CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 218/A
INTERPELLANZA SALIS - COCCO Daniele Secondo - MARIANI sul gravissimo danno causato alla Regione Sardegna dall'aumento delle tariffe nel trasporto marittimo.
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I sottoscritti,
premesso che:
- la Sardegna è un'Isola a rilevante vocazione turistica;
- sin dal mese di aprile, solitamente, la nostra terra è interessata
da importanti flussi turistici;
- una grossa fetta di questi flussi è sempre stata gestita dal
trasporto marittimo effettuato dalla storica compagnia Tirrenia Spa,
la quale curava i trasporti da e per la Sardegna a tariffe tali che
consentivano a tutti l'accesso al servizio;
- la Tirrenia Spa attualmente versa in amministrazione straordinaria
controllata;
- tale situazione è causa di innumerevoli disservizi che hanno
indotto gli utenti a rivolgersi ad altre compagnie di trasporto;
- le compagnie summenzionate hanno unanimemente attuato una politica
dei prezzi che ha originato un aumento delle tariffe in media del 66
per cento con punte del 100 per cento;
- tali tariffe appaiono essere "ingessate" impedendo ai cittadini di
poter usufruire di tariffe promozionali e/o agevolate;
preso atto che:
- il trasporto marittimo è l'unico mezzo che consente di spostarsi
dalla Sardegna o arrivare in Sardegna con mezzo proprio, onde
evitare il costo del noleggio in loco;
- tali rincari appaiono oltremodo afflittivi;
- questo repentino ed ingiustificato aumento delle tariffe si sta
traducendo in una drastica riduzione del flusso turistico, con
conseguente danno per l'economia sarda;
- gli abitanti sardi sono costretti a subire costi elevatissimi per
spostarsi nella Penisola;
rilevato che:
- tale aumento dei prezzi potrebbe anche essere determinato da
intese tra imprese con il precipuo scopo di impedire, restringere o
falsare in maniera consistente il gioco della concorrenza
all'interno del mercato nazionale;
- tali intese, per gli effetti devastanti che dalle stesse
scaturiscono, sono vietate dall'articolo 2 della legge n. 287 del
1990, nonché dalla normativa comunitaria in materia di concorrenza;
- nonostante la gravità della situazione, corroborata dalle proteste
dei cittadini, la Giunta regionale non ha ancora assunto una
posizione che possa garantire il servizio di trasporto marittimo ai
sardi e non solo,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione,
l'Assessore regionale dei trasporti e l'Assessore regionale del
turismo, artigianato e commercio per sapere:
1) quale sia l'orientamento e la strategia per porre rimedio a
questo gravissimo problema, aggravato dall'insularità del
territorio;
2) se la Giunta regionale intenda intervenire al fine di verificare
se realmente vi è stata da parte delle compagnie del trasporto
marittimo un'intesa di cartello in violazione a quanto stabilito
dall'articolo 2 della legge n. 287 del 1990;
3) quali siano le tempistiche di intervento, dato l'approssimarsi
della stagione estiva.
Cagliari, 31 marzo 2011