CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERPELLANZA N. 227/A

INTERPELLANZA SALIS - DIANA Giampaolo - ESPA - COCCO Daniele Secondo - MARIANI sulla necessità di procedere alla liquidazione dei danni subiti dalle imprese agricole di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 44/31 del 14 dicembre 2010.

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I sottoscritti,

premesso che:
- l'azienda agricola "Il Paradiso" di Barrali che, da oltre 15 anni, coltiva e produce le famose mele, è una delle poche realtà produttive che ancora, nonostante l'imperversare ed il perdurare della crisi, crea occupazione nel territorio della Trexenta, facendo conoscere e valorizzando la tradizione e l'immenso patrimonio fruttifero della zona;
- attraverso le diverse fasi della lavorazione, dalla coltivazione, che si estende per trenta ettari, al raccolto, dalla selezione all'incassettamento del prodotto, fino alla commercializzazione, questa azienda mediamente garantisce oltre sessanta buste paga;
- nel luglio del 2009, nei giorni dal 23 al 26, le temperature eccezionalmente elevate, causate da forti venti di scirocco, pregiudicavano irrimediabilmente l'intero raccolto con danni economici rilevantissimi ed insostenibili per l'azienda agricola;
- da questo evento calamitoso ha avuto inizio, per l'azienda agricola "Il Paradiso" di Barrali una fase di estrema criticità che non ha permesso di far fronte, correntemente, agli impegni assunti nei confronti degli istituti di credito per i mutui accesi al fine di migliorare sia la propria capacità produttiva, sia la realizzazione degli impianti di conservazione e di automazione per il confezionamento del prodotto;
- il danno economico ha prosciugato le già scarse risorse dell'azienda, tanto che lo scorso anno non è stato possibile proseguire nella coltivazione dell'intera superficie e, ove non intervengano immediate azioni correttive, la situazione appare destinata ad aggravarsi irrimediabilmente nel prossimo futuro;

considerato che:
- l'evento calamitoso, purtroppo ha coinvolto aziende agricole di vari territori delle Province di Cagliari, Sassari e Olbia Tempio, tanto da indurre i sindaci e le aziende delle aree interessate a chiedere alla Regione, previo accertamento e certificazione dei danni, lo stato di calamità naturale, con relativo indennizzo;
- la Regione, a seguito delle richieste da parte delle amministrazioni comunali, dava incarico all'Agenzia ARGEA di espletare le formalità ai fini dell'accertamento dei danni;
- le relazioni tecniche dei competenti servizi territoriali di ARGEA, inviate all'Assessorato nel mese di gennaio 2010, avevano evidenziato danni ben superiori al 30 per cento della produzione lorda vendibile, certificando e comprendendo, tra le altre, anche le colture di melo nei comuni di Pimentel e di Barrali;
- a seguito delle relazioni di ARGEA, la Giunta regionale con deliberazione n. 17/25 del 27 aprile 2010, riconosceva il carattere eccezionale dei venti sciroccali per i territori sopra citati, stanziando 1.000.000 di euro per il risarcimento dei danni alle aziende interessate;
- la deliberazione in oggetto, sottoposta al vaglio della competente Commissione consiliare, presieduta allora dall'attuale Assessore regionale, incontrava resistenze che rallentarono e rischiarono di inficiare il provvedimento stesso della Giunta, tanto che la delibera definitiva, la n. 44/31, veniva emanata solo il 14 dicembre 2010 per "superamento dei tempi" da parte della suddetta Commissione;
- l'Unione europea, cui erano stati trasmessi gli atti per quanto di sua competenza, inviava il proprio parere positivo all'Assessorato regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale alla fine dello scorso mese di febbraio 2011;
- le organizzazioni sindacali di categoria, congiuntamente ai sindaci dei Comuni di Pimentel e Barrali, al fine di evitare il tracollo dell'azienda agricola, hanno più volte chiesto all'Assessore dell'agricoltura e riforma agro-pastorale la convocazione di un incontro al fine di definire le modalità per rendere esigibili, a favore dell'azienda, i benefici della deliberazione n. 44/31 del 14 dicembre 2010;

evidenziato che:
- a tutt'oggi purtroppo, nonostante i ripetuti solleciti fatti dalle organizzazioni sindacali e dai sindaci di Barrali e di Pimentel, l'Assessore competente ha totalmente ignorato le legittime richieste e tale atteggiamento rischia di pregiudicare l'esistenza di un'importante realtà produttiva del nostro territorio;
- l'azienda agricola, che ha visto la propria attività fortemente pregiudicata dall'evento calamitoso, che ha saputo resistere alla crisi peggiore dal dopoguerra, ha legittimamente fatto affidamento sull'indennizzo dei danni subiti a seguito dell'evento calamitoso e riconosciutole dagli enti competenti, dall'Unione europea e stanziato con la deliberazione n. 44/31 del 2010 della Giunta regionale;
- senza tali proventi l'azienda non potrà neppure avviare i lavori necessari per il prossimo raccolto, andando incontro inesorabilmente alla rovina del suo prezioso patrimonio fruttifero, con le prevedibili disastrose conseguenze sul piano occupazionale, economico e sociale dell'intera zona,

chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per conoscere se:
1) siano a conoscenza della drammatica situazione che sta vivendo l'azienda agricola "Il Paradiso" anche a causa degli ingiustificabili ritardi nella liquidazione degli indennizzi previsti nella deliberazione della Giunta regionale n. 44/31 del 2010;
2) non ritengano opportuno avviare con urgenza i provvedimenti necessari alla definizione del procedimento di liquidazione dei danni subiti dall'azienda agricola in oggetto al fine di evitare le disastrose conseguenze che in tempi rapidissimi travolgerebbero una delle poche attività agricole che ancora sopravvivono nel nostro territorio;
3) non ritengano altresì opportuno procedere al rimborso dei danni di cui alla delibera suddetta, anche nei confronti delle aziende agricole di vari territori delle Province di Cagliari, Sassari e Olbia Tempio, onde non aggravare ulteriormente le drammatiche condizioni in cui versano i nostri operatori agricoli.

Cagliari, 29 aprile 2011