda di
monitoraggio nella quale devono essere riportati dettagliatamente il
numero di richieste, la tipologia degli obblighi tributari (tributi
ICI prima casa, rifiuti solidi urbani, acqua potabile, energia
elettrica) e gli importi totali;
- sindaci e operatori sociali diventerebbero così esattori delle
tasse, i servizi sociali diventerebbero succursali gratuite, in ogni
comune sardo, di Equitalia,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e la Giunta
regionale per sapere:
1) se non ritengano opportuno e necessario annullare in tempi brevi
la delibera regionale n. 23/3 del 12 maggio 2011 avente ad oggetto
"Interventi urgenti per le imprese e i contribuenti indebitati con
Equitalia", che andrebbe ad impattare, con risultati
pregiudizievoli, con programmi e procedimenti già avviati dai comuni
sardi da diversi anni ed già in fase di esecuzione per l'annualità
in corso;
2) se non ritengano altresì intollerabile sottrarre 10 milioni di
euro, pari ad un terzo della già esigua ed insufficiente dotazione
dei fondi per le povertà estreme, al fine di agevolare Equitalia
nella riscossione di tributi, triplicati da aggravi e balzelli di
dubbia legittimità, nei confronti di famiglie o singole persone in
situazioni di grandissimo disagio, che prioritariamente necessitano
di essere messe in condizioni di vivere o addirittura sopravvivere;
3) quali urgenti iniziative vogliano adottare al fine di predisporre
un procedimento per il sostegno alle imprese e i contribuenti
indebitati con Equitalia con copertura finanziaria autonoma e
sufficiente, che eviti di incidere sulle già scarse risorse
destinate dalla Regione agli aiuti per le estreme povertà.
Cagliari, 15 luglio 2011