CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 235/A
INTERPELLANZA PLANETTA - SANNA Giacomo, sul paventato trasferimento ad altra sede dell'ITC La Marmora di Sassari e sulla promozione della sede storica e del patrimonio scientifico-letterario attualmente ospitato.
***************
I sottoscritti,
premesso che l'Istituto tecnico commerciale intitolato
ad Alberto La Marmora di Sassari, nato nel 1871 (fu Vittorio
Emanuele II, con decreto del 1871, a istituire la Regia Scuola
tecnica di Sassari) per sopperire alla grave carenza in Sardegna di
figure professionali in ambito fisico-matematico, del commercio,
della ragioneria e dell'agrimensura, ha contribuito a formare in 140
anni di storia tantissimi giovani sardi all'esercizio di funzioni
tecniche o amministrative nel campo dell'agricoltura, dell'industria
e del commercio e rientra dunque, a pieno titolo, fra i più antichi
istituti tecnici commerciali d'Italia,
appreso che l'Assessorato all'istruzione della Provincia di Sassari
pare abbia deciso di trasferire le dieci classi ancora esistenti
nello storico edificio di piazza Marconi (due corsi interi con tutti
i laboratori) nel plesso dell'ex Istituto Dessì di via Monte Grappa,
oggi denominato Dessì-La Marmora dopo l'accorpamento delle due
scuole (guidato dal dirigente Mario Olivieri) così da ospitare,
nelle aule così liberate, gli studenti del corso musicale del Liceo
classico Azuni;
considerato che:
- la sede storica dell'Istituto La Marmora, ubicata nella centrale
piazza Marconi, in cui si sono avvicendati docenti di valore e
formati professionisti che hanno dato lustro alla città di Sassari
ed all'intera Sardegna, ospita un'importante patrimonio scientifico
di proprietà dell'Istituto (500 strumenti di fisica dell'800) nonché
della biblioteca storica (migliaia di libri dell'800, antiche carte
geografiche e l'Enciclopedia del Diderot), ciò determinando lo
stanziamento da parte del Dipartimento dei beni culturali della
Regione Sardegna (Assessorato regionale della pubblica istruzione,
beni culturali, informazione, spettacolo e sport 6, maggio 2011,
prot. n. 8454) delle necessarie risorse affinché il plesso possa
divenire un centro di riferimento culturale per la cittadinanza non
solo nell'ottica della valenza didattica, ma anche della fruibilità
turistica;
- oltre il valore storico-culturale, questa sede rappresenta sia una
parte importante della storia di Sassari che un'importante risorsa
per l'attuale Istituto Dessì-La Marmora medesimo, e può diventare un
polo di attrazione e tradizione nella prospettiva di un incremento
delle iscrizioni;
considerato ancora che:
- la legge regionale n. 14 del 2006, bando PO-FERS 2007/2013 (Norme
in materia di beni culturali, istituti o luoghi della cultura),
affida all'Amministrazione regionale "il compito di promuovere la
conoscenza del patrimonio culturale della Sardegna ai fini della
tutela, valorizzazione e fruizione del medesimo, con il concorso
dello Stato, degli enti locali, enti ecclesiastici, università e di
altre istituzioni pubbliche e private" ed individua inoltre, quale
strumento fondamentale da implementare e gestire nel tempo, per la
conoscenza e fruizione del patrimonio culturale, il Catalogo
regionale dei beni archeologici artisti storici ed etnoantropologici;
- a seguito di individuazione da parte della Regione (deliberazione
della Giunta regionale n. 47/23 del 20 ottobre 2009), è stato
formalmente chiesto all'Istituto Dessì-La Marmora (prot. n.
8454/2011) di aderire e confermare la disponibilità dei locali per
la schedatura e la documentazione fotografica dei materiali
scientifici e tecnologici (adesione e conferma avvenuta nel mese di
marzo del 2011); dunque è qualificato ad attuare lo spirito della
legge, a promuovere una nuova esperienza e realizzare un percorso di
fruibilità turistica potendo altresì beneficiare delle risorse
finanziarie all'uopo destinate (deliberazione della Giunta regionale
n. 47/23 del 20 ottobre 2009) per promuovere le suddette attività
nell'ottica di una fruibilità turistica,
chiedono di interpellare l'Assessore regionale della pubblica
istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per
sapere se:
1) anche questa Amministrazione ritenga che la sede dell'ITC La
Marmora di piazza Marconi sia un patrimonio di cui l'istituto non
può essere privato, senza arrecare danno alla scuola e alla memoria
storica della città di Sassari e dell'intera Sardegna;
2) questa Amministrazione intenda adottare le opportune azioni
finalizzate ad impedire che sia effettuato il trasferimento delle
dieci classi ancora esistenti nello storico edificio di piazza
Marconi e che la sede storica dell'istituto possa essere destinata a
diventare succursale di altre scuole anche al fine di valorizzare
adeguatamente il patrimonio in essa contenuto.
Cagliari, 16 giugno 2011